33 nazioni, 225 città, 983 squadre, 12723 mini atleti. Sono i numeri del Minibasket in piazza, che festeggia nel 2017 la 25^ edizione in programma dal 18 al 24 giugno sui campi di Matera, Bernalda, Cassano Murge, Corato, Fasano, Gioia del Colle, Metaponto, Montescaglioso e Nova Siri. L’edizione “d’argento” è stata presentata in mattinata nella sala Mandela del Comune di Matera. L’assessore allo sport Massimiliano Amenta ha accolto ul tavolo l’ideatore e organizzatore della manifestazione Sergio Galante, i sindaci di Montescaglioso e Cassano Murge, Vincenzo Zito e Maria Pia D’Ambrosio, il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019 Paolo Verri, il Questore Paolo Sirna e il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Giuseppe Grilli.
L’edizione numero 25 del Minibasket in piazza coinvolgerà 56 squadre. La novità si chiama Jam Academy di Dubai, formazione degli Emirati Arabi Uniti. Per quanto riguarda i club esteri ritornano Hito per l’Estonia, Kotor e Lescova per Montenegro e Serbia, Kk Ilidza Sarajevo per Bosnia-Erzegovina, Riyadi di Amman per la Giordania, Beirut per il Libano, l’albanese Quendra per l’Albania, due squadre della Nigeria, un club di Toronto, due squadre argentine, Club Atletico Velez Sarsfield e Pinocho con due selezioni. Ben rappresentata anche l’Italia con i padroni di casa della Pielle Matera, Santeramo, Padova, Bassano del Grappa (Vicenza), Corato (Bari), Rignano sull’Arno (Firenze), Malnate (Varese), Gioia del Colle, Altamura (Bari), Roseto degli Abruzzi, Montescaglioso, Putignano, Carbonia, Fasano (Brindisi) Anzio (Roma), Varese, Bisceglie, Monopoli, Grottaglie (Taranto), Lecce, Virtus Bologna, Mesagne (Brindisi), Casapulla (Caserta), Mestre (Venezia), Manfredonia (Foggia), Latina, Sulmona (L’Aquila), Cassano Murge (Bari), Porto Sant’Elpidio (Fermo), Caserta, Roma, Padova, Omegna (Verbania), Rieti, Maddaloni (Caserta), Città Futura Roma, Grassano, Castelfiorentino (Firenze), Città di Caserta, Virtus Padova, Siena e i campioni uscenti di Bees Pesaro, che asieme a Hito possono vantare 5 trofei del Minibasket in piazza.
“Le nozze d’argento del Minibasket in piazza, rassegna cresciuta con questa città, rappresentano un pezzo della nostra storia”. Così ha esordito in apertura dell’incontro l’assessore allo Sport Massimiliano Amenta che ha sottolineato inoltre: “E’ la testimonianza vivente di quanto un prodotto di qualità possa durare nel tempo, grazie alla lucida follia di Sergio Galante. Quella svolta dal Minibasket in piazza, è una formula cresciuta nel tempo, a cominciare dal 1993. Per la città si tratta di una manifestazione che porta allegria, valori positivi dello sport di cui oggi si discute quotidianamente e che comprendono anche l’accoglienza e la partecipazione, grazie all’ospitalità dei bambini garantita dalle famiglie materane – ha aggiunto – Matera, che è diventata Capitale europea della Cultura, è il simbolo di aspetti che questa rassegna contiene e che superano confini e dissidi. La Pielle ha visto passare, in tutti questi anni, migliaia di ragazzi che si sono affrontati nelle sfide in programma” e che hanno dimostrato la forza di questa straordinaria esperienza – ha concluso l’assessore.
Paolo Verri, direttore di Matera 2019 ha sottolineato il valore europeo di questa manifestazione e ha chiesto a Sergio Galante di organizzare per il 2019, anno in cui Matera sarà capitale europea della cultura, un’edizione del Minibasket che possa rappresentare tutti i paesi europei. Quest’anno Matera2019 sarà vicina al torneo assegnando alla squadra straniera meglio classificata il premio speciale “squadra ambasciatrice di Matera 2019”.
Paolo Sirna ha sottolinato l’impegno delle forze dell’ordine per garantire massima sicurezza per tutte le giornate del Minibasket in piazza, alla luce dell’ultