Basket, serie DnA, conference centro-sud, divisione sud-ovest, quarta giornata
Bawer Matera – Capo d’Orlando 78-81 (dopo un tempo supplementare)
parziali del match: 17-23, 40-35, 52-51, 67-67
Bawer Matera: Vico 3, Castoro n.e., Pilotti 8, Martone, Cantagalli 29, Lagioia 15, Aprea 5, Centrone, Tardito 13, Grappasonni 5. Coach Ponticiello.
Capo d’Orlando: Alessandri 11, Casati n.e., Benevelli 17, Crow 14, Albertinazzi 11, Zampolli 7, Damiani 10, De Min n.e., Pellegrino n.e., Zanelli 11. Coach Perdichizzi.
Arbitri: Canestrelli di Genova e Cilento di Napoli.
Tiri liberi: Matera 18/22, Capo d’Orlando 22/31.
Tiri da due: Matera 15/37, Capo d’Orlando 25/40.
Tiri da tre: Matera 10/30, Capo d’Orlando 3/18.
Usciti per cinque falli Vico, Pilotti e Cantagalli nel Matera, Crow nel Capo d’Orlando.
Niente da fare. La Bawer resta a secco dopo quattro giornate e contro Capo d’Orlando incassa la quarta sconfitta di fila, la terza davanti al pubblico amico. Il fattore-PalaSassi non fa più paura agli avversari e la squadra di Ponticiello si arrende nel giro di quattro giorni per due volte sul parquet casalingo all’over-time. Una sconfitta ancora più amara se si vanno ad analizzare le prestazioni insufficienti di uomini che dovrebbero fare la differenza come Vico e Pilotti. Matera perde un’altra occasione per cancellare l’imbarazzante zero nella casella delle vittorie proprio nella gara che segna l’esplosione di uno dei giocatori più attesi, Cantagalli. Top scorer della serata con 29 punti, Cantagalli si è distinto assieme a Lagioia (15 punti per lui) e Tardito (13) ma la Bawer ha ballato troppo in difesa e ha sbagliato troppo in attacco. A conti fatti una sconfitta che apre ufficialmente la crisi in casa materana, anche se il coach Ponticiello non appare in discussione. La cronaca. Il primo canestro del match arriva dopo 77 secondi ed è siglato da Cantagalli. Capo d’Orlando ribalta subito con Damiani, Crow e Damiani mentre Pilotti non convince nemmeno dalla lunetta. I siciliani provano la fuga con Alessandri e Benevelli, Pilotti mette dentro una tripla ma è solo un fuoco di paglia perchè Crow e Benevelli sono spietati. Tardito limita i danni nel primo quarto, Damiani firma il massimo vantaggio ospite con cinque punti consecutivi, con la tripla che vale + 11. La riscossa materana è affidata al nuovo entrato Lagioia. La sua doppietta (un tiro da due e un altro da tre) e il canestro di Grappasonni riportano la Bawer a meno quattro dal Capo d’Orlando ma nel finale gli ospiti allungano con Alessandri (preciso dalla lunetta) e Albertinazzi mentre Matera risponde con Tardito. La seconda frazione è favorevole ai padroni di casa, che ritrovano la parità con le triple di Vico e Grappasonni. Poi la gara registra un sostanziale equilibrio: a segno Benevelli, Aprea, Alessandri e vantaggio materano con cinque punti di Lagioia, impeccabile dalla grande distanza e dalla lunetta (30-27). La tripla di Cantagalli riporta in vantaggio i padroni di casa dopo i canestri di Zampolli e Crow ma è proprio Zampolli a segnare il pari 33. Nuovo allungo della Bawer con Pilotti e Cantagalli, pronto a ripetersi dopo lo spunto vincente di Benevelli. Al riposo Matera è avanti di cinque. Nel terzo quarto è Cantagalli ad infiammare il PalaSassi con uno spettacolare 2+1 che vale il massimo vantaggio dei padroni di casa (43-35) ma Capo d’Orlando non molla e rientra in corsa con la tripla di Crow e i canestri di Benevelli e Zanelli (43-42). Crow protesta per un presunto fallo fischiato contro e si becca il tecnico. Matera segna dalla lunetta con Lagioia ma spreca in attacco e favorisce il ritorno di Zampolli, preciso dalla lunetta. La Bawer ritrova per un attimo Pilotti ma Capo d’Orlando si riporta in vantaggio con quattro punti di Benevelli (tripla e un libero su due per lui) e un altro tiro libero di Zampolli. Matera reagisce con la seconda tripla di Cantagalli e allunga con Tardito ma Zampolli accorcia e chiude il quarto sul 52-51. Molto equilibrato anche l’ultimo quarto. Cantagalli fa sognare il pubblico materano con la terza bomba, Zanelli e Benevelli sono decisivi per il 55 pari. Lagioia conquista un prezioso 2+1, Capo d’Orlando si ritrova avanti con Zanelli e Alessandri. Poi Matera perde Vico (quinto fallo per uno sfondo in attacco) ma reagisce con Tardito. Dalla lunetta uno su due per Albertinazzi e Aprea e la gara, quando manca un minuto e mezzo alla fine, ritorna in parità: 61-61. C’è profumo di over-time al PalaSassi e la conferma arriva quando Lagioia e Pilotti non trovano la bomba ammazza-partita. Si prova a vincere con il fallo sistematico ma Benevelli non perdona dalla lunetta e Capo d’Orlando è di nuovo avanti sul 63-61 a 67” dalla fine. Quindi arriva l’errore di Aprea e il fallo su Cantagalli, che mette dentro solo il primo tiro: 62-63 a 50” dalla fine. Il fallo in attacco di Grappasonni riporta i siciliani in lunetta e Albertinazzi è spietato: 62-65. Ponticiello chiama time-out e Tardito accorcia con due liberi vincenti: 64-65 a 36” dal termine. Il fallo di Pilotti riporta il Capo d’Orlando in lunetta e Zanelli non sbaglia: 64-67. Matera può sperare solo nella tripla per allungare la sfida ai supplementari e Cantagalli si conferma in serata di grazia: mina nel cesto e gara che prosegue all’overtime. Che parte con i canestri dalla lunetta di Cantagalli e Crow. Quindi va fuori Pilotti ma Alessandri e Crow segnano solo uno dei due tiri liberi a disposizione. Aprea ne approfitta per acciuffare nuovamente gli ospiti dalla lunetta: 71 pari. Lo spartito non cambia sino alla fine: A Crow rispondono Cantagalli dalla lunetta e Tardito da sotto. Quando Albertinazzi segna altri due liberi mancano 52” e anche l’arbitraggio va in confusione quando non viene fischiato un netto fallo di Alessandri su Cantagalli a 23” dalla fine. Quindi c’è l’infrazione di Albertinazzi e i siciliani ipotecano il blitz al PalaSassi con due tiri liberi perfetti: 75-79. Cantagalli non vuole arrendersi ma Albertazzi si concede il lusso di segnare solo il secondo dei due liberi a disposizione quando mancano 13” alla fine. Anche Tardito segna solo il secondo tiro dalla lunetta e dopo il quinto fallo di Aprea è Zanelli a chiudere i conti sempre dalla lunetta.
Michele Capolupo
Sala stampa.
In sala stampa il coach Ponticiello non può nascondere la sua rabbia per gli episodi che hanno determinato la quarta sconfitta consecutiva dall’inizio del campionato. Abbiamo perso per una serie di errori seriali che hanno compromesso la possibilità di uscire finalmente dal campo con la vittoria. Il dato di fatto è che si gioca alla pari contro squadre molto forti ma se il pallone non entra a canestro si può dire che si vince con il c…. e si perde per sfiga. Voglio dire che comunque non ci arrendiamo di fronte a questi episodi. Se qualcuno pensa che questa squadra si scioglie si sbaglia di grosso. Sono convinto che prima o poi i punti verranno mentre adesso dobbiamo accettare il risultato che è arrivato contro le corazzate che abbiamo affrontato.” Al coach chiediamo se c’è qualche giocatore che non sta rendendo in base alle aspettative: “Non voglio parlare del singolo giocatore. Si vince e si perde tutti insieme. Se dobbiamo cercare il capro espiatorio di queste sconfitte questo è l’allenatore e quindi il responsabile sono io. Noi allenatori abbiamo un po’ di scorza e sappiamo come proteggere i giocatori. Alla mia squadra è toccato un calendario che ammazzerebbe anche un toro. Inutile stare a prendere il fucile al minimo errore. Dopo quattro sconfitte non ci resta che rimontare e su 34 partite credo che la rimonta sia possibile. Non dobbiamo perdere l’ottimismo anche perchè siamo dei professionisti che abbiamo lavorato tanto in questi mesi”.
