L’Olimpia Matera si gode la vittoria interna, ma ha già la testa al prossimo match. Il top scorer dell’incontro, Stefano Laudoni rilancia le proprie ambizioni. “E’ stata una vittoria importante, ma ora dobbiamo guardare oltre e cercare di vincere più partite possibili sino al termine dell’anno, prima della pausa, per risalire la classifica fino al 22 dicembre. Fino ad ora abbiamo subito sconfitte di misura, mentre vinciamo bene in altre partite, dobbiamo correggere quei piccoli errori che ci condannano nelle partite punto a punto, dobbiamo difendere di più e con più cattiveria – spiega l’ala biancazzurra –. Oggi abbiamo fatto bene alcune cose, meno bene altre, ma siamo convinti di poter migliorare ancora tanto. Se sistemiamo ulteriormente la difesa se usciamo gli attributi più spesso, considerando che in attacco abbiamo tante soluzioni da ogni zona del campo, possiamo dire la nostra in modo chiaro e lampante nel corso del campionato”.
Guarda oltre anche Nicolò Ravazzani. L’ultimo acquisto prima dell’inizio del campionato ha messo in evidenza i suoi progressi fisici e mentali, dimostrando che le statistiche che l’hanno portato a Matera come uno dei migliori rimbalzisti della serie B non erano vane. Diciannove rimbalzi catturati, conditi anche da otto punti, un assist e una palla recuperata in 29′ sul parquet. “Avevamo un po’ accusato la sconfitta di Rimini – confessa Ravazzani –. Perdiamo sempre di uno, due o tre punti le gare e a lungo andare fa male. Volevamo riscattarci e dare a noi stessi la dimostrazione di poter fare di più e ci siamo riusciti. Una buona prova che speriamo porti ad un filotto importante di successi sino a Natale. Vogliamo uno sprint di fine anno e ce la metteremo tutta per ottenere il massimo dalle prossime prestazioni”. A livello personale, essere riuscito a collezionare una prova da 23 di valutazione inorgoglisce e carica il lungo biancazzurro. “Mentalmente mi ci voleva proprio questa prestazione, una prova che mi sblocca, finalmente – confessa Ravazzani –. Spero che sia questo un nuovo inizio per me”.
Coach Miriello è tranquillo in sala stampa ed ammette immediatamente: “Non sono come tanti allenatori, non guardo alla prossima gara. Stasera (ieri per chi legge, ndr) mi godo la vittoria e ora andrò a cena con mia moglie, poi penserò alla prossima sfida – dice sorridendo, poi entra nel merito della gara –. Non è stata una partita che ci ha creato grossi patemi d’animo, ma è stata una gara che ci ha permesso di valutare tante cose, tanti aspetti sui quali abbiamo lavorato. Ho fatto anche alcune prove, e credo sia stato evidente. Purtroppo veniamo da due settimane non facili dal punto di vista fisico e devo ringraziare i ragazzi, encomiabili nel lavoro, nonostante problemi e difficoltà hanno sempre lavorato intensamente”. Sulla sfida il tecnico dell’Olimpia Matera aggiunge: “Dobbiamo cercare di commettere qualche errore in meno in attacco, oggi ho visto passi in avanti in difesa, ma abbiamo peccato dove dovremmo essere i migliori. Guardando avanti dovremmo capire che questo è il momento dove bisogna tenere alta la tensione e la qualità del gioco espresso. Non possiamo e non vogliamo fermarci. Pescara, per esempio, è una squadra che se lasciata giocare al proprio ritmo ti può fare molto male. Dobbiamo cercare di dare maggiore intensità al nostro gioco e faremo il possibile per portare a casa altri due punti importanti”.