Nella prima trasferta del campionato di serie B l’Olimpia Basket Matera gioca alla pari contro la Tiber Roma e affonda Roma nel secondo supplementare grazie allo scatenato Merletto, decisivo anche nella capitale dopo aver rimontato nella gara interna inaugurale la Viola Reggio Calabria negli ultimi istanti del match.
Primo quarto favorevole ai padroni di casa (22-17) ma la squadra materana reagisce nel migliore dei modi nella seconda frazione e va al riposo sul 45-41. Matera resiste ai tentativi di rimonta dei capitolini e si aggiudica anche il terzo parziale sul 65-63. La sfida resta comunque molto equilibrata e nel finale Roma trova il canestro decisivo per i supplementari con Ricciardi.
Ci pensano Battaglia con una tripla e Del Testa da sotto a portare Matera sul +3 (87-90). Riccardi mette solo il primo dei due tiri liberi mentre Matera risponde con lo scatenato Cena: 88-92 a metà dell’over-time. L’ex Lestini acciuffa Matera con quattro liberi, intervallati dall’errore del materano Merletto: 92-92 a 1’6” dalla fine. Merletto perde palla e Roma torna in lunetta per il fallo subito da Ricciardi: fuori il primo, dentro il secondo: Roma avanti di un punto a 43” dalla fine. Coach Origlio chiama time out. Del Testa fa sognare Matera ma Ricciardi per la seconda volta allunga la partita ad un altro over-time: 94-94. Il secondo supplementare è aperto dal canestro di Riccardi. Battaglia regala il pari 96 dalla lunetta ma Ricciardi riporta avanti la Roma: 98-96. Del Testa accorcia con un libero, Cecchetti segna solo il secondo dei due tiri a disposizione: 99-97. A 27” secondi dal termine è Merletto a trovare fallo e canestro: il suo prezioso 2+1 vale il sorpasso: 99-100. A 1” dal termine Merletto mette dentro anche i due liberi e Matera può festeggiare la seconda vittoria consecutiva in campionato.
Serie B, 2^ giornata
Tiber Roma-Olimpia Basket Matera 99-102
parziali del match: 22-17; 41-45, 63-65, 94-94.
Tiber Roma: Cecchetti: 18, Lestini 23, Sperduto 0, Algeri 15, Sforza ne, Galli ne, Ricciardi 18, Padovani ne, Corsi ne, Galli 3, Scuderi 15.
Olimpia Basket Matera: Merletti 21, Datuowei ne, Battaglia 17, Cena 20, Del Testa 18, Buono 11, Mancini ne, De Leone 8, Sereni 7, Cesano ne.
Per la seconda volta in due partite, l’Olimpia Basket Matera ha concluso il match con una vittoria. Infatti, dopo il successo casalingo sulla Viola Reggio Calabria, nell’anticipo capitolino di sabato 14 ottobre 2018, i cestisti lucani hanno avuto la meglio sulla Tiber IUL Roma, con il punteggio finale di 102 a 99. L’incontro anticipava la seconda giornata del Girone D – Serie B “Old Wild West” – del campionato di basket maschile 2018/2019.
Come era facile prevedere, i locali partivano all’attacco sugli ospiti, che subivano un passivo massimo a due cifre dopo soli quattro minuti (18-7), per effetto del fuoco incrociato di Cecchetti e Maresca. Ma la sapiente resistenza lucana, già al termine del quarto, con due triple di Buono e Merletto, riusciva a ricomporsi fino a recuperare buona parte dello svantaggio: 24 a 19 per la Tiber. Nel secondo quarto, l’Olimpia proseguiva il suo laborioso lavoro di erosione dello scarto, riuscendo prima a pareggiare i conti sul 32-32, per poi lanciare una mini fuga di quattro punti allo scadere della frazione: 41-45. Il rientro in campo, dopo la sosta lunga, non modificava l’andamento dell’incontro, con i materani che incrementavano il vantaggio sui romani fino a un massimo di dieci punti con tripla di Buono (51-61), per poi subire un comprensibile ritorno di fiamma ordito da Maresca e Ricciardi (63 a 65 al termine del terzo quarto). Nell’ultima frazione regolamentare, aveva luogo uno scambio di schermaglie punto-punto tra le due formazioni: Roma raggiungeva in diverse occasioni il pareggio, fino a poco più di due minuti dal termine (83 -83); infine, ciascuna delle squadre si lanciava nel disperato tentativo di trovare il colpo vincente in un festival dei tiri sbagliati; nemmeno per sogno, poiché, il punteggio rimaneva fermo sull’83 pari, ed era necessario prolungare la durata della partita.
“E’ stata una partita lunga, sempre in equilibrio e senza un padrone della gara” – conferma il coach Olimpia, Agostino Origlio – “entrambe le formazioni avrebbero potuto chiudere il match se fossero state più ciniche, ma non è facile in questi momenti, perché subentrano la tensione e la stanchezza. Siamo stati sempre dentro il gioco, mantenendo una grande motivazione per tentare di strappare il risultato a un avversario davvero degno”.
Primo overtime all’insegna della reciproca diffidenza, colpi incrociati dalla media e lunga distanza, con i tiri dalla lunetta pronti a intaccare gli effimeri vantaggi racimolati da entrambe le parti. Niente da fare, ancora un pareggio: 94-94. Il secondo tempo supplementare era il clone del primo; ma, quando sembrava che Tiber e Olimpia volessero cimentarsi nell’emulazione del match NBA del 1889 (cinque overtime tra Minneapolis Bucks e Seattle Supersonics), ecco che la partita si sbloccava definitivamente – a due secondi dalla fine – con un tiro di Lestini annullato dalla sirena dei 24 secondi, sul 99 a 100, e due tiri liberi di Merletto su fallo di Algeri: 99 a 102, si può ritornare a casa.
Commenta Origlio: “Un grande plauso va ai nostri ragazzi, che hanno continuato a giocare con costanza: non era facile in queste condizioni, il clima era caldo e occorreva mantenere controllo e concentrazione. Certo, ci sono stati dei possessi che avrebbero potuto permetterci di chiudere l’incontro, ma la Tiber ha sempre avuto la capacità di riprenderci, vantando due stelle come Maresca e Lentini. In ogni caso, la nostra determinazione, in questo momento della stagione, è un fattore non indifferente: torniamo a casa con nuove certezze di cui potremo beneficiare nella continuazione del campionato”.
Ancor prima che si giocassero gli overtime, nell’Olimpia avevano raggiunto la doppia cifra Merletto (che poi ha chiuso la partita con 21 punti in 41 minuti di gioco), Cena (20 in 50’), Del Testa (18 in 46’), Battaglia (17 in 35’) e Buono (11 in 28’, fuori a 3 minuti dalla fine dell’ultimo quarto per cinque falli). Buona la prestazione dei giovani De Leone e Datuowei. “Nel momento clou della partita abbiamo utilizzato un po’ meno la panchina” – osserva il coach – “ma tutti i ragazzi si sono fatti trovare pronti e hanno dato un contributo utile per il raggiungimento del risultato finale”.
Nell’altro anticipo del Girone D, la Roma Stella Azzurra ha vinto in trasferta a Catania, con il punteggio di 80 a 68. In attesa che si giochino le restanti partite della seconda giornata – in programma domenica sera alle 18.00 – l’Olimpia si gode questo mini primo posto in classifica a punteggio pieno, sognando altre vittorie: il campionato sarà duro, ma certo è iniziato nel migliore dei modi.