Nella sede della Bawer Matera c’è lo stato maggiore del club che da 52 anni porta avanti la pallacanestro nella città dei Sassi: il presidente onorario Michele Vizziello, il presidente Pasquale Lorusso, i dirigenti Maurizio Sarra, Enrico Schiuma, Raffaello de Ruggieri e il coach Giovanni Benedetto. E la prima notizia riguarda proprio il tecnico di Reggio Calabria: il suo contratto, in scadenza nella stagione 2013-2014, è stato prolungato di un anno e dunque Benedetto guiderà la Bawer Matera nei prossimi due campionati. Ad annunciarlo è Lorusso, che spiega la scelta condivisa da tutti i dirigenti e accolta con grande entusiasmo dall’allenatore calabrese che ha trascinato la Bawer al grande traguardo delle finali play-off per la promozione in Lega 2 Gold: “Benedetto ha dimostrato grande attaccamento alla città di Matera e alla squadra e con grande professionalità è riuscito a formare un grande gruppo, pronto a sacrificarsi quotidianamente per raggiungere quello che all’inizio era solo un sogno. E per continuare a sognare la società ha deciso anche di regalare agli sportivi le dirette in streaming e sul digitale terrestre di Trm delle prime due gare esterne sul campo di Torino, affinchè gli atleti possano sentire virtualmente il calore del pubblico materano. Naturalmente la società è già al lavoro per il prossimo campionato, che richiederà uno sforzo economico importante sopratutto se quel sogno diventerà realtà. Agostino Festa, che si occupa di marketing, sarà affiancato da Augusto Toto e Damiano Laterza: questa nuova squadra avrà il compito di avvicinare tifosi, professionisti e imprenditori per promuovere l’acquisizione di quote sociali e l’acquisto di spazi pubblicitari”. Michele Vizziello gioca d’anticipo e fa una battuta: “Io sono alticcio ma non ancora ubriaco, metaforicamente parlando. Spero di ubriacarmi a cominciare dalla prima gara in programma domenica prossima a Torino. Scherzi a parte, voglio ribadire che sognare non è proibito e per noi che abbiamo sempre creduto in questa squadra impiegando tempo e risorse economiche sognare è un obbligo morale. Voglio raccontare anche un fatto curioso: il torinese Paolo Verri, direttore di Matera 2019, mi ha detto che suo figlio tiferà Torino nelle finali contro di noi mentre lui mi ha detto che tiferà Matera tutta la vita.” Parole importanti anche dal dirigente Raffaello de Ruggieri, personalità di spicco del mondo culturale cittadino che ha deciso quest’anno di ritornare al suo antico amore, il basket: “Questo risultato ottenuto dall’Olimpia Matera dovrebbe rappresentare un modello per raggiungere obiettivi importanti anche in altri settori. Voglio ricordare che i risultati non arrivano per caso e quindi non si può navigare a vista. Matera ha una grande energia addosso ma ha bisogno di registi. Credo che Benedetto ha dimostrato di essere un grande regista. Ora Matera deve smetterla di progettare in maniera istintiva il suo sviluppo ma affidarsi a persone che lavorano con passione e compentenza. Mi piace ricordare una frase di Tonino Bello: chi sogna cammina, chi non sogna resta fermo. E la Bawer ha dimostrato che i sogni possono diventare realtà”.
Coach Benedetto commenta con soddisfazione l’accordo raggiunto per il prolungamento del contratto: “Sono molto felice di questo accordo e sinceramente sono anche un po’ emozionato. Da contratto resterò fino al 2015 ma spero che la mia avventura a Matera possa continuare anche più a lungo. Come ho già detto siamo in finale ma non siamo ancora appagati. Andiamo a Torino con la consapevolezza di poter vincere almeno una delle due partite e il Torino dovrà avere paura di noi.” In chiusura è stato ricordato che assisterà alla finale decisiva per la serie anche il presidente del Coni Gianni Petrucci, che intende premiare sul campo la squadra vincitrice del campionato.
Matera intanto sogna un blitz sotto la Mole a partire da gara 1 in programma domenica 2 giugno dalle ore 18, al resto ci penseranno Rezzano e compagni.
Michele Capolupo
La fotogallery relativa alla conferenza stampa della Bawer Matera (foto www.sassilive.it)
Lorusso sta semb d zit …
Sarra sta semb d’ murt
GRANDI
Bravi si guarda al futuro…., con un pubblico così tutto è possibile
ok,ok, complimenti, in bocca al lupo, auguri, … ma quando Matera riuscirà a vedere un giovane locale mettere piede in campo?
giocatori ed allenatori “mordi e fuggi” ne abbiamo già visti abbastanza. preferirei leggere che l’onorata Olimpia investisse sui giovani locali con una seria programmazione, altrimenti (ahimè!) finito lo sponsor – finito il basket!
Il solito disfattista!!! Per essere all’altezza di giocare in queste categorie bisogna meritarlo. Oltretutto non funziona che se sei originario della squadra in cui sei nato non ti pagano lo stipendio!!!??? Allora viva il Presidente che e’ riuscito ad arrivare a questi livelli e che ha iniziato a programmare anche il futuro!!!
Non è mica un campionato regionale… il giovane locale deve avere le capacità tecniche e fisiche per stare nella TERZA SERIE NAZIONALE… come se in C1 di calcio i tifosi chiedessero calciatori materani… mah
MI E’ GIUNTA VOCE CHE I PREZZI PER GARA 3 E PER L’EVENTUALE GARA 4 SARANNO DI 15 EURO INTERO E 10 IL RIDOTTO. CREDO CHE IN TEMPI DI CRISI COME QUESTO SIA DIFFICILE SOSTENERE QUESTI COSTI PER UNA FAMIGLIA. IO AD ESEMPIO HO DIFFICOLTA’ A SPENDERE 25 O ADDIRITTURA 50 EURO PER DUE GARE TRA ME E MIA MOGLIE E COME ME SARANNO IN TANTI A VENIR MENO RISPETTO ALL’ULTIMA GARA IN CASA. RITENGO SIA UN GROSSO ERRORE E CON QUESTI PREZZI DIFFICILMENTE SI AVRA’ IL PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI. DOVREBBE ESSERE UNA FESTA A PRESCINDERE DAL RISULTATO E 5 EURO BIGLIETTO UNICO VANNO BENISSIMO. L’INTENTO DOVREBBE ESSERE QUELLO DI FAR AFFEZIONARE AL BASKET PIU’ GENTE POSSIBILE ANCHE IN PROSPETTIVA DI UN FUTURO CAMPIONATO DI SERIE SUPERIORE, COSA MOLTO PROBABILE. MI DISPIACE, MA DOVEVO DIRE LA MIA, SENZA INTENZIONI POLEMICHE.