La Fip ha definito il calendario della serie A2 2015-2016. La Bawer Matera giocherà in casa la prima partita contro Treviglio il 4 ottobre 2015, fischio d’inizio ore 18. Seguiranno il 18 ottobre la partita in casa con Treviso e il 25 ottobre la seconda trasferta a Jesi. Prima trasferta l’11 ottobre sul campo della Leonessa Brescia. Clicca qui per consultare il calendario completo.
In queste ore i tifosi – specialmente quelli che popolano i social network – si sono lanciati nell’ardua previsione dei migliori risultati utili per la Bawer Olimpia nella classifica di A2, auspicando vittorie e temendo sconfitte. Tuttavia, il coach Giulio Cadeo non desidera prestarsi al gioco: “Guardo il calendario, ma mi interessa il giusto.” – avverte Cadeo. “C’è talmente tanto tempo prima di arrivare alle partite, che non è possibile ipotizzarne l’andamento; peraltro, le variabili sono numerose e incidono parecchio: lo stato della preparazione, gli eventuali infortuni, l’aspetto psicologico, le condizioni degli avversari; tanto vale partire nella migliore condizione possibile e cercare di vincerle sempre”.
Cadeo insomma non ha alcuna intenzione di affidarsi a criteri di rischio calcolato: “Il basket è uno sport che non prevede il risultato di parità, dunque è doveroso affrontare ciascuna partita con il preciso intento di vincerla. Stiamo facendo l’impossibile per mettere in piedi un roster costituito da giocatori molto determinati ed aggressivi, e inoltre i tifosi del Palasassi ci daranno sempre man forte. Non voglio che i ragazzi sprechino anche un minimo di energia per ragionare sui risultati; ci dobbiamo dotare di un sano cinismo agonistico, e cercare sempre di battere i nostri avversari. Lo dobbiamo ai nostri tifosi, alla società, ed a noi stessi. Dovremo profondere il massimo impegno per creare una nostra identità, che con il tempo sarà sempre più riconosciuta e rispettata. In questo modo riusciremo ad affrontare ogni avversario senza timore e con la certezza di mettercela tutta, sempre e comunque.”
Con queste premesse, che sono proprie della filosofia di Giulio Cadeo, la formazione materana si appresta a turbare il sonno di molte squadre, anche le più titolate, come del resto la presenza in A2 categoricamente esige. Le turbolente correnti che scombineranno tutto il versante orientale di questo torneo prenderanno dunque il nome, con ogni probabilità, da un roster di impavidi: Cantagalli, Corral, Guarino, Hubálek, Mastrangelo, Valentini e Zaharie, tanto per cominciare.
La società materana annuncia nel pomeriggio l’arrivo del play Francesco Guarino. Di seguito il comunicato ufficiale
Un’altra freccia importante si aggiunge nella faretra di Giulio Cadeo, coach della Bawer Olimpia Matera – che dal 4 ottobre prossimo disputerà il campionato nazionale di basket maschile di Serie A2. Ha infatti firmato oggi il contratto che lo lega alla compagine lucana, Francesco Guarino, classe 1979, play di straordinaria esperienza nei più importanti campionati di basket italiani oscillanti tra la B1 (A Dilettanti) e l’A2.
Ferrara, Ozzano, Argenta, Sassari, Forlì, Veroli, Treviglio, Barcellona, Trapani e Ferentino sono le tappe di un percorso professionale iniziato nel 1998, dopo esser cresciuto nel vivaio della Fortitudo di Bologna – è nato a Bentivoglio (BO) il 17 settembre 1979. 182 centimetri di altezza per 73 kg. di peso, Guarino è un play dotato di scatto, acume, carisma e visione di gioco tra i più apprezzati sui parquet nostrani, un vero leader al servizio delle squadre più ambiziose. Raggiunge in squadra Diego Corral, Jiří Hubálek, Giani Zaharie, Daniele Mastrangelo, Jacopo Valentini e Gianni Cantagalli.
“Sono contentissimo di approdare a Matera” – afferma con entusiasmo Francesco Guarino. “Me la ricordo bene da avversario, è una piazza calda e un parquet difficile, per me è importante giocare in un palazzetto dove si sentono passione e amore per questo sport. Questo per me è un nuovo inizio, dopo una stagione in cui ho dovuto ricoprire un ruolo diverso da quello per cui mi sento più portato.”
In merito al coach ed ai compagni di squadra che incontrerà aggiunge: “Ho grande stima del coach come persona – come allenatore parlano già i lusinghieri risultati – lo considero molto serio ed ha inoltre le caratteristiche ideali per fare bene in un gruppo. In passato ho giocato soltanto con Gianni Cantagalli, nel campionato vinto a Trapani: sono settimane che mi chiama per sapere quando arriverò a Matera, è un vero trascinatore. Gli altri compagni li ho avuti da avversari e me li ricordo molto bene.”
“A Matera sono sicuro di trovarmi bene” – continua Guarino – “penso che le piazze del sud abbiano una marcia in più, l’ho constatato nella mia carriera; adesso spero solo di conoscerla meglio. Intanto mi trasferirò in città con mia moglie – che è di Sassari – ed i miei due figli.”
“Francesco Guarino rappresenta per la Bawer Olimpia una scelta di primissimo livello” – racconta Dino Viggiano, direttore sportivo della società materana. “Abbiamo posto le nostre attenzioni sul suo nome non appena abbiamo compreso che non aveva ancora trovato una sistemazione. Il ricco curriculum d’esperienza è il suo biglietto da visita. Al di là dei suoi 36 anni, Guarino è fortemente motivato per essere protagonista in questo importante campionato di A2: una volta verificata l’affinità tra il nostro progetto e le sue ragioni agonistiche, abbiamo deciso di affidargli le chiavi della nostra squadra.”
“E’ una preferenza che la piazza materana accoglierà con grande entusiasmo.” – prosegue Viggiano. “E’ il tipico giocatore determinante durante il match e fino agli ultimi istanti, sa sempre dove mettere la palla; per noi è una scelta di assoluto livello. Sono sicuro che il grosso sacrificio economico della società sarà ripagato dalla professionalità e dalla leadership che sono le sue migliori doti”.