Terza vittoria consecutiva e prima in trasferta dell’Olimpia che a Molfetta surclassa il Ruvo e si proietta come vera e reale antagonista, insieme al Nardò, delle due battistrada Salerno e Palestrina. Eccellente prestazione di tutto il roster con una buona organizzazione di gioco, tanta voglia di vincere la prima fuori casa, carattere e buona scelta e precisione al tiro, predominanza sotto i tabelloni e testa sulla gara sia nel primo quarto quando è stata in difficoltà lasciando troppo spazio a Laquintana (maggior potenziale offensivo dei ruvesi nonché maggior realizzatore di tutto il girone) e rimasta in partita solo grazie ai canestri dei lunghi Dip e Antrops e sia dopo l’intervallo quando, così come nella precedente del PalaLanera, c’era il concreto rischio di un calo eccessivo di tensione-gara. La partita di Molfetta è stata decisa nel secondo quarto (parziale 30-6) iniziato a -6 e concluso quindi a + 18. Maggior merito di questa roboante vittoria è da attribuire certamente a coach Origlio che è riuscito a trasmettere agli atleti tutti gli elementi necessari, dal carattere agli schemi di gioco, dando sicurezza e fiducia alla squadra, elementi che nelle trasferte precedenti erano stati messi in pratica un po’ a strappi. In campo i protagonisti principali rimangono sempre gli atleti che specie con Dip (6/7 da 2, 5 falli subiti e 8 rimbalzi), Antrops (4/8-4/6-2/2, 4 rimbalzi e 5 f.s.) e Panzini (ben 38 minuti in campo) hanno mostrato di avere un altro spessore rispetto al Ruvo comunque privo di un suo effettivo importante. Bravi anche tutti gli altri (Antonaci sempre più importante nel permettere di far respirare Dip e nel farsi carico di qualche fallo) che insieme totalizzano 32 punti con 12/22 da 2, 14 rimbalzi e 9 f.s.
Cede di un niente (74-76) la Stella Azzurra (Visintin, Mabor e Rupil i migliori) contro la corazzata Palestrina (Bartolozzi, Mennella, Cacace e Thiam in doppia cifra). Cassino sempre più giù in classifica dopo essere stato sconfitto in casa dal Corato (Mvp della gara Daniele Grilli con 22 punti, 4/4-4/7-2/2 e 6 assist). Pozzuoli (Mvp Errico con 14 punti, 5/7-1/2-1/1, 12 rimbalzi, 5 recuperi) batte Scauri grazie ad un buon 3° quarto (parziale 21-7, progressivo 66-50). Tra le gare della domenica, oltre alle prevedibili vittorie casalinghe di Nardò (i soliti Coviello e Zampolli in evidenza) e Salerno (Visnijc 23 punti, 7/9-1/3-6/8 e 11 rimbalzi; Potì 21 punti, 4/6-3/4-4/4 e 8 rimbalzi), registriamo la vittoria di Sant’Antimo (Carnovali Mvp con 29 punti, 6/7-5/7-2/2, 7 rimbalzi e 3 assist) a Formia e soprattutto 2 punti importantissimi per Valmontone (Mvp Bisconti con 9/11 da 2 e 8 rimbalzi) che ferma il Bisceglie, che si era distinto con un grande recupero nel 3° quarto, al fotofinish (Cavallo porta la squadra di casa sul 71-69 a 8 secondi dal termine, time-out del Bisceglie ed errore finale da 3 di Marco Rossi).
Classifica a questo punto più chiara e delineata nei piani alti con Salerno e Palestrina a 16 punti, Nardò a 14 e Matera solitario a 12 punti. Quattro squadre con potenzialità tali da poter mantenere queste posizioni, speriamo invertite rispetto ad oggi, sino al termine della stagione regolare.
Sabato sera Ruvo riceve il Nardò mentre domenica le sfide stellari al PalaLanera tra Matera e Salerno e al Palalaia tra Palestrina e Bisceglie. Olimpia Matera chiamata a confermarsi contro la formazione di coach Benedetto (sinora in trasferta + 16 ad Avellino, – 13 a Sant’Antimo, + 3 a Formia e + 8 a Pozzuoli) che al momento è più precisa al tiro dei materani ma più debole a rimbalzo e nella differenza tra palle perse e recuperate. Pertanto coach Origlio saprà sicuramente ben considerare e sfruttare anche tali elementi per mettere in difficoltà la compagine salernitana insieme ovviamente al contributo, indispensabile domenica ancor più delle precedenti partite, del pubblico di casa.