Basket, DnA, 31^ giornata
Bawer Matera – Fabriano 78-62
Parziali del match: 24-20, 50-44, 66-51
Bawer Matera: Vico 16, Castoro, Pilotti 21, Martone 7, Cantagalli 12, Lagioia 6, Aprea 5, Centrone, Tardito n.e., Grappasonni 11. Coach Ponticiello.
Fabriano: Iardella 8, D’Arrigo 8, Bizzarri n.e., Giovannini n.e., Fontani 6, Usberti 8, Liberati 4, Trapella n.e., Castelletta 14, Sgobba 13. Coach Giordani.
Arbitri: Scudiero di Milano e Del Felice di Monza.
Tiri liberi: Matera 10/15, Fabriano 6/10.
Tiri da due: Matera 19/33, Fabriano 23/48
Tiri da tre: Matera 10/25, Fabriano 3/13
Dopo il colpo “sofferto” a Ruvo, la Bawer Matera concede il bis al PalaSassi superando il Fabriano, penultima come la squadra di Ponticiello ma nel girone sud-ovest con dieci punti in meno alla vigilia del match rispetto a Grappasonni e soci. Fabriano in partita sino a metà del secondo quarto quando si ritrova addirittura per quattro volte in vantaggio, poi la Bawer ha cominciato a prendere il largo e la giovane formazione marchigiana ha chiuso sotto di 16 punti. Matera apre le danze con Vico, poi Martone replica a Castelletta. La prima tripla di Pilotti porta Matera sul 7–2, ma gli ospiti non mollano. Iardella, Martone e Liberati muovono il punteggio a fisarmonica, quindi Matera tenta la fuga con un libero di Lagioia e il canestro di Vico (13-6). Martone rispone a Liberati mentre la Bawer non è precisa dalla lunetta: uno su due per Pilotti e per Martone, mentre Fabriano resta in partita con Iarella e Sgobba, pronto a replicare a Vico. Cantagalli respinge l’assalto dei marchigiani dalla lunetta (21-14) mentre la tripla di Pilotti vanifica i tre punti (canestro da sotto e libero vincente) di Sgobba. E’ D’Arrigo ad accorciare le distanze in chiusura per il 24-20 che chiude la prima frazione di gioco. La seconda frazione si apre con un Fabriano più reattivo. Liberati e Castelletta firmano il pari 24, poi Pilotti segna solo un tiro dalla lunetta e Castelletta regala il primo vantaggio al Fabriano. Lagioia rimette subito avanti la Bawer mentre Sgobba fa pari 27 segnando solo un libero su due a disposizione. La tripla di Vico garantisce il nuovo sorpasso dei padroni di casa ma Castelletta è bravo a riportare in vantaggio gli ospiti: 30-31. Vico, sempre lui, si conferma l’uomo in più della Bawer ma D’Arrigo firma il quarto vantaggio ospite: 32-34. Poi Fabriano si spegne e Matera può cominciare finalmente a tracciare il solco decisivo per la vittoria finale: due canestri di fila del capitano Grappasonni e un centro di Cantagalli mandano in tilt la squadra marchigiana, che segna solo un libero con Liberati ma subisce altri sei punti consecutivi dei padroni di casa, messi a segno da Cantagalli, Pilotti (dalla lunetta) e Lagioia (46-35). Usberti accorcia, Vico riporta Matera a +11. Leggero appannamento della Bawer e Fabriano recupera cinque punti con una bomba di Usberti e un canestro di Castelletta, che si ripete dopo l’attacco vincente di Vico. Squadre al riposo con Matera avanti di sei punti. La terza frazione comincia benissimo per i padroni di casa, che si portano a + 12 con tre punti consecutivi dello scatenato Vico e l’acuto di Cantagalli. Quindi Matera riesce a gestire il vantaggio accumulato e non permette agli ospiti di rimontare. Segnano Castelletta, Aprea, Sgobba, Grappasonni, due volte Pilotti, prima da due e poi da tre e quindi Sgobba dalla lunetta: finale del terzo quarto 66-51. L’ultima frazione si gioca solo per onor di firma. Castelletta è l’anima di un Fabriano in balia della Bawer Matera, che preferisce non accanirsi sull’avversario ormai alle corde. C’è gloria per Grappasonni e per il sorprendente Aprea dalla distanza. Matera raggiunge così il massimo vantaggio di 19 punti sul 72-53. Fabriano può recuperare con Castelletta, Iardella e Fantoni e nel finale c’è spazio per tre bombe: due di Pilotti intervallate da quella di Fontani. Finisce 78-62 per la Bawer Matera, che resta al penultimo posto nel girone di competenza e attende ora di conoscere i risultati delle altre formazioni che scenderanno in campo nella serata di giovedì 22 marzo anche se la testa è già al prossimo match in programma sabato sera a Siena a partire dalle ore 20,30. Una sfida nella quale la squadra di Ponticiello potrà contare sul tifo caloroso di centinaia di universitari materani presenti nella città del Palio.
Sala stampa
La Bqwr Matera parte con il piede giusto nel nuovo tour de force stagionale battendo la Spes Fabriano tra le mura amiche del PalaSassi.
Un match importante per lanciarsi in un vortice che poterà i biancazzurri a giocare ben quattro gare in undici giorni, meno di una partita ogni tre giorni, contro un Fabriano giunto a Matera per cercare di ottenere il massimo e probabilmente con molta meno pressione dei padroni di casa, che dovevano obbligatoriamente conquistare l’intera posta in palio per continuare a lottare e non distaccarsi troppo dal treno play-off.
Una gara dai due volti, ottima in fase offensiva, ma con contraccolpo in fase difensiva nel primo tempo (50-44 il risultato), ottima in difesa e discreta in attacco nella ripresa, quando sono stati concessi pochissimi punti agli avversari e la gara è stata condotta sino al termine senza affanni e meritatamente.
IL POST-PARTITA CON COACH PONTICIELLO – “La partita aveva un triplice significato per noi: primo quello di acquisire punti molto importanti, ovviamente; secondo verificare il lavoro fatto in questi dieci giorni; e terzo sperimentare la nostra tenuta mentale. Nel complesso credo siano arrivati segnali molto positivi in tutti e tre i sensi e da tutti i nostri ragazzi. Senza dubbio, infatti, questa gara ha rappresentato un buon viatico per iniziare un nuovo tour de force, siamo partiti con il piede giusto e soprattutto per la classifica siamo tornati a quella che era la normalità. Nel complesso contava dimostrare anche a noi stessi di essere la stessa squadra che per due. mesi aveva sciorinato una ottima pallacanestro, che aveva avuto concretezza e punti e in questo senso la cosa importante è ripetere quanto di buono fatto a cavallo tra il match casalingo con Napoli e quello sempre al PalaSassi con Chieti. Ora dovremmo solamente ripetere la prestazione positiva di ieri sera e dargli una continuità, sicuramente consapevoli che passo dopo passo possiamo centrare quanto sia nelle nostre possibilità, senza fare tabelle o programmi, ma guardando un match alla volta e fare quanti più punti possibili. Nelle altre tre gare del tour de force, che termina a Torino, senza tralasciare il match a Trieste, sono appuntamenti che vogliamo affrontare al meglio senza preordinare niente, ma solo continuando a lottare sempre”.
IL PUNTO DI VISTA TATTICO – “Abbiamo iniziato con ottima redditività offensiva, 50 punti nei primi due quarti, ma anche pagando dazio il lavoro fisico fatto nei dieci giorni nella fase difensiva. Abbiamo concesso, di contro, 44 punti a Fabriano. Nei secondi due quarti non abbiamo concesso quasi nulla all’attacco avversario, soli 17 punti in 20’. E anche da un punto di vista offensivo, tranne qualche momento di frenesia, abbiamo controllato bene. Un match che, visto a posteriori, può apparire sotto controllo, ma visto con gli occhi degli addetti ai lavori alla vigilia presentava non poche insidie, perché avevamo un avversario senza pressione, mentre noi avevamo come imperativo categorico la vittoria. Sono abbastanza contento, anche se con lo smaltimento dei carichi di lavoro di questi 10 giorni siamo sicuri che a Siena saremo in grado di giocarcela al meglio. Dovremo, ai picchi di intensità del primo tempo e difensivi del secondo tempo, aggiungere il fattore continuità, per poter centrare un blitz importante innanzitutto in Toscana, per poi provare ad ottenere il massimo anche a Recanati.
La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)
Non mollate!!!!