Carlo Abbatino
Bawer Matera-Capo d’Orlando, il commento del lunedì con l’intervista al coach Ponticiello
La Bawer Olimpia Matera non ottiene i due punti contro l’Upea Capo d’Orlando, nella seconda gara interna consecutiva, e rimanda a domenica il giorno per la svolta.Coach Ciccio Ponticiello naturalmente non è soddisfatto di quanto accaduto nel turno infrasettimanale contro la pur forte formazione del collega Perdichizzi, che ha seriamente rischiato di uscire dal PalaSassi a mani vuote, ma che invece è riuscito grazie soprattutto al gioco dei tiri liberi, ad imporsi all’overtime. Non sono bastati a Matera i 29 punti di Gianni Cantagalli, in forma strepitosa, assieme al confermatissimo Tardito e ad un Lagioia in forte ripresa; dall’altra parte l’hanno fatta da padroni Alessandri e Zanelli con le loro giocate, più che con i canestri realizzati.“Perdere la gara su un possesso chiave, per l’ennesima volta fa male – spiega coach Ponticiello al termine dell’incontro – E’ un periodo nel quale ripetiamo gli stessi errori in ogni gara e non riusciamo ad evitarli. Poi, viviamo sempre un terzo quarto avulso dal resto della partita, contro Capo d’Orlando abbiamo dilapidato ben 8 lunghezze di vantaggio. Aggiungiamo inoltre qualche scelta strana nei momenti decisivi e tanta sfortuna e siamo a raccontare ancora una sconfitta al foto finish”. Una situazione, quella dello zero in classifica, creatasi anche per il difficile calendario della Bawer Matera, che è pronta a dare un colpo di coda alla poca fortuna di questo inizio di campionato. “Ricordo che ancora una volta abbiamo affrontato una squadra costruita per vincere, con tanta e tale qualità da poter mettere in difficoltà chiunque, e noi ce la siamo giocata alla pari, sempre. Certamente i punti non arrivano, siamo realisti, ma abbiamo la personalità giusta, siamo una squadra che non si lascia sciogliere e daremo la testa contro il muro così forte da poter scoprire cosa c’è al di la di questa barriera che per ora ci impedisce di ottenere i due punti”.Quando si perde, si perde tutti insieme. “Crediamo nel nostro lavoro settimanale e prima o poi verrà fuori. Se volete un capro espiatorio eccolo, l’allenatore, ma non date la colpa ai giocatori. Si vince e si perde tutti insieme, l’unico responsabile in questo momento sono io. Probabilmente nella mia carriera non ho mai lavorato tanto come dal 10 settembre a questa parte, ma probabilmente serve di più, e questa squadra, che ha forza vitale non indifferente, è pronta ad andare oltre. Un calendario del genere avrebbe ammazzato un toro, soprattutto dopo l’esordio così negativo, ed invece siamo ancora pronti a rialzare la testa e fare bene nella prossima uscita”.Il tempo per recuperare il deficit in classifica, accumulato a svantaggio della Bawer in questa primissima parte del campionato, c’è ed è tanto. “Abbiamo sicuramente la possibilità di rimediare a questa situazione – continua il coach biancazzurro – cosa possibile in un campionato così lungo e con 30 gara ancora da disputare. L’importante è che l’ambiente resti unito attorno alla squadra perché questo gruppo, con in testa i tecnici, ha professionalmente un etica del lavoro non indifferente, e cercherà sempre di dare il massimo. Vorrei sottolineare – conclude il trainer della Bawer – che dal 15 settembre 2009 in questo spogliatoio si è smesso di parlare e si è iniziato a lavorare, e questo deve lasciare intendere a tutti l’assoluto livello del nostro lavoro”.
Clicca qui per consultare risultati e classifica dopo la quarta giornata
La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)
E’ INUTILE GIRARCI INTORNO. QUESTO E’ UN CAMPIONATO “BESTIALE” CHE PER MOLTE SQUADRE SI TRASFORMERA’ IN UN BAGNO DI SANGUE, IN CUI SI INCONTRANO SQUADRE DEL CENTRO NORD CON DEI GIOVANI CHE POTREBBERO TRANQUILLAMENTE GIOCARE IN CATEGORIE SUPERIORI. FINORA NELLE TRE SCONFITTE CASALINGHE HO VISTO PURTROPPO NELLE SQUADRE OSPITI (CHE A DIRE IL VERO SONO COMUNQUE TRA LE MEGLIO ATTREZZATE PER PUNTARE IN ALTO) TANTA SUPERIORITA’ IN TUTTE LE ZONE DEL CAMPO E IN TUTTI I RUOLI. SE POI AGGIUNGIAMO LA DELUSIONE PER GIOCATORI ACQUISTATI PER SEGNARE E PER FARE LA DIFFERENZA E CHE SI BECCANO PARECCHIE MIGLIAIA DI EURO AL MESE (PILOTTI) E PER CHI FINORA SI STA RIVELANDO NON ALL’ALTEZZA DEL CAMPIONATO (VICO, MARTONE,) IL CALCOLO E’ PRESTO FATTO = Z E R O PUNTI IN CLASSIFICA. CON LE REGOLE DI QUESTO CAMPIONATO LA VEDO VERAMENTE UNA IMPRESA SALVARSI. ANCHE SOTTO L’ASPETTO TECNICO HO QUALCHE DUBBIO SULLE SCELTE DEL MISTER, PER NON PARLARE DELLA FORMA ATLETICA………….. SEMPRE IN RITARDO.
Bisogna cercare di mantenere la categoria nessuno ha parlato di salto di categoria, ci sono realtà con altri badget davanti a noi e lo si è visto. Quest’anno la lega ha portato le retrocessioni a 2 non più a 4, cerchiamo di non farci prendere dal panico, mancano ancora 30 partite.
Da quel che ne so (ma posso sbagliarmi), in ogni girone l’ultima retrocede mentre la quart’ultima e quint’ultima fanno i play-out. Quindi bisogna arrivare nelle prime tre posizioni. Ecco perchè ritengo la una impresa.
Non si sa ancora la formula ma di certo ne retrocedono 2 soltanto, ma io sono sicuro che arriveremo 2°
Le prime 2 di ogni girone fanno i play off.
Le ultime 2 di ogni girone fanno i play-out.
Chi perde la prima sfida dei play-out retrocede
Eh no sunday, qui hai toppato :)))
Allora la formula ve la spiego:
le ultime di ogni girone fanno i playout (e sono 4)
le peggiori 4 tra tutte, escluse le ultime ovviamente, fanno i playout (però al massimo due per conference, sud e nord) (e sono 8)
fino a poco fa era una serie secca, chi perdeva retrocedeva (e quindi 4 retrocessioni), ora invece le retrocessioni saranno solo 2 (quindi due turni di playout)….
Come vedete manca UN SACCO DI TEMPO, se iniziamo a piangere da mo non ne usciamo più
PS: Segnatevi i nomi di Perugia, Capo D’orlando e Omegna, pago la pizza a tutti quelli che dicono che non arriveranno in fondo, perchè sono sicuro che queste tre lotteranno per la promozione… il calendario è stato uno sfracelo all’inizio.
PPS: per i playoff è la stessa cosa: prime di ogni girone più le migliori 4 tra tutti i gironi oltre le prime, 2 per conference nord e sud
Io dico che quelle tre non arriveranno in fondo, ora sei obbligato a pagare la pizza a me e al nostro amico in comune 🙂
p.s. ottima spiegazione della nuova formula 😉
La squadra quest’anno ha qualche lacuna, forse non prevista.
Diciamo che siamo ancora in una fase di precampionato dove anche l’ allenatore deve carburare.
E’ vero che manca molto, però attenti a cullarci.
Le rotazioni di quest’ anno mi sembra che si facciano in 7, e questo si sente. non capisco l’ ostracismo verso Martone, dopo 5 minuti non vede più il campo.
Abbiamo forse un grosso problema sul play (Lovatti) e su un giocatore che deve prendere in mano la squadra, specialmente nelle difficoltà (Gilardi) sono giocatori che abbiamo sempre sottovalutato, ed ora si sente la mancanza. Vico è un play anomalo, spesso deve stare in panchina a schiarirsi le idee, Aprea non mi sembra minimamente in grado di sostituirlo.
Altro aspetto la serenità e lucidità, 3 esempi di mancanza di lucidità:
1) l’ ultima azione di Lagioia è stata assurda una penetrazione per un tiro da 2 quando si perdeva di 3 a 4 secondi dalla fine è sensa senso cosa voleva fare? bohh.
2) Altra dormita questa volta dell’ allenatore, nella penultima azione dove dovevamo fare fallo, io avrei fatto entrare Castoro per farlo, e subito dobo sostituirlo invece è stato costretto a fare il 5 fallo Cantagalli il nostro giocatore più pericoloso.
3) L’ ultima azione allo scadere del 40. Ebbene se avete notato abbiamo fatto un tiro da centro campo quando mancavano 2 secondi con Tardito solo soletto sotto canestro poteva essere il canestro della vittoria.
Come possiamo vedere alla fine tre episodi che potevano completamente capovolgere la partita.
Alla fine complimenti alle dichiarazioni di Ponticello che si riassume in lavoro, lavoro, lavoro.
ULTIMA COSA:
Vietato perdere la testa, non si cerca il capo espiatorio, in questo momento società, tecnico, squadra e soprattutto pubblico devono anzi dobbiamo creare un gruppo granitico per uscirne tutti insieme fuori.
BUONA PARTITA A TUTTI