Si parte. Dopo sei settimane di intensa preparazione atletica, l’attesa in casa Olimpia Basket Matera è terminata. Domenica prossima, al PalaLanera per la prima giornata del campionato nazionale di serie B di pallacanestro, il quintetto di coach Agostino Origlio ospiterà il Formia, squadra neopromossa e pronta a far valere il fattore sorpresa. Le insidie, in gare di questo genere, sono sempre dietro l’angolo, ed è per questo che in casa biancazzurra si guarda all’impegno con grande cautela. “Ogni esordio suscita curiosità, la prima di campionato ha sempre un sapore particolare, le componenti emotive si uniscono a quelle tecniche. Dovremo essere pronti a recepirle bene ed essere bravi a reagire a qualsiasi situazione che la gara ci metterà di fronte”, spiega coach Origlio, che si sofferma sulla prima avversaria di questa serie B.
“Affronteremo una neo promossa, che ha confermato lo zoccolo duro della scorsa stagione ed è formata da un mix di veterani di diversi giovani interessanti. Inoltre – rimarca il tecnico biancazzurro – ha acquistato Longobardi, il migliore realizzatore della passata stagione in tutta la serie B, uno che sposta gli equilibri. Potrebbe essere la mina vagante di questo campionato, come lo è stato Scauri lo scorso anno, poi alla prima non avrà nulla da perdere fuori casa, e questo potrebbe essere un vantaggio per loro. Inoltre, hanno all’attivo due tornei precampionato, con quattro gare vere e ufficiali giocate. Sono come noi in una fase embrionale, perciò dovremo essere bravi a gestire la gara dal punto di vista tecnico ed emotivo. Fisicamente abbiamo recuperato quasi tutti da alcuni problemi nelle scorse settimane, abbiamo svolto una settimana piena di lavoro e cercheremo di arrivare alla gara al cento per cento”.
Per i cestisti biancazzurri si presenta anche la novità del PalaLanera, una nuova casa dove il pubblico potrebbe rivelarsi un fattore importante. “Sarà interessante scoprire questo nuovo palazzetto, trovare punti di riferimento diversi rispetto al PalaSassi. In questo, conosciamo poco le dinamiche che si respirano, e per tutti sarà una novità. La speranza – conclude coach Origlio – è che si possa riempire la struttura e che il pubblico ci dia una grossa mano”.