Mantovano di 22 anni, ala piccola/grande, ha giocato lo scorso anno a Rimini ed è stato l’atleta con la più alta percentuale al tiro di tutto il girone. “Voglio dare il massimo, condivido gli obiettivi di alto livello dell’Olimpia”. Coach Putignano: “il ragazzo ha colto una sfida importante, ottimi mezzi fisici.”
Leonardo “Leo” Battistini – nato a Mantova il 19 maggio del 1995, ruolo ala piccola/grande – è la nuova acquisizione dell’Olimpia Matera per il campionato nazionale di Basket di Serie B 2017/2018. Dopo aver fatto la conoscenza della palla a spicchi nella sua città natale,
Battistini ha giocato nelle giovanili a Reggio Emilia per poi proseguire la sua carriera a Forlì (DNA Gold, 13/14), Montichiari (B, 14/15), Mantova (A2, 15/16) e Rimini (B, nello stesso girone di Matera, 16/17). Nello scorso campionato, è stato l’atleta con la più alta percentuale al tiro di tutto il girone: ha giocato tutti i 30 incontri con una media di 25 minuti a partita, realizzando 476 punti (miglior realizzatore della squadra, percentuali da 2 punti e dalla lunetta superiori al 60%, e una media di 15,9 punti per partita), con circa 200 rimbalzi (di cui tre quarti difensivi), e la migliore valutazione complessiva della squadra, pari a 449 (14,97 di media).
Alto 198 centimetri per 98 kg di peso, Battistini propone un gioco molto versatile, e fonda fiducia e forza nel suo spiccato atletismo. “E la prima volta che gioco al Sud.” – dichiara il cestista – “Credo che a 22 anni sia arrivato il momento di allargare i miei orizzonti, e così ho accettato l’invito dell’Olimpia, società sportiva che gode di un’ottima reputazione, poiché ne ho condiviso subito gli obiettivi di alto livello. Spero di dare veramente il massimo, e di contribuire all’affermazione dei nostri migliori propositi.”
Sono positive le parole di coach Giovanni Putignano sul conto del nuovo acquisto: “Accettando di venire a Matera, Battistini ha colto una sfida importante, rappresentata da un salto di qualità sia tecnico, sia mentale. Il ragazzo è dotato di ottimi mezzi fisici, e puntiamo anche su di lui per conseguire il miglioramento dello sviluppo del gioco offensivo e difensivo di tutta la squadra.”
“Anche la scelta di vivere a Matera non è stata casuale;” – conclude il giocatore – “me ne hanno parlato tutti molto bene e so che dal punto di vista turistico è una città ricca d’interesse e con ottime prospettive, grazie alla designazione a Capitale Europea della Cultura per il 2019”.