Basket, serie Dna, 14^ giornata
Bawer Matera-Ferrara 68-77
Parziali del match: 14-17, 31-44, 51-58
Bawer Matera: Vico 12, Iannuzzi 25, Rezzano 20, Vitale 9, Cozzoli, Samoggia, Smorto n.e., Cantone 2, Grappasonni n.e., Giuffrida. Coach Benedetto.
Ferrara: Castai 13, Falluca n.e., Brandani n.e., Cortesi 11, Ferri 11, Agusto 4, Castellaneta, Benfatto 13, Spizzichini 14, Circosta 11. Coach Morea.
Arbitri: Pierantonio di Trieste e Stefano di Chieti.
Tiri liberi: Matera 21/29, Ferrara 13/16
tiri da due: Matera 19/36, Ferrara 11/16
tiri da tre: Matera 3/15, Ferrara 14/27
Ferrara super nel collettivo e devastante dalla grande distanza, Matera alle corde dopo cinque vittorie consecutive. La squadra materana paga più del previsto l’assenza di Grappasonni (febbricitante), le precarie condizioni fisiche di Vitale e sopratutto le scarse percentuali al tiro, sopratutto da tre, arma con cui gli emiliani hanno fatto la differenza. Un tonfo inatteso che fa perdere alla Bawer anche il primato a beneficio del Torino, prossimo avversario al PalaSassi il prossimo 30 dicembre.
La cronaca: Matera parte bene e si affida a Vico per piazzare un break incoraggiante: 12-6 con un libero iniziale di Iannuzzi e dieci punti del play, impreziositi da due triple. Ferrara, in partita grazie ai canestri di Agusto, Ferri e due liberi di Benfatto, comincia a carburare e manda in crisi i padroni di casa con una serie impressionante di canestri per un parziale stratosferico di 18-2 che permette prima di chiudere in vantaggio il primo quarto sul 17-14 e poi di doppiare la Bawer dopo 2’23’ del secondo quarto: 16-28. Il colpaccio di Ferrara è firmato da Casati, un libero di Ferri, una tripla di Cortesi e due centri di Casati e Ferri nel primo quarto e poi dalle triple micidiali messe a segno a ripetizione prima da Cortesi, che poi segna da due e da Ferri, autore di due bombe consecutive. Per la Bawer è una mazzata sopratutto dal punto di vista psicologico. L’unico a dimostrare grinta e lucidità sotto canestro è il generoso Iannuzzi, che tiene da solo in piedi la Bawer con tredici punti sui quindici segnati dalla formazione di casa nel secondo quarto (gli altri due sono di Vico). Al riposo gli ospiti, che continuano a martellare prima con Benfatto (quattro punti) e poi da tre con Casati (tre bombe per lui) e Circosta. La terza frazione si apre con un altro canestro di Circosta ma in casa Bawer torna a splendere la stella-Rezzano e con 13 punti Matera evita il tracollo continua a sperare nella rimonta. Ferrara riesce comunque a contenere la reazione materana con i canestri di Agusto, Spizzichini (5 per lui con una tripla), Benfatto e Circosta, nuovamente protagonista da tre. Matera resta nella scia di Ferrara e con il libero di Vitale rimanda all’ultima frazione il duello decisivo (51-58). La Bawer getta il cuore oltre l’ostacolo nella fase iniziale dell’ultimo quarto e con sei punti consecutivi, i primi di Vitale, gli altri quattro con Rezzano (di cui due dalla lunetta) si riporta ad un punto da Ferrara (57-58) quando mancano oltre sette minuti alla fine. Rezzano replica a Benfatto ma la Bawer perde la lucidità nei momenti topici e viene punita dai liberi di Benfatto e dalla terza tripla di Circosta (59-65). Botta e risposta sotto le plance tra Spizzichini e Iannuzzi mentre da tre si esaltano prima Cortesi e poi Vitale. Iannuzzi riporta Matera a -4 ma la tripla di Spizzichini mette l’ipoteca sul blitz al PalaSassi: 66-73. Nel finale c’è spazio per un altro canestro di Vico ma Ferrara chiude in bellezza con quattro punti di Spizzichini per la meritata vittoria degli ospiti.
Michele Capolupo
In sala stampa il coach Benedetto sottolinea che la colpa della sconfitta è tutta sua: ” Credo che i demeriti siano maggiori della sfortuna. Certo, mancava Grappasonni che è dovuto ricorrere al pronto soccorso per lo stato febbrile e la stanchezza accusata dopo una settimana di antibiotici. Di questa sconfitta il primo responsabile sono io, avrei dovuto dare indicazioni diverse. E dico bravo al Ferrara che non ci ha dato la possibilità di imporre il nostro ritmo e che ha avuto grandi percentuali sui tiri da tre”.
Rezzano: “ Le pause spezzano il ritmo che per tanto tempo abbiamo acquisito. Fa rabbia il fatto che non riuscivamo a fare le cose che prima facevamo bene. Una sconfitta in casa che ci porta dispiacere”.
Il coach del Ferrara Alberto Morea è raggiante: “Abbiamo fatto una partita perfetta. Quando devo spiegare ai miei ragazzi come devono difendere osservo e studio la Bawer. Sono molto soddisfatto per la prova dei miei giocatori. Il nostro dirigente Bulgarelli ci ha rinnovato la fiducia e la squadra l’ha sentita. Per quanto riguarda i tiri da tre i ragazzi sono stati bravi a realizzarli contro una grande squadra come il Matera. La cosa importante in questo momento è che la squadra ma continui a restare con le mani sul volante”.
Carlo Abbatino
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La fotogallery di Bawer Matera-Ferrara (foto www.sassilive.it)
Hai raggione mister, la colpa è tutta tua. Non si possono giocare 20 minuti (tutto il 3° e 4° tempo) con cinque giocatori. Poi forse con una squadra che contava quattro giocatori con 4 falli personali forse bisognava cercare le penetrazioni anzichè tirare da tre. Comunque una sconfitta interna non può cancellare quanto di buono fatto fin’ora e gli applausi finali del Palasassi dimostrano che il pubblico materano è attento e competente.