In occasione della visita pastorale presso la parrocchia di S. Rocco, il Vescovo dell’Arcidiocesi Matera – Irsina S.E. Mons. Salvatore Ligorio ha celebrato, congiuntamente al Parroco Don Angelo Tataranni ed al Vicario parrocchiale della Basilica Cattedrale, una S. Messa rivolta ad atleti, dirigenti e tecnici del mondo della pallacanestro.
La chiesa di S. Rocco è stato il luogo naturale per la celebrazione di questo evento in quanto tra le varie attività parrocchiali, nei locali dell’oratorio viene organizzato il “Minibasket in Piazza”. Inoltre, quando occorre, nella parrocchia di S. Rocco hanno sede anche le riunioni federali (da quando il Comitato Provinciale è stato soppresso).
Per consentire l’evento, sono state sospese alcune attività federali coincidenti. Quindi la chiesa era gremita di bambini, giovani atleti, genitori e dirigenti societari di Matera, della provincia e di alcuni comuni limitrofi.
A dare il benvenuto, anche a nome dei vertici federali regionali, è stato il delegato Prov.le FIP, Sergio Galante che dopo aver ringraziato Don Angelo Tataranni per l’ospitalità, ha illustrato, in sintesi le attività svolte sul territorio ed il ruolo della pallacanestro nella formazione dei ragazzi.
Galante ha evidenziato il ruolo di completamento che dovrebbe avere l’associazionismo sportivo rispetto a scuola e famiglia ed è stato critico con i genitori che ritengono la palestra un “parcheggio”, un luogo come un altro per far trascorrere ai bambini un paio di ore. La pallacanestro, essendo uno sport di squadra insegna a perseguire un risultato insieme ad altri, a giocare non per se stessi e per la propria affermazione, ma per un risultato da raggiungere insieme. Galante si è poi soffermato sul ruolo fondamentale dell’istruttore, una figura imprescindibile per la valorizzazione educativa dello sport. In un tempo di scarsa presenza di figure educative, quella dell’allenatore è un punto di riferimento essenziale per i ragazzi.
Durante l’omelia dove S.E. il Vescovo, si è rivolto esclusivamente ai più piccoli. Avvicinandosi a loro con parole semplici ed esempi pratici ha spiegato come si ribalta nella vita quotidiana l’atteggiamento propositivo e positivo nei confronti di un amico di squadra, sottolineando che la crescita del ragazzo non deve essere intesa solo come crescita fisica ma soprattutto come crescita culturale, sociale e spirituale.
Vi è stata particolare emozione quando alcuni bambini del minibasket hanno donato al Vescovo una maglia da basket riportante il N.1 ed il nome ed il nome Mons. Ligorio ed alcuni cappellini “modello basket” che sia il Vescovo che i concelebranti hanno subito indossato al cospetto dei bambini che li hanno aplauditi.
Al termine della Santa Messa l’incontro del Vescovo con le famiglie.
Mar 18