La Bawer Matera si arrende per 91-81 al favorito Capo D’Orlando, squadra di Lega 2 e cede il terzo posto nel trofeo Sant’Anbrogio di Reggio Calabria. I parziali del match sono sempre a favore dei siciliani: 28-17; 49-40; 70-59.
“Falsa partenza” (-15) per i ragazzi di Benedetto ma la Bawer Matera reagisce e ritrova la parità a quota 35. Poi torna sotto anche di 12 punti, ma ritorna a galla e si ritrova a meno due dai siciliani per poi cedere sotto i colpi degli americani. La squadra materana ha rinunciato a Cozzoli mentre Vitale ha giocato solo i primi due quarti.
Questo il tabellino della squadra materana: Rezzano 22, Iannuzzi 21, Vico 12, Cantone 10, Samoggia 6, Grappasonni 6, Smorto 2.
Il commento sulla due giorni disputata a Reggio Calabria nel trofeo Sant’Ambrogio.
La Bawer Mater aottiene riscontri positivi dalla due giorni di Reggio Calabria, dove ha preso parte alla quarantesima edizione dello stimato Trofeo Sant’Ambrogio.
La compagini di coach Giovanni Benedetto ha registrato ulteriori passi in avanti, dimostrandosi in forte crescita, soprattutto dal punto di vista tattico e del gioco di squadra, che migliora a vista d’occhio. L’intesa tra i giocatori, parte fondamentale nella pallacanestro, vede i giocatori limare gli ultimi accorgimenti prima di potersi presentare al meglio all’esordio importante tra le mura amiche del PalaSassi, contro il quotato Omegna.
“E’ stato un buon test – ammette a fine gara coach Giovanni Benedetto – che ci ha permesso di confrontaci con una squadra della nostra categoria ed una formazione di Lega2, facendo un buon allenamento in vista dell’esordio di campionato. Certamente abbiamo fatto delle cose buone, altre molto buone, soprattutto nella prima gara, ma sono emersi anche aspetti che sono ancora da regolare al meglio prima dell’inizio del campionato. Comunque, siamo a buon punto e sono soddisfatto di quanto fatto in questa due giorni a Reggio Calabria”.
Nella prima giornata, infatti, la vittoria sulla Viola Reggio Calabria, prossima avversaria nel corso della stagione di DnA, ha fatto emergere diversi aspetti positivi, tra tutti l’ottima confidenza con il canestro di Massimo Rezzano, in grado di ripetersi anche contro i siciliani del Capo d’Orlando, formazione che affronterà la prossima Lega2 e che si è aggiudicata la finale del torneo con il punteggio di 91-81. Un punteggio alto frutto soprattutto dell’ottima vena realizzativa degli americani Battle (29) e Young (28), comunque ben controllati dall’altra parte proprio dal numero 8 della Bawer, top scorer biancazzurro con 22 punti e Iannuzzi, con 21 centri. Buono anche il contributo di Vico e Cantone, autori rispettivamente di 12 e 10 punti, mentre completano il tabellino Samoggia e capitan Grappasonni con 6 punti ciascuno. Timbra il cartellino anche il giovane Smorto. Unico neo, l’inutilizzo precauzionale di Andrea Vitale, ancora alle prese con un fastidioso problema di fascite al tallone.