Lunedì 30 dicembre la Bawer Matera sfia Agrigento nel posticipo della quattordicesima giornata della Lega Due Silver. Di seguito la pillola di presentazione del match a cura di Michele Lisanti.
Lunedì sera partita impegnativa contro Agrigento, ma il collettivo funziona bene. Le previsioni del play-guardia della Bawer, una media di venti punti a partita nelle ultime quattro vittorie consecutive.
Dopo la brevissima pausa natalizia, sono ripresi i preparativi della Bawer Olimpia Matera che, lunedì prossimo, 30 dicembre, alle ore 21.00 al Palasassi, incontrerà la Fortitudo Agrigento in uno scontro al vertice. Infatti entrambe le squadre seguono al secondo posto in classifica, a quattro misure di distanza, la capolista Ferrara, nel campionato nazionale LNP Adecco Divisione Nazionale A Silver di Basket.
Tra gli attesi protagonisti del match, figura certamente Anthony Jones da Detroit, Michigan, Play/Guardia di 29 anni, una media di venti punti per ciascuna delle ultime quattro partite giocate dalla Bawer: quattro vittorie importantissime per la classifica e il morale collettivo. Ma siamo soltanto alla penultima delle quindici partite del girone di andata, il campionato è lunghissimo e, nonostante le previsioni siano difficili, Jones ne azzarda una che sarà molto gradita ai tifosi materani: “La partita di lunedì sera contro Agrigento sarà molto impegnativa, in ogni caso penso che se continuiamo a fare il nostro gioco in attacco e in difesa, e giochiamo “affamati”, avremo una grande possibilità di vincere tra le mura domestiche. So che la squadra siciliana è tra le migliori, anche se, pur conoscendo una buona parte dei nordamericani che giocano nel nostro campionato, non conosco lo statunitense presente nel roster avversario.”
In merito al trend positivo delle sue ultime giocate, con score, assist e rimbalzi in grande quantità, Jones conferma lo stato di grazia: “Sono felice delle mie prestazioni nelle ultime partite. Abbiamo vinto gli ultimi quattro incontri e questo è importante. Tuttavia, dopo ogni match penso sempre alle cose che avrei potuto fare meglio o in maniera differente. Durante la competizione, la nostra squadra è davvero unita. Ci aiutiamo l’un l’altro e credo che abbiamo raggiunto un’intesa migliore di qualsiasi altra formazione. Ogni settimana ci sono moltissime soprese, ma penso che se continuiamo a giocare sfruttando il nostro potenziale, e continuiamo a migliorare, alla fine saremo sicuramente uno dei top team del campionato”.
Bawer Matera sfida Agrigento, intervista al coach Benedetto
Numerose e forti sono le motivazioni del match, che ripropone una lunga sfida nella semifinale playoff dello scorso campionato, conclusasi con la vittoria di misura della squadra lucana. Inoltre entrambe le formazioni provengono da una serie positiva di quattro vittorie nelle ultime cinque partite ed occupano, in condominio con altr due squadre, il secondo posto della classifica, a quattro punti da Ferrara.
Il coach della Bawer, Giovanni Benedetto, sintetizza così il suo pronostico: “E’ innegabile che il percorso intrapreso dalla squadra negli ultimi incontri abbia preso una piega giusta e promettente, frutto di impegno e affiatamento sempre maggiori. Ma sarebbe sbagliato considerare la ricetta sempre adeguata ad affrontare ogni tipo di confronto: quello con Agrigento – che insieme a noi, Casalpusterlengo e Ravenna, condivide il secondo posto in classifica – si annuncia straordinario, per gli sforzi che dovremo profondere e per gli effetti che genererà. Fortunatamente, il posticipo serale ci permetterà di contare su un pubblico particolarmente caloroso, a cui chiediamo di sostenerci con forza per affrontare l’ardua prova nel migliore dei modi.”
