Nella mattinata odierna il Segretario Provinciale Generale del Co.I.S.P. Giuseppe Gorga ed il Segretario Provinciale Aggiunto Donato Errico unitamente ai dirigenti sindacali Cesare Antonucci e Carmine Federico, dopo essere stati ricevuti dal Signor Prefetto della provincia di Potenza, al quale hanno consegnato una copia del volantino avente ad oggetto “Manifestiamo per la dignita’, l’incolumita’ ed il riconoscimento della professionalita’ dei poliziotti” hanno proceduto, dinanzi al Palazzo del Governo, al volantinaggio dello stesso. Le motivazioni che hanno indotto i dirigenti sindacali del Co.I.S.P. – in rappresentanza degli appartenenti della Polizia di Stato e delle Forze dell’Ordine – sono racchiuse in pochi ma fondamentali concetti:
L’introduzione di leggi che non consentano di restare impuniti a chi aggredisce, offende o minaccia gli appartenenti alle Forze di Polizia.
L’adozione di idonei correttivi legislativi che rendano certa l’espiazione della pena impedendo ai criminali già condannati in via definitiva di continuare a delinquere.
Lo stanziamento di idonee risorse economiche per rinnovare il Contratto Nazionale di Lavoro del personale delle Forze di Polizia in misura che consenta di recuperare il potere di acquisto che gli stipendi dei Poliziotti hanno perso in dieci anni di blocco degli aumenti contrattuali.
Idonei stanziamenti per correggere il riordino delle carriere per migliorare l’efficienza e l’efficacia organizzativa delle Forze di Polizia.
Lo stanziamento di adeguate risorse economiche per l’equipaggiamento dei Poliziotti al fine di tutelarne l’incolumità in maniera quanto più possibile efficace.
Lo stanziamento immediato di risorse economiche per pagare il lavoro straordinario che i Poliziotti sono stati costretti a fare da maggio 2018 ad oggi.
Il finanziamento dell’Area Negoziale Dirigenziale per riconoscere la giusta importanza a chi ha la
responsabilità di gestire l’ordine e la sicurezza pubblica.
Il malumore espresso in piazza affonda le sue radici in decenni di disattenzioni da parte dei governi che si sono succeduti.
L’esito dell’incontro tenutosi a Roma tra la Segreteria Nazionale del Co.I.S.P. ed il Presidente Conte, dal quale è emerso l’ennesimo grave tradimento della classe politica nei confronti dei tutori dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, non ha lasciato altra scelta se non quella di sensibilizzare la cittadinanza in ordine alle numerose carenze che affliggono il comparto Sicurezza, ad oggi rimaste irrisolte.
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