Basket, DnA, 10^ giornata
Bawer Matera – Bari 73-66
parziali del match: 12-14, 25-31, 46-46.
Bawer Matera: Vico n.e., Castoro 5, Pilotti 15, Martone 5, Cantagalli 14, Lagioia 6, Aprea 15, Centrone 0, Tardito 5, Grappasonni 8. Coach Ponticiello.
Bari: Bona 9, Chiusolo 3, Barozzi, Morena 5, Mian 12, Cardillo n.e., Deguara 9, Gigena 23, Ciocca n.e., Ruggiero 5. Coach Putignano.
Arbitri: Lestingi di Roma e Borgo di Dueville (VI).
Tiri liberi: Matera 15/25, Bari 5/12.
Tiri da due: Matera 20/33, Bari 14/33.
Tiri da tre: Matera 6/22, Bari 11/26.
Note: gara cominciata con otto minuti di ritardo a causa di un canestro posizionato in maniera irregolare.
Spettatori 2000 circa con circa duecento tifosi del Bari
Costretta a fare a meno del play Vico per un infortunio muscolare la Bawer Matera ha sofferto per tre-quarti le “furie rosse” del Bari, trascinate al PalaSassi anche da un centinaio di tifosi pronti ad incitare la propria squadra in questa storica trasferta di Matera. La prima sfida tra l’Olimpia e la prima squadra del capoluogo di regione pugliese giocata nel terzo campionato nazionale si è risolta solamente nell’ultima frazione, quando il roster di Ponticiello ha piazzato il break decisivo. La gara si presentava sicuramente insidiosa a causa dell’assenza in casa materana del play titolare Vico ma il giovane Aprea ha provato subito a non farlo rimpiangere troppo. Sua la prima tripla del match, che ribalta il vantaggio iniziale di Mian. Bari nuovamente avanti con Morena ma la Bawer prova l’allungo con Aprea, Lagioia e Martone. Sul 9-4 i padroni di casa cominciano a pasticciare e le furie rosse rimontano Matera con Ruggiero, una tripla di Gigena, un libero di Mian e la schiacciata di Deguara. Matera resta a galla con Aprea e Tardito mentre il Bari chiude il primo quarto con quattro punti di vantaggio grazie ai canestri di Deguara e Gigena (12-16). Nella seconda frazione la gara resta sostanzialmente equilibrata. Deguara firma il + 6 iniziale mentre la Bawer, con il materano doc Castoro finalmente in campo, trova i guizzi per spaventare gli ospiti. Tardito e Cantagalli segnano solo un tiro dalla lunetta, poi Castoro rompe il ghiaccio e si esalta con la tripla dopo il canestro di Gigena (19-20). Morena replica alla bomba del materano ma i padroni di casa riportano la sfida in parità con Cantagalli e Pilotti, che segna i primi due punti della serata dalla lunetta. Dalla parte opposta è Gigena a fare la differenza: suoi gli ultimi 8 punti del Bari, con due canestri da sotto e quattro liberi vincenti. Matera risponde solo con Aprea e il Bari raggiunge l’intervallo lungo sul 31-25. Nella terza frazione la Bawer tenta il recupero con Lagioia e Aprea ma la tripla di Bona, che si ripete dopo il canestro di Martone e quella di Mian regalano al Bari il massimo vantaggio: 32-39. Aprea con un libero e Cantagalli da sotto riportano Matera a meno quattro mentre il Bari torna a correre con Deguara, autore di tre punti preziosi. Con sette punti da recuperare è Pilotti ad uscire dal guscio: i due liberi e la tripla rimettono in corsa i padroni di casa e dopo la tripla di Gigena la squadra di Ponticiello infila sei punti di fila per un meritato sorpasso con Tardito, Aprea e Grappasonni. Bona segna solo il secondo tiro dalla lunetta e il match si decide negli ultimi dieci minuti. Il Bari si fa vedere solo con la tripla di Chiusolo, che replica all’ottima penetrazione di Cantagalli, bravo a trovare anche il fallo sul canestro realizzzato, poi la Bawer comincia la fuga verso la vittoria con un break devastante di 13-0 confezionato dai canestri di Aprea e Grappasonni, decisivo sia in attacco che in difesa e sopratutto dalle due bombe di Pilotti, che riesce finalmente a mostrare il suo valore. Barozzi, l’ex di turno poco utilizzato da coach Putignano, si fa notare solo per due liberi spediti sul ferro mentre il Bari tenta il colpo di coda con le triple di Mian e Bona. Bari a meno sei e gara che potrebbe nuovamente riaprirsi ma Cantagalli segna un canestro importante mentre la tripla di Grappasonni annulla quella precedente di Gigena. Nel finale botta e risposta tra Cantagalli e il solito Gigena mentre Ruggiero segna la tripla che riduce nuovamente il distacco a meno 6 quando mancano dieci secondi al termine. Il fallo sistematico porta Cantagalli in lunetta e i due liberi vincenti mettono in cassaforte il successo. Il Bari tenta il miracolo con la tripla di Mian ma Lagioia spegne le ultime speranze biancorosse dalla lunetta. Nell’ultima azione Pilotti può schiacciare in solitudine ma riesce a sbagliare il più facile dei canestri. Un errore madornale, per fortuna arrivato a partita ormai archiviata.