Massimo Rezzano, Ala/Pivot del roster materano, sottolinea il momento decisivo del campionato: “Negli ultimi due incontri del girone di andata, dovremo affrontare in casa Agrigento (il 30/12) e in trasferta Casalpusterlengo (il 5/1). Dunque abbiamo dinanzi due scontri diretti di grande rilievo, i cui risultati possono rivelarsi cruciali per gli equilibri della classifica e per dare ulteriore slancio alla nostra serie positiva. Va evidenziato che l’avvio di Agrigento è stato simile al nostro: partiti in sordina e con qualche passo falso, man mano hanno migliorato la condizione – ottenendo fino a cinque vittorie consecutive. L’organico è di tutto rispetto: conosco bene Mocavero, abbiamo partecipato a numerosi raduni con la Nazionale. I suoi compagni sono molto validi, complessivamente formano una compagine di grande valore.”
L’approfondimento
a cura di Donatello Viggiano
Verso Bawer – Agrigento: gli otto precedenti della scorsa stagione
Per accumulare otto precedenti ci vogliono di solito quattro anni. Ed allora il fatto che si riferiscano tutti ad una sola stagione, quella passata, fa di Bawer – Moncada una partita diversa dalle altre, anche perché entrambe le formazioni, dopo un inizio complicato, sono nuovamente protagoniste anche ad un anno di distanza. Tra stagione regolare, Coppa Italia e playoff, come detto, le formazioni di Benedetto e Ciani si sono incrociate otto volte nella scorsa stagione, dando vita ad una rivalità sana ed agonistica che accomuna ulteriormente due società in grado di tenere alto il livello della pallacanestro meridionale e di somigliarsi parecchio tra loro. Perché Agrigento e Matera sono state tra le squadre che più hanno confermato giocatori e tecnico della scorsa stagione, con i siciliani che hanno ritrovato ben sei vecchi volti anche per la scelta lungimirante di aver portato in Sicilia giocatori che sarebbero stati under anche quest’anno (De Laurentiis e soprattutto Mian) che che stanno ulteriormente confermando la bontà delle scelte del duo Ciani – Mayer. Ma, ultimo ma non meno importante degli aspetti, è la grande passione che accomuna due società e due città in grado di adottare anche umanamente i propri beniamini e di farsi trascinare ed emozionare dalle loro gesta sul parquet. In attesa di presentare la gara di lunedì sera ecco, nel dettaglio, le otto gare della scorsa stagione.
Andata stagione regolare
Bawer Matera – Moncada Agrigento 57-48
E’ una delle partite tecnicamente meno belle della stagione, con l’aggravante di giocarsi in un turno infrasettimanale che appesantisce testa e gambe dei giocatori. La Bawer ha la gara sempre in controllo e la decide con un paio di canestri di capitan Grappasonni.
Semifinale Coppa Italia
Bawer – Moncada 77-74
E’ la serata di un’ulteriore consacrazione sulla ribalta nazionale dei materani. Sul parquet di Cecina, col solito collettivo trascinato nell’occasione da Vitale, la Bawer allunga nel quarto periodo (72-62) e solo un paio di triple messe a segno nell’ultimo minuto riportano la Moncada ad un possesso di distanza. Troppo tardi, però, per scalfire il sogno della Bawer di giocare la prima finale di Coppa Italia della sua storia.
Ritorno stagione regolare
Moncada – Bawer 74-69
La “rivincita” si gioca in Sicilia a meno di una settimana di distanza dalla gara di Coppa e, complici anche quattro tecnici ai lucani, la gara sembra essere a senso unico fin dalle prime battute, con la Moncada in pieno controllo. Sembra, però, perchè nella seconda frazione la rimonta diventa irresistibile e porta con un canestro di Rezzano la Bawer anche in vantaggio, prima del colpo di reni finale degli uomini di Ciani che vincono la partita ma non riescono a ribaltare la differenza canestri rispetto all’ andata: è un altro grosso passo avanti verso la conquista del secondo posto finale per i materani.
Gara 1 Semifinale Playoff
Bawer – Moncada 85-77 dopo un tempo supplementare.
