Basket, DnA, 18^ giornata
Bawer Matera- San Severo 78-75
Parziali del match: 19-12, 38-35, 56-49
Bawer Matera: Vico 18, Castoro 3, Pilotti 21, Martone, Cantagalli 8, Lagioia 18, Aprea 6, Centrone n.e., Tardito 2, Grappasonni 2. Coach Ponticiello.
San Severo: Poluzzi 2, Lovatti 11, Marzoli 16, Rugolo 5, Fattori 18, Amoroso 9, Scarponi 6, Petruzzelis n.e., Candido 8. Coach Paternoster.
Tiri liberi: Matera 17/22, San Severo 17/19
Tiri da due: Matera 14/28, San Severo 17/32
Tiri da tre: Matera11/20, San Severo 8/24
Note: spettatori duemila circa con un centinaio di tifosi di San Severo.
Una prestazione non esaltante ma tre punti preziosi per la Bawer Matera contro San Severo, rafforzato quest’anno dagli ex Lovatti e Candido. Gara poco spettacolare e decisa in pratica negli ultimi istanti di gioco quando San Severo ha accarezzato il sogno di vincere la sfida con l’ultimo tiro a disposizione. La cronaca. Ponticiello schiera Vico, Cantagalli, Lagioia, Tardito e Grappasonni, Paternoster risponde con gli ex Lovatti e Candido più Poluzzi, Marzoli e Amoroso. Ma la gara non decolla e per segnare il primo canestro bisogna attendere quasi due minuti: ci pensa Cantagalli a rompere il ghiaccio ed è sempre lui a firmare il 4-0 iniziale dei padroni di casa. Poluzzi sigla i primi punti per San Severo dalla lunetta, Matera piazza il primo break con Pilotti e Lagioia da tre (9-2). San Severo si rialza con la bomba di Scarponi mentre Cantagalli non sbaglia dalla lunetta. San Severo comincia a carburare e dopo aver trovato fallo e canestro con Fattori, accorcia le distanza con il libero supplementare e la giocata micidiale confezionata da Lovatti e Candido, che si concede la schiacciata solitaria sull’assist dell’ex play materano: 11-10 e gara nuovamente in bilico nel primo quarto. Ci pensa Pilotti con due triple micidiali a far ripartire la Bawer mentre nel finale vanno a segno prima Marzoli e poi dalla lunetta Aprea: il primo quarto si chiude sul 19-12. Seconda frazione in fotocopia. Matera ritorna a più sette vanificando la tripla iniziale e il successivo canestro di Lovatti con i punti firmati da Grappasonni e Vico, che ritorna a bruciare la retina dalla grande distanza (24-17). San Severo non sbanda e dopo il botta e risposta tra Vico e Fattori sono le triple di Scarponi e Rugolo a riportare a galla gli ospiti (26-25). I passi di Lagioia fanno sperare San Severo nel sorpasso ma Fattori fallisce la tripla e la Bawer brilla con il siluro da otto metri di Vico e il canestro di Cantagalli, che riportano la Bawer a + 7 (31-25). Le distanze tra le due squadre restano immutate con i quattro punti di Vico per la Bawer e i quattro di Amoroso per San Severo mentre da tre si scatenano prima del riposo Scarponi, Lagioia e Marzoli: San Severo rientra negli spogliatoi con tre punti da recuperare sulla Bawer, 38-35. Gara sempre in bilico ma sempre avara di canestri anche nella terza frazione. Nei primi tre minuti solo quattro canestri: Marzoli replica a Pilotti, Candido risponde a Vico. Fattori non trova per la seconda volta la bomba del pareggio ma dopo un altro errore dei padroni di casa è Marzoli a segnare i cinque punti decisivi per primo sorpasso dauno: prima un affondo, poi la tripla e Matera va sotto 42-44 con un break di 7-0 per San Severo. A quel punto emerge la classe cristallina di Pilotti: una tripla e due liberi per l’immediato ribaltone della Bawer: 47-44. Amoroso è bravo a trovare la tripla che riporta San Severo a meno uno mentre la Bawer riparte con un libero di Vico e la tripla del materano doc Castoro, bravissimo ad entrare subito