Ha un nome lungo il nuovo giocatore della squadra di coach Cotrufo: Eddyson Elias Lopez Rodriguez, ma per tutti sarà Eddy.
Nato nella Repubblica Domenica il 6 giugno 1993, con il suo possente fisico si è fatto notare subito nell’ambiente delle giovanili.
Diverse le sue esperienze e l’ultima è stata a Rimini dove ha vinto il torneo internazionale di Lissone riservato agli under 19.
Con l’arrivo di Eddy, coach Cotrufo ha disposizione una rosa di 11 giocatori pronti a scendere in campo, quindi diverse soluzioni da adottare a secondo delle esigenze.
Nel dare il nostro benvenuto ufficiale a Bernalda al giovane Eddy, la società comunica che presso il botteghino del PalaCampagna , in occasione della prima giornata di campionato, sarà possibile acquistare gli abbonamenti a partire dalle ore 17.
L’appuntamento, quindi, è per domenica 6 ottobre al PalaCampagna per vedere Eddy e gli altri ragazzi di capitan Russo confrontarsi con il quotato San Severo.
Già, proprio quel sodalizio che per molti anni è stato sulle prime pagine dei rotocalchi nazionali, con l’ascesa in LegaDue, nella stagione precedente retrocede nella “nostra” Dnb, ma riparte più forte che mai, per riprendersi il prima possibile quello che è stato il suo posto per diversi anni.
E lo fa con coach Galetti, lo scorso anno a Scauri, uno che conosce molto bene i campionati minors.
Proviamo ad analizzare un po’ la rosa a sua disposizione…
Cominciamo con il play Mauro Stella, uno dei principali artefici della strepitosa cavalcata dello scorso anno della BNB Corato, conclusasi con la promozione in LegaDue Silver (l’ex Dna).
Lettura e conoscenza del gioco superlativa, lui in questa categoria è un’eccellenza assoluta.
Grande contributo per la causa del club pugliese verrà da Jacopo Pozzi, che è un giocatore di leadership, quello che in gergo si dice il collante dello spogliatoio, un’ala-grande con capacità tecniche uniche.
Anche per lui sono già diversi i campionati vissuti da protagonista, anche in categorie superiori.
Poi c’è quella che è stata definita dagli addetti ai lavori la “ciliegina sulla torta”, di nome Ivan Scarponi, che a sorpresa accetta di seguire i colori giallo-neri tra i semi-professionisti; lui in questa categoria può far fare il salto di qualità a qualunque squadra!
Altro acquisto di assoluto spessore è Antonio De Fabritiis.
Cresciuto nelle giovanili della Stella Azzurra Roma, si può definire un veterano nonostante la sua giovane età.
Con Pozzi e Scarponi, rappresenta il pericolo più grande per tutte le difese avversarie, soprattutto con il suo micidiale tiro dalla lunga distanza.
A chiudere quello che dovrebbe essere il quintetto base c’è Alessandro Cecchetti, un giocatore voluto dalla società e dallo staff tecnico foggiano per la sua solidità e la sua presenza nel pitturato.
In panca, a contendere un posto sotto le plance, c’è Patrisio Cicivè, un’ ala forte/centro di 205 cm nato nel 1991, di padre argentino e madre russa, cresciuto a Roma.
Viene descritto come un lungo dalle mani “buone” e dal fisico devastante, anch’egli comincia a giocare a basket nella Stella Azzurra Roma.
Altro elemento pronto a dare punti e fisicità a coach Galetti è Gianmarco Sorrentino, ala di 200 cm, classe 1993, due anni fa campione nazionale con i giovani della Montepaschi Siena, l’anno scorso a Lucca in DNA (con buone percentuali dalla media e lunga distanza ed un high di 13 punti contro Matera).
Nelle rotazioni ci dovrebbe essere spazio anche per Francesco Mirando, 21enne prodotto “casalingo”, che da sempre veste i colori giallo-neri, e Fabrizio De Gregorio, guardia che il nostro assistant-coach Delia conosce molto bene per averlo allenato diversi anni a Chieti.
Francesco e Fabrizio sono due ragazzi che daranno tanta energia al gioco dei dauni, dando la possibilità ai “titolarissimi” di rifiatare qualche minuto, ma anche buone soluzioni tattiche soprattutto in fase offensiva.
A completare il roster ci sono i baby Mastromatteo e De Lucretiis, entrambi classe 1997.
Una squadra, quindi, ben costruita, che ha l’ambizione e la voglia di contendere il posto da stella del campionato ad un’altra “decaduta” del basket nazionale, la Givova Scafati.