Michele Capolupo
Sala stampa
Coach Ponticiello esalta la prestazione dei suoi ragazzi: “Questa squadra ha avuto pazienza e non si è disunita dopo quanto accaduto in questa settimana. Oggi abbiamo fatto un miracolo. In particolare voglio sottolineare la grande prestazione di Grappasonni, bravo a rientrare in partita dopo i falli commessi da Martone. Per quanto riguarda i giovani posso dire che Michele Castoro si è fatto trovare pronto in un momento difficile della gara mentre Centrone deve migliorare. Credo che rispetto alle prime giornate abbiamo fatto passi in avanti e sono molto soddisfatto di come i ragazzi hanno interpretato la gara con il Bari”.
Il coach del Bari Putignano: “ Se avessimo portato a casa questa vittoria nessuno avrebbe avuto da recriminare. Abbiamo fatto bene in attacco e in difesa ma alla fine non siamo riusciti a trovare il break per vincere questa gara”
Bawer Matera-Bari, il day-after
La Bawer riprende il cammino dal parquet del PalaSassi. Superando il temuto Bari di coach Putignano, i biancazzurri hanno ottenuto due punti importantissimi, hanno raggiunto nuovamente Anagni in classifica ed ora puntano decisi verso Latina in tutti i sensi. Si, perché domenica sarà proprio in terra laziale che si disputerà lo scontro diretto contro la squadra che attualmente occupa il quarto posto nella division Sud-ovest e che rappresenta la prima formazione da scavalcare per puntare a posizioni certamente più interessanti.Alla vigilia non era facile immaginare il tipo di gara che la Bawer ha condotto, trovando un fenomenale Pierluigi Aprea sugli scudi e rispolverando l’Andrea Pilotti che tutti attendono ogni fine settimana sui parquet. Trenta punti in due e trascinatori di una squadra che ha trovato nella forza del gruppo la vittoria, con coach Ponticiello che in sala stampa può paragonare il successo contro la Liomatic Bari ad un “miracolo sportivo, per come siamo arrivati a questa gara e con i tanti problemi avuti in settimana”. Anche perché oltre Sebastian Vico, solo in panchina ad incitare i suoi compagni, anche il capitano Cristiano Grappasonni in settimana si è trattenuto spesso ai box per un problema alla spalla che il coach commenta così: “A Grappasonni bisognerebbe fare un plauso speciale, molto speciale perché ha dimostrato di essere un uomo, prima che un giocatore, che sente sulla pelle l’attaccamento per questa maglia e questi colori, giocando nonostante un problema che avrebbe fermato qualunque altro giocatore”.
IL POST MATCH DI CICCIO PONTICIELLO – “Abbiamo portato a termine il piano gara in modo efficace. Loro sono stati più sciolti inizialmente, ma abbiamo saputo utilizzare al meglio la tattica del logoramento sui loro lunghi e soprattutto migliorare costantemente in attacco, partendo dai 12 punti del primo quarto e completando con i 27 dell’ultimo. Abbiamo dimostrato avere atteggiamento giusto, con voglia e carattere da vendere. Il fattore ansioso iniziale sta passando e prendiamo sempre più le giuste decisioni. Abbiamo adottato al meglio la flessibilità del gioco inserendo, inoltre, accoppiamenti precisi sugli avversari. Nonostante le difficoltà settimanali e la condizione psicologica difficile dopo Chieti, penso che siamo riusciti a dare una risposta bellissima”.
UN MERITATO PLAUSO A CHI STA CRESCENDO QUOTIDIANAMNETE – “Credo che, oltre al già citato capitan Grappasonni, davvero strepitoso, possiamo parlare dell’ottima prova di Martone, ventunenne ritrovati a dover lottare con un giocatore intelligente come Morena e con due falli realizzati quasi subito. Uscire e rientrare con maggiore determinazione anziché paura non era facile, invece lui l’ha fatto benissimo. Su Aprea che dire, noi puntiamo su di lui da settembre, non lo scopriamo oggi. E’ come tutti gli altri nostri giovani un under da formare e far crescere, a differenza di altri under già con esperienza da vendere nella nostra categoria. Abbiamo fatto questa precisa scelta e credo che i nostri ragazzi ci stanno ripagando. Ripeto: questa è la vittoria della squadra, la vittoria del gruppo; un successo che tutti meritano e devono sentire allo stesso modo”.
La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)
DOPO LA BRUTTA FIGURA DI CHIETI CI VOLEVA UNA REAZIONE CONCRETA BRAVI TUTTI
brutta partita ma bella vittoria
tenemos que ganar siempre!