Presentato in mattinata al Comune di Matera il progetto Erasmus + “Easybasket In Europe – EIE” e il kickoff meeting. Il progetto coinvolge Olimpia Basket Matera come capofila, la Federazione Italiana Pallacanestro, Pielle Basket Matera, l’Asd Cultura e Sport Matera, l’istituto comprensivo Pascoli di Matera, Lietuvos Sporto Universitetas, Czech Basketball Federation, Deutscher Basketball Bund, Danmarks Basketball Forbund, Fundaciòn Red Deporte y Cooperaciòn.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato l’assessore comunale Giuseppe Tragni, il project manager EIE, Sergio Galante, il responsabile tecnico Maurizio Cremonini, il presidente nazionale del Minibasket, Marco Petrini, il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Pascoli, Michele Ventrelli, il presidente della Pielle Matera, Giovanni Cotrufo e il vice presidente dell’Olimpia Basket Matera, Rocco Sassone.
Quello che coinvolge la città di Matera è uno dei due progetti sono stati approvati in Italia nell’ambito del segmento Erasmus + sport. Un progetto ambizioso ed innovativo che prevede in primis il miglioramento e poi la successiva diffusione del modello italiano del minibasket per i bambini dai 6 agli 8 anni. A seguire si è svolto il kickoff meeting, suddiviso in tre sessioni di lavoro, previste nel pomeriggio di martedì e nella mattinata e pomeriggio di mercoledì 13 marzo con la partecipazione delle delegazioni estere coinvolte.
Il responsabile tecnico, intervenuto già nel corso del Multiplier Sport Event è Maurizio Cremonini, Responsabile Tecnico Settore Minibasket della Federazione Italiana Pallacanestro e Marco Petrini, responsabile nazionale Minibasket.
“Easybasket In Europe – EIE” prevede una serie di attività che sono già partite due settimane fa e che si concluderanno il 31 dicembre 2020: l’obiettivo è quello di creare una rete transnazionale di allenatori di easybasket, utile per generare e promuovere buone pratiche, ed aumentare così la partecipazione allo sport.
Maurizio Cremonini, responsabile tecnico del settore minibasket della Fip e del progetto: “Questo progetto deve dare al minibasket e all’easybasket una nuova forza, che deve nascere dalla condivisione di tutti noi. Lavoreremo insieme e discuteremo insieme sul da farsi. L’obiettivo vero è cambiare la cultura, vogliamo accogliere e costruire insieme una possibilità per tutti di giocare.”
Sergio Galante, project manager di EasybasketInEurope, nel ringraziare chi, insieme a lui, giorno e notte si è speso per redigere il progetto, ha rimarcato un ulteriore aspetto: “Abbiamo creato una rete e siamo riusciti a proporre il progetto, studiando la normativa europea, noi che non siamo esperti della materia ma semplicemente amanti dello sport e del basket. L’obiettivo, è che il progetto vada avanti anche al termine della sua scadenza naturale, fissata al 31 dicembre 2020, riuscendo a generare e promuovere buone pratiche, aumentando la partecipazione allo sport. Si tratta di un nuovo modello italiano per il minibasket. I progetti approvati a livello europeo sono due, uno è quello che attiveremo nella città di Matera e in tutti gli altri Paesi coinvolti: Danimarca, Germania, Lituania. I ragazzi che avranno la possibilità di vivere questa esperienza con il minibasket sono quelli della scuola Pascoli di Matera e alcuni dei 5000 ragazzi gestiti dalla Fundaciòn Red Deporte y Cooperaciòn, una ONG spagnola che ha sede a Madrid. L’obiettivo è quello di migliorare il modello di minibasket in Europa e per farlo saranno formati 30 tecnici in ogni nazione coinvolta”.
“Easybasket In Europe” prevede per mercoledì 13 marzo un’altra giornata intensa e di confronto per poi portare avanti nelle rispettive realtà il progetto e ritrovarsi nel prossimo mese di giugno in Germania per il primo ufficiale Transnational Meeting.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)