in partita in una fase importante delle sfida. Lovatti accorcia le distanze ma il terzo tempo di Vico vale il prezzo del biglietto e Matera torna a + 7 con il libero supplementare del play e i tiri dalla lunetta di Pilotti. Nell’ultima frazione la Bawer decide di complicarsi la vita. Fattori trova tre punti con un canestro e un libero e l’ex Candido fa capire che la gara sarà tutta da giocare (56-54). Dopo 2’54” di black out la Bawer si riprende con la tripla di Lagioia e il canestro del generoso Tardito (61-54). Dalla lunetta segna due volte Rugolo ma San Severo incassa un parziale di 11-2 con il canestro di Lovatti sommerso dai colpi di Lagioia (quattro punti per lui), Aprea (terzo tempo con tiro supplementare dopo il canestro vincente), Lagioia da tre e Aprea con un libero. E’ l’ora del massimo vantaggio Bawer (71-60). Alla fine del match mancano sei minuti e quaranta secondi ma la Bawer sottovaluta la forza di reazione degli ospiti, che riescono a ritornare clamorosamente in partita con un parziale di 13-3. Dopo il 2+1 di Fattori e il canestro di Marzoli la Bawer prova a respingere l’assalto con la tripla di Lagioia ma dilapida il prezioso vantaggio incassando i lieri di Marzoli e Fattori e i canestri da sotto di Lovatti e Fattori: a 40” dalla fine San Severo è nuovamente a meno uno dalla Bawer: 74-73. Sfida decisa dal fallo sistematico. Pilotti viene fermato da Amoroso e porta la Bawer a + 3 dalla lunetta a 27 secondi dalla fine. La gara si ferma per un time-out chiesto da Paternoster, poi riparte con il fallo di Lovatti su Vico, che spreca dalla lunetta l’occasione per aumentare il bottino e scacciare l’incubo della beffa finale. Dalla parte opposta è l’ex Lovatti a farsi ipnotizzare dalla lunetta e Matera tira un sospiro di sollievo quando Pilotti mette dentro due liberi a 6 secondi dalla fin: 78-75. Il time-out di Ponticiello è buono per gestire al meglio gli ultimi istanti. Marzoli fallisce la tripla che vale il supplementare e Matera può festeggiare il ritorno alla vittoria, la prima al PalaSassi nel 2012 dopo il successo esterno di Fabriano. Domenica prossima seconda gara interna consecutiva contro Casalpusterlengo.
Michele Capolupo
Sala stampa
Ponticiello commenta così la vittoria sofferta sul San Severo: “Vincere lasciando un solo vantaggio ad una squadra di talento come il San Severo non era facile. Senza dimenticare che ancora una volta Grappasonni ha avvertito una cisti alla gamba, Martone non è ancora al top, Tardito altrettanto ma siamo riusciti comunque a giocare un match con grande intensità, in cui giovani come Castoro nel terzo quarto e Aprea nel quarto hanno dato un apporto decisivo. E’ chiaro che questo match poteva avere un epilogo diverso. Noi abbiamo fatto la partita che dovevamo fare e abbiamo giocato più di quanto mi aspettavo”. Quali indicazioni ha dato alla squadra per gestire al meglio gli ultimi secondi? “Le nostre indicazioni erano quelle di resistere uno contro uno e non di fare fallo all’ultimo minuto. Era importante provare a non ripetere l’operazione Anagni. Noi stiamo dando sempre di più una lettura individuale e non so quante squadre avrebbero letto la gara come l’abbiamo fatta noi. Per l’ennesima volta bisogna ricordare che in questi frangenti tiriamo fuori il giusto piglio”. Coach, cosa ha pensato quando l’ex Lovatti ha fallito due tiri liberi decisivi per il sorpasso del San Severo: “ Con Lovatti c’è un rapporto di affetto. Devo dire che mi è dispiaciuto ma voglio sottolineare un aforisma, una massima: “Dietro ogni tiro c’è sempre una persona” ed io guardo anche alla persona”.