Pronti via e la Bawer parte 5-0, ma l’emozione gioca un brutto scherzo e Chiarastella e compagni volano subito sul +12. Chiacig domina sotto canestro ed Agrigento trova anche canestri improbabili, ma Matera nonostante tutto c’è e con lei i tremila di un infuocato PalaSassi. All’intervallo la bomba di Rezzano vale “solo” il -19 (21-40) ma il boato che la accoglie è di quelli che sembrano destinati a cambiare la partita. Agrigento però regge e la preghiera di Samoggia da metà campo tiene la Bawer all’ultima sirena ancora a -12. Ma è nell’ultimo periodo che si origina una rimonta irresistibile, di quelle da raccontare ai nipotini e di un’emozione che resterà incancellabile nella storia di questa società. Da – 23 la Bawer va anche in vantaggio, ma Mian acciuffa il canestro dell’overtime. Nei cinque minuti finali c’è solo una squadra in campo e si chiude addirittura sul +8 per una Bawer eroica, ma è solo l’1-0 di una serie che si preannuncia lunghissima.
Gara 2 Bawer – Moncada 58 – 60
A distanza di quarantott’ore si torna in campo e quando il tabellone recita 44-30 per i padroni di casa, la serie sembra essere molto vicina al 2-0. Sbagliato, perchè Matera si blocca ed i siciliani rientrano silenziosamente in gara, prima che lo faccia anche il signor Longobucco di Ciampino. Sul +2 e palla in mano la chiamata del direttore di gara ( tecnico per simulazione a Iannuzzi su un blocco dopo ripetute e fin troppo vistose spinte di Moruzzi ) è da far gridare allo scandalo e sarà lo stesso Moruzzi, con un tiro in corsa e fuori equilibrio, a segnare il canestro del definitivo sorpasso e del pareggio nella serie.
Gara 3 Moncada – Bawer 57-82
E’ la più bella partita della gestione Benedetto, cui probabilmente si avvicina la trasferta di domenica a Roseto. Un capolavoro mentale prima ancora che tecnico, capace di riabilitare una squadra scossa dalla gara persa in casa. In Sicilia non c’è praticamente mai storia, con Iannuzzi che gode di Chiacig a proprio piacimento in una partita perfetta per i biancazzurri materani. Eppure nel trasferimento della serie verso la Sicilia non erano mancate le polemiche, con qualche dichiarazione mal digerita dalla Bawer, rea di ” tuffarsi troppo e non giocare a basket” e che invece proprio nel primo atto della gara in Sicilia dimostra la sua superiorità.
Gara 4 Moncada – Bawer 78-72
La reazione emotiva di una squadra comunque di grossa caratura non si fa attendere e, nonostante una gara equilibrata, la vittoria è meritatamente di Chiacig e compagni che salutano il loro pubblico con una vittoria e riportano la serie a Matera per la giusta e decisiva gara 5.
Gara 5 Bawer – Moncada 62-56
Non erano bastate quattro gare per scoprire chi avrebbe raggiunto Torino in finale e, a dire il vero, non bastano nemmeno i primi trentanove minuti di gara 5. Matera scappa (20-9) ma si blocca sul più bello (28-32 all’intervallo) ma, come detto, ad un minuto dal termine, complice una clamorosa bomba di Mian, il tabellone del PalaSassi recita parità a quota 56. Ci pensa Iannuzzi a schiodare questa parità, ma lo fa soprattutto una difesa commovente che resterà impermeabile ad ogni attacco avversario e troverà, con Rezzano, anche la forza di andare in contropiede e chiudere partita e serie, volando in finale. Il PalaSassi esplode di gioia ma concede l’onore delle armi ad una grande avversaria, capace di onorare fino in fondo questa serie ed uscire tra gli applausi ed a testa alta.
Il resto è storia di oggi, con le due squadre che, neanche a dirlo, arrivano appaiate a quota 16 al secondo posto della classifica a questo monday night. Si gioca il 30 dicembre, come la gara con Torino dello scorso anno. Un ulteriore motivo per scommettere che ci sarà da emozionarsi e divertirsi ancora. Bawer e Moncada, a voi la scena.
Donatello Viggiano
Ma oggi è la giornata dei colori della squadra????