Basket, DnA, 15^ giornata
Bawer Matera-Ruvo 69-59
parziali del match: 27-12; 43-29; 56-41; 69-59
Bawer Matera: Vico 8, Cantagalli 6, Lagioia 12, Martone 12, Tardito 1; Grappasonni, Centrone 2, Pilotti 18, Aprea 10, Castoro. All. Ponticiello
Ruvo: Emejuru 10, Tagliabue 15, Villani 11, Merletto, De Martino; Liguori, Zanotti 2, Valesin 7, Bonacini 2, Laquintana 12. All. Cadeo
Arbitri: Buttinelli di Roma e Saraceni di Zola Pedrosa (Bo)
Tiri liberi: Matera 16/21, Ruvo 21/31.
Tiri da tre: Matera 5/16, Ruvo 0/12.
Tiri da due: Matera 19/33, Ruvo 19/33.
Spettatori: mille circa.
Uscito per cinque falli Laquintana
Non c’è partita al PalaSassi tra Bawer Matera e Ruvo. La differenza tecnica si nota subito tra le due formazioni in campo, da una parte Matera ultima a quota 10 nella divisione sud-ovest, dall’altra Ruvo fanalino di coda con due vittorie in cascina nella divisione sud-est. Nel Ruvo c’è anche il materano doc Daniele Merletto, scuola Virtus Matera, per il secondo anno in forza alla squadra barese, che anche quest’anno ha preferito puntare su giovani di belle speranze. Parziale devastante di 1-o in avvio di gara a favore della Bawer con i canestri di Martone, le triple di Vico e Lagioia, che si ripete sotto canestro mentre Ruvo viene scossa da due tiri vincenti di Tagliabue, che risulterà il top-scorer per gli ospiti. Cantagalli infila due liberi, Ruvo prova a rientrare in partita con Tagliabue e Villani, autore di tre punti con un libero sbagliato (12-9). Ma la Bawer riprende la fuga in avanti con Martone e due bombe ammazza-partita di Pilotti. Cantagalli e Vico non fanno sconti al Ruvo e Matera vola a +15 (24-9). Il distacco sarà confermato sino alla fine del primo quarto: dalla lunetta solo un tiro su due a segno per Tagliabue, Aprea e Villani, poi Aprea fissa il primo quarto sul 27-12. La seconda frazione non cambia l’inerzia del match: Centrone brucia la retina, poi Laquintana da tre, quattro punti per Aprea con due liberi e di nuovo Laquintana. Pilotti torna a brillare in attacco con due tiri vincenti, Ruvo risponde prima con i tiri dalla lunetta di Zanotti e poi con l’attacco vincente di Emejuru. Ma la Bawer continua a dominare il match e fa registrare il massimo vantaggio di +20 con Pilotti e un libero di Tardito. Tagliabue trova fallo e canestro e guadagna tre punti con il libero supplementare, quindi Ruvo si riporta a +15 con Villani. Prima del riposo arrivano i liberi di Cantagalli, il canestro di Emejuru e i tre tiri dalla lunetta: uno su due per Lagioia, due su due per Tagliabue. L’intervallo porta bene alla giovane formazione pugliese, che si riporta a meno otto da Matera con due liberi di Emejuru e i canestri di Laquintana, Villani e Tagliabue, mentre la Bawer respinge l’assalto con Pilotti e poi riprende a correre con la tripla di Vico. I falli cominciano a salire e il punteggio si modifica dalla lunetta: uno su due per Laquintana, due per Martone, due per Laquintana. Poi la Bawer si riprende i quindici punti di vantaggio con il break di 6-1 targato Lagioia. La gara non ha più nulla da dire e nell’ultima frazione si gioca per onor di firma. La frazione si apre sotto il segno di Martone per i padroni di casa mentre Ruvo si affida ai soliti noti Tagliabue, Villani ed Emejuru. Coach Cadeo si affida anche al giovane Valesin che ripaga la fiducia sotto canestro, Matera riparte con Pilotti e Martone. Il punteggio si muove ad elastico e Ruvo arriva a -11 con due liberi di Laquintana, uno di Valesin e un canestro di Emejuru. Ultime battute con il pubblico del PalaSassi che deve attendere con pazienza la fine del match per festeggiare il ritorno al successo nell’ultima sfida del 2011, giusto in tempo per passare un Natale sereno. A muovere il punteggio sono tre punti di Aprea, quattro di Valesin e due canestri firmati Bonacini e Pilotti, miglior marcatore del match con 18 punti. Il campionato della Bawer Matera riprenderà giovedì 5 gennaio 2012 con la trasferta a Fabriano, altra formazione della divisione sud-est.
Michele Capolupo
Sala stampa
LE DICHIARAZIONI POST-GARA DI CICCIO PONTICIELLO – “Era una partita che raccoglieva in se più insidie di quanto non possa immaginare chi non conosce a fondo uno sport come il basket. Affrontare una squadra che ha degli ottimi valori tecnici individuali con giocatori come come Emejuru, Villani e Tagliabue, assieme a giovani estremamente interessanti come Laquintana e Merletto, che tra l’altro aveva una spinta in più giocando a Matera. Una squadra sicuramente allenata bene da Giulio Cadeo e organizzata per crescere tantissimo. Aver controllato la partita senza affanni rappresenta un’ottima presentazione, senza dubbio. Abbiamo avuto buona gestione della fase difensive e buone scelte in fase offensiva, oltre che di minutaggio. Come non ci siamo depressi in situazioni difficili come dopo Anagni, così non ci siamo adagiati sulle vittorie importanti. Neppure questo incontro di esalta più di tanto, ma rappresenta uno stimolo in più per la ripresa dopo la sosta”.
L’ANALISI TATTICA DELLA GARA – “Il gioco di difendere e ripartire in accelerazione è nel nostro Dna. Il dieci a zero iniziale è stato frutto di ciò. Poi è stata brava Ruvo a non mollare la presa, costringendoci a camminare in alcuni tratti, rendendo il match diverso da quanto visto inizialmente. Comunque, non c’è stata nessuna chiave tattica particolare se non la grande pressione difensiva e l’ottima gestione in attacco. Abbiamo utilizzato, come quasi sempre in questo campionato, tutti i giocatori, ma non è una novità, anche perché la distribuzione dei minutaggi è davvero importantissima in questo torneo, e noi già da metà ottobre lavoriamo intensamente su questo aspetto e sempre con più uomini in campo. Speriamo di riuscire ad acquisire con il 2012 uno scatto in avanti dal punto di vista della continuità, perché siamo squadra con ottimi picchi, con qualche passaggio a vuoto, magari per ragioni emotive e mentali, ma con buonissime individualità. Nell’augurio che rivolgo anche a tutti i tifosi materani per un sereno Natale e uno splendido 2012, ci metto una speranza, quella dell’allargamento della dimensione di continuità, per una squadra che ha vinto con tre delle attuali capoliste dei rispettivi gironi, Trento, Bari e Napoli, portando Omegna all’overtime, può certamente fare di più trovando continuità”.
La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)