Basket, DnA, 2^ giornata
Castelletto – Bawer Matera 63-59
parziali del match: 21-15, 33-30, 52-40
Castelletto: Raminelli 8, Ferrarese 6, Cucinelli 4, Cotani 22, Iannone 22, Dri, Marmugi, Piazza 1, Terzaghi ne, Appendini.
Bawer Matera: Pilotti 8, vico 6, Grappasonni 9, Lagioia 16, Cantagalli 7, Castoro ne, Centrone 2, Aprea, Martone 5, Tardito 6. Coach Ponticiello
Tiri liberi: Castelletto 15/25, Bawer Matera 9/16
Tiri da due: Castelletto 18/39, Bawer Matera 16/41
Tiri da tre: Castelletto 4/16, Bawer Matera 6/15
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Il miracolo non arriva e la Bawer Matera resta al palo dopo due giornate nella conference centro sud, divisione sud ovest della Divisione nazionale A di basket.
La squadra di Ponticiello soffre per tre quarti i padroni di casa ma nell’ultima frazione ha piazzato un devastante break di 15-3 riportando la sfida sul 55 pari nel 37° minuto. Grappasonni per due volte può regalare il vantaggio dalla lunetta ma in entrambe le occasioni segna solamente un libero e la gara si conferma equilibrata sino al 57 pari. A decidere il match è il fallo sistematico: Ferrarese e Cotani sono perfetti, Iannone per due volte fa uno su due, Matera spera con Lagioia ma la sfida è segnata. Finisce 63-59 e Matera torna a casa a bocca asciutta dal Lago Maggiore.
Quello della Bawer Olimpia Matera si conferma un inizio di stagione non facile a seguito del secondo stop arrivato in casa della Sbs Castelletto. Eppure, il match ha vissuto fasi e fortune molto alterne per le due compagini in campo, come testimoniano i parziali (21-15 il primo quarto, 12-15 il secondo, 19-10 il terzo e 11-19 l’ultimo). Gli equilibri dei primi due quarti, che hanno permesso ai padroni di casa di chiudere i due parziali in vantaggio 33-30, permettono di leggere immediatamente la partita. Padroni di casa inizialmente lanciati, soprattutto da un Cotani in giornata di grazia, e Bawer Matera che esce alla distanza recuperando quasi completamente il break di svantaggio. Ripresa iniziata, invece, in sordina, con il Castelletto capace di guadagnarsi il massimo vantaggio di giornata in chiusura di quarto, +12. La Bawer reagisce e costringe al pareggio i piemontesi a poco più di un minuto dalla fine. La gara la cambia, con molta probabilità, l’infrazione di passi fischiata a Cantagalli quando mancavano 40” e i biancazzurri di coach Ponticiello erano avanti sul +1. Nell’azione l’ala piccola materana aveva anche realizzato il canestro che avrebbe cambiato le sorti della gara. Poi due palle perse e quattro su quattro dalla lunetta per Castelletto e la gara si chiude sul 63-59.
Si riparte da questi momenti nel racconto e commento del vice allenatore Gianpaolo Ambrico. “Con un canestro valido a 40” dalla fine e un +3 sul tabellone la gara poteva assumere un volto diverso – sottolinea – anche perché nei nostri avversari sarebbe salita forte la pressione. Resta di questa gara lo scatto d’orgoglio della squadra negli ultimi cinque minuti, che ci hanno permesso di aumentare l’intensità difensiva e arrivare più cattivi alla conclusione in fase d’attacco, ciò che probabilmente ci è mancato nella prima parte di gara”.
Nonostante la classifica non sia stata ancora mossa, ci sono dei passi avanti fatti dalla squadra nell’ultima settimana di lavoro. “Senza dubbio abbiamo migliorato alcuni aspetti del nostro gioco di squadra rispetto alla partita contro Perugia. C’è più continuità e si nota meglio il gioco di squadra. Ci sono ancora tante cose da migliorare, ma sarà importante cercare di trovare continuità durante le gare, perché andare sotto e recuperare tanti punti è sempre dispendioso. Comunque, i meccanismi sia difensivi che offensivi sono in forte crescita, anche perché abbiamo dimostrato di poter fare bene, in diversi frangenti, contro una squadra molto fisica come Castelletto”.
La nuova settimana di lavoro che si presenta a coach Poncitiello ed ai suoi collaboratori è importantissima. Bisogna voltare pagina e guardare avanti, a due gare casalinghe che non bisogna sbagliare, ma che allo stesso tempo si prospettano difficoltose ed insidiose, contro Omegna e Capo d’Orlando. “Serve ancora un po’ di fiducia in noi stessi e la convinzione che si può fare molto di più – conclude Ambrico – L’obbiettivo è comunque quello di arrivare alla partita contro Omegna tranquilli e sereni, con la consapevolezza di poter fare la nostra gara e di dimostrare il nostro valore. Sicuramente l’aumento della fiducia nei nostri mezzi sarà l’aspetto più importante di questi giorni di lavoro che ci aspettano”.