La Bawer Matera ritrova il successo e punta con decisione alla sfida di Napoli. Dopo la vittoria interna nel recupero contro la Brandini Firenze, per la squadra di coach Ciccio Ponticiello si prospetta un altro, importante banco di prova in questo campionato mai avaro di emozioni.
La vittoria del PalaSassi ha rilanciato i biancazzurri, che hanno fatto del lavoro di squadra la loro arma vincente, dalla squadra alla società, passando dalle sapienti mani, e dal lavoro, dello staff medico. Infatti, i recuperi di Vico e Tardito, fondamentali contro i gigliati giovedì, sono stati opera soprattutto dell’attento e dedito lavoro del medico sociale, dottor Paolo Vizziello, che ha poi consegnato ad Erio Albanese i due giocatori pronti per essere preparati a tornare in campo. Un lavoro in team proficuo e del quale tutta la società va fiera, dal presidente Pasquale Lorusso al coach Ciccio Ponticiello, che è tornato a poter disporre di due tasselli importanti per il gioco della sua Bawer.
LE DICHIARAZIONI DI COACH CICCIO PONTICIELLO CON VISTA SU NAPOLI – “Abbiamo fatto due giorni buoni di lavoro. In questa fase di campionato ogni singolo appuntamento lo si prepara con pochissimo tempo a disposizione, quindi conta moltissimo avere delle sicurezze proprie. Si lavora come per il mondo del computer con le sue applicazioni. Si inserisce l’applicazione precedentemente creata all’interno del lavoro. Una tipologia di impegno che fa molto riferimento ai primi mesi di lavoro, quelli dove si creano dei sistemi di gioco che utilizzerai per tutta la stagione.
Inoltre, prosegue il recupero di giocatori come Vico e Tardito. A questo proposito, mi sento di fare una citazione importante per il dottor Paolo Vizziello, per Eustachio Loperfido e Nino Nicoletti. Sono loro in questo momento i migliori in campo, che continuamente assieme a Erio Albanese portano avanti i programmi di recupero dei giocatori.
Domenica, infatti, ci aspetta una gara difficile, anche se sappiamo quanto sia importante. Qualcuno che non ci consoce può pensare che andiamo a Napoli con la leggerezza di chi non ha niente da perdere, invece noi la consideriamo alla pari del match di Ferentino della scorsa primavera, che ci permise di acquisire una posizione importante di classifica. Napoli, d’altronde, è reduce da due esaltanti successi all’over time lontano da casa, conta poco la sconfitta a Latina. E’ una squadra con grande vitalità, ma noi possiamo guardare al match come un crocevia, un match importante per continuare in questo straordinario percorso del 2012. La settimana horribilis tra Bari e Anagni è alle nostre spalle. Siamo tra le squadra che hanno ottenuto più punti nel 2012 e volgiamo continuare, pur consapevoli delle forza avversaria”.
L’ASPETTO TATTICO DELLA PROSSIMA AVVERSARIA – “Napoli ha due caratteristiche fondamentali: la miglior difesa della conference sud e un grande potenziale offensivo. Ha tutti i giocatori disponibili alla fase difensiva, e riescono a tenere molto alto il loro D.E.R. (indice del parametro difensivo). La difesa della squadra del mio amico Maurizio Bartocci è quanto di meglio c’è nella conference sud. Insomma, difende con aggressività e profitto. Secondo aspetto, i giocatori sanno sempre dove mettere il pallone in fase d’attacco. Ci sono ottimi singoli, ma oltre alla loro incisività, c’è la capacità della squadra di attivare sempre il terminale giusto. Una squadra forte e organizzata. Per poter vincere contro Napoli non serve solo una buona partita, ma un’ottima, super partita. Siamo tra le poche squadra (cinque, ndr) che hanno vinto contro i partenopei, un motivo ci sarà, e ci vogliamo riprovare. Se non è casuale che Napoli abbia fatto il vuoto alle sue spalle, dobbiamo ricordare a noi stessi che non è casuale la nostra vittoria contro di loto, senza spavalderie, anche perché io e la mia squadra vediamo la pallacanestro come lavoro, sudore, sangue e lacrime con espressione bismarchiana, e che quindi con grande vitalità e concentrazione possiamo condire con i due punti questa trasferta e ricordarci che è una cosa possibile, difficile ma possibile”.