L’incubo è finito. La Bawer Matera si conferma in DnA grazie al successo ottenuto in gara 2 a Ruvo, che fa il paio con la vittoria ottenuta in gara 1 domenica scorsa al PalaSassi.
Play-out, secondo turno, gara 2
Ruvo-Bawer Matera 69-90
parziali del match: 20-31, 41-57, 59-79
Ruvo: Laquintana 23, Valesin 8, Gatta 1, Merletto 10, Di Salvia 2, De Martino 10, Mennilli 2, Tagliabue 8, Zanotti 5, Tomasiello. Coach Cadeo.
Bawer Matera: Pilotti 7, Aprea 9, Castoro 4, Lagioia 18, Centrone 7, Vico 19, Cantagalli 12, Tardito 2, Grappasonni 9, Martone 3. Coach Ponticiello.
Tiri liberi: Ruvo: 12/19, Matera 7/12
Tiri da due: Ruvo 18/41, Matera 28/47
Tiri da tre: Ruvo 7/25, Matera 9/15
Con la vittoria in gara 2 a Ruvo, che fa il paio con quella di domenica scorsa al PalaSassi la squadra materana può finalmente scrivere la parola fine ad una stagione partita con obiettivi sicuramente più ambiziosi rispetto all’esito finale che ha condannato i ragazzi di Ponticiello a due turni di play-out per certificare la salvezza in DnA 2011-2012.
La Bawer Matera chiude a Ruvo di Puglia una stagione vissuta tra alti e bassi e immeritatamente prorogata dalla disputa di due turni di play-out, finalmente conclusi da capitan Grappasonni e compagni.
E’ stata, tutto sommato, una stagione con aspetti positivi e meno positivi, per la quale tirare le somme non sarà facile, ma certamente tra la strana formula del campionato e qualche evitabile errore o calo nelle prestazioni del roster biancazzurro, sicuramente si poteva fare di meglio. La batosta finale, quella della disputa dei play-out, per motivi e con conseguenze già sviscerate ha portato la Bawer Matera a giocarsi ulteriori due gare contro Ruvo, dopo aver perso la serie per 2 a 1 contro San Severo. Anche nell’occasione del triplo confronto con i sanseveresi si è verificato un paradosso, giocare statisticamente meglio dell’avversario e non riuscire a portare a casa la salvezza.
Davvero una serie di circostanze, a volte al limite dell’assurdo, che ci hanno portati sino all’ultimo suono della sirena a Ruvo di Puglia, dove la giovane e fisicamente meno importante formazione di coach Cadeo ha fatto il suo per provare a ribaltare un pronostico tutto a sfavore, cozzando però con la grande rabbia di Vico e compagni e la loro voglia, soprattutto, di chiudere una stagione prolungatasi sin troppo.
Tempo di primi bilanci, dunque, dopo il 69-90 di gara due del secondo turno play-out, numericamente poco importante, nonostante la squadra di coach Ponticiello abbia tirato con percentuali altissime e abbia difeso bene, ma le disquisizioni puramente tattiche, in un incontro che vedeva i due roster schierarsi con forze in campo palesemente differenti, posso essere senza dubbio accantonate in favore di una discussione a più ampio raggio, discorrendo su quella che è stata la stagione e il bilancio della stessa.
IL POST-PARTITA E FINE SEASON CON COACH PONTICIELLO – “Finalmente abbiamo tirato una riga conclusiva di questa difficilissima, dura e sofferta stagione.
Una stagione chiusa a due punti dai play-off, ma senza centrarli, anzi; una stagione in cui la discontinuità ci ha negato risultati importanti, ma che comunque chiudiamo con un saldo generale di 18 successi in 39 partite, che equivalgono ad un percorso da centro classifica in una stagione normale, non certo l’ultimo turno di play-out che siamo arrivati a giocare. Senza dubbio, ci ha portato a questo la discontinuità. Non siamo assolutamente contenti di aver chiuso in questo modo la stagione, ma la conclusione positiva impone di guardare anche all’altro lato della medaglia. Direi che, per la precisione, sino a questo momento nei miei 29 mesi a Matera chiudo con 44 successi in 87 partite, saldo superiore al 50 per cento di vittorie rispetto alle sconfitte, con la valorizzazione di tanti giovani giocatori da Norman Hassan e Fabio Lovatti di due stagioni fa, ai giovani che si sono messi in mostra e sono cresciuti assieme a me ed al mio staff in questa stagione, dunque un percorso quantomeno soddisfacente.
Andando al match contro Ruvo, credo che abbiamo giocato un confronto sul quale, su tutto, si sia imposta la grande rabbia della squadra di chiudere e soprattutto chiudere bene. Abbiamo giocato un buon match, anche dal punto di vista tecnico e non solo agonistico, con percentuali alte e prestazione difensiva – a partire dalla seconda metà del primo quarto – all’altezza delle nostre capacità. Dispiace di essere la squadra che costringe alla retrocessione Ruvo, una compagine oltre che molto giovane, che è andata incontro ad una serie di problematiche che mi fa ritenere che andassero, i ragazzi di Cadeo a partire da capitan Tomasiello, premiati piuttosto che mandati nella serie inferiore e retrocessi. Una squadra che sicuramente raccoglierà tanti frutti nel prossimo futuro”.
ED ADESSO MI AFFIDO ALLA PROVERBIALE SAGGEZZA DEL “VERO PRESIDENTE” DELL’OLIMPIA
BASKET S.R.L.:
ILL.MO PRESIDENTE E GRAN SIGNORE PASQUALE LORUSSO CACCI TUTTI A CASA DAL PRIMO
ALL’ULTIMO, E QUANDO DICO TUTTI, VUOL DIRE TUTTI, CI HANNO FATTO PIANGERE LACRIME E
SANGUE DAL PRIMO MOMENTO AD OGGI, CON FIGURACCE E PATEMI D’ANIMO OGNI GIORNO DI
QUESTA MALEDETTA ANNATA, E NON SI FACCIA PIU’ CONSIGLIARE DAI “SOLITI”; IL PRESIDENTE E’ IL
PRESIDENTE E HA L’OBBLIGO DI COMANDARE E FARSI RISPETTARE SEMPRE.
DEL FANTOMATICO “DREAM STAFF” CHE CI HA PORTATO PER L’ENNESIMO ANNO ALLA QUASI
RETROCESSIONE QUANDO SI SAPEVA TUTTO DEL CAMPIONATO INVENTATO DA DINO MENEGHIN.
TUTTI A CASA LA SOCIETA’ VA RIFONDATA DA ZERO. COME TANTI MI AFFIDO NELLE SUE MANI GRAZIE
MILLE MR. PRESIDENT PER TUTTO QUELLO CHE HA FATTO IN QUESTI ANNI A PARTIRE DALLE SUE
NUMEROSE SPONSORIZZAZIONI. ANCORA GRAZIE E CHISSA’ SE LEGGERA’ QUESTO COMMENTO CHE
E’ PURA REALTA’. NEL DOLORE MI E’ USCITA ANCHE LA RIMA
poche parole….VIA TUTTI!!!!!
secondo me grappasonni, vico e lagioia non meritano di essere cacciati come dite voi
hanno tenuto in piedi la squadra nei momenti più difficili e su di loro (tranne il capitano che forse smette?) si può ricostruire
questo accanimento VIA TUTTI VIA TUTTI mi sembra esagerato
Io invece invito voi e quei ragazzini da curva che hanno cominciato a contestare e insultare i giocatori già alla sesta giornata, a non fare l’abbonamento il prossimo anno e restarsene a casa. Credetemi, con 170 euro invece dell’abbonamento potreste comprarvi due giochi della play station veramente fighi!!
Ma potete spiegarmi cosa avevano da festeggiare i tifosi materani ieri a Ruvo. Hanno giocato contro una BABY squadra, che all’andata per 3/4 di gara li aveva messi in difficoltà. E se avessimo incontrato una qualsiasi altra squadra ieri invece di festeggiare avrebbero pianto. INCREDIBILE. Purtroppo le mie previsioni di inizio stagione si sono realizzate, anche se non ci voleva molto spirito veggente. Come già detto in precedenza, salverei solo Vico e Grappasonni, il resto a guardare le partite in tribuna, Mister e DS compresi.
Per l’anno prossimo inviterei il presidente Lorusso a prendere veramente in mano la situazione. e a decidere, perchè fino adesso secondo me, ha solo buttato tanti soldi senza decidere nulla e questi sono i risultati… Quindi come Prima cosa bisogna prendere un DS capace che capisca di basket, un allenatore su cui costruire un vero progetto e che possibilmente non faccia 500 cambi a partita… e giocatori adatti a questa categoria sia senior (solo Vico e Grappa meritano la riconferma) che under, quest’anno gli under erano veramente scarsi non servivano neanche per giocare al campetto sotto casa… Quindi VIA TUTTI!!
Ripartire da Vico Lagioia ed un giovane interessante poi mi piacerebbe vivere il prossimo campionato come il Ferentino
calma e sangue freddo -SIGNORI/E-