Pilotti, autore di una prova magistrare contro San Severo sottolinea un aspetto importante: “Non possiamo essere concentrati solo per trentacinque minuti. Dobbiamo esserlo sino al quarantesimo. Si vedono comunque i miglioramenti che stiamo facendo anche se qualche errore c’è ancora. L’importante è portare a casa i due punti. Voglio sottolineare in particolare la prestazione di Lagioia, secondo me ha fatto una partita fantastica. Con questa gara abbiamo agganciato San Severo e devo dire che nel mese di gennaio si sta rivelando importante per noi, perchè ci permette di rientrare in corsa per i play off”. Pilotti spiega anche la sua metamorfosi rispetto alle prove deludenti in avvio di stagione: “ Di certo non sono quello di inizio campionato e anche se non segno tanto voglio far notare che adesos che c’è un gioco di squadra. Stiamo crescendo e questo è importante”.
Carlo Abbatino
Bawer Matera-San Severo, il giorno dopo
Coach Ponticiello: “Grande match senza interni e contro un San Severo mai domo”
La Bawer Matera protrae il suo buon momento di forma conquistando due punti importantissimi tra le mura amiche del PalaSassi contro un importante ostacolo, la Enoagrimm San Severo di coach Paternoster.
In una serata che si preannunciava difficile alla vigilia, non solo per la consistenza degli avversari, ma soprattutto per le condizioni fisiche di tutti gli interni biancazzurri, acciaccati e indisponibili per quasi tutta la settimana, la reazione della squadra è stata di quelle importanti e esaltanti. Una vittoria che rigenera ulteriormente la squadra e che permette ai ragazzi di coach Ciccio Ponticiello di continuare un percorso di crescita importante e fortemente formativo. Un percorso che inizia a regalare alla Bawer Matera ed ai suoi sostenitori le dovute, vere soddisfazioni della stagione.
Una gara che ha visto il gioco della squadra di Ponticiello condizionata dalle condizioni fisiche dei suoi interni e dall’intermittenza del gioco per via della discontinuità negli allenamenti settimanali. Comunque, un match sempre condotto e con un solo svantaggio nei quaranta minuti.
LE DICHIARAZIONI POST-GARA DI CICCIO PONTICIELLO – “Per le condizioni di grandissima emergenza, anzi probabilmente l’emergenza più grave avuta quest’anno con tre giocatori in condizioni critiche, aver concesso un solo vantaggio ad una squadra di talento come San Severo, significa aver tirato fuori il meglio, qualcosa di non scontato. Un successo che ci consente di vincere il terzo match in quattro gare, quarto negli ultimi sei incontri. Nel dopo “regalo” ad Anagni, abbiamo tenuto in trentacinque giorni gli stessi 8 punti di due mesi e mezzo. Questo vuol dire che oltre a giocare un’ottima pallacanestro, come dalla terza giornata in poi, anche quando abbiamo perso, in sei giornate abbiamo realizzato gli stessi punti delle prime dodici. Dimostrazione di essere cresciuti anche in termini di concretezza. Ora oltre ad una squadra che risponde ad emergenza, come in precedenza (vedi Bari), direi anche che abbiamo iniziato ad avere una concretezza che prima, soprattutto per la gioventù di gran parte dell’organico, non avevamo.”
L’ANALISI TATTICA DELLA GARA – “Avevamo potuto lavorare a ritmi intensi solo martedì e mercoledì, gli altri tre giorni non ci siamo mai allenati in dieci giocatori, una difficoltà grande che ti toglie fluidità di gioco. Abbiamo avuto andamenti a strappo, ma nel complesso: giocavamo contro squadra con meno da perdere e che poteva staccarci di 4 punti in classifica, una compagine con tante bocche da fuoco e che recuperava Rugolo dopo un mese (il match d’andata sottolinea la sua importanza). In tutto questo, andamento intermittente compreso, credo siano anche importanti i meriti di San Severo. Loro hanno fatto una partita che calcisticamente potrebbe essere definita d’attesa, pronti a spingere nei momenti in cui avevano la possibilità di entrare nel match per nostre difficoltà. Non abbiamo allungato mai in modo netto, certo, ma per le condizioni in cui ci eravamo presentati al match, concedere un solo vantaggio in quaranta minuti agli avversari, dimostra come siamo migliorati dal punto di vista della gestione delle gare”.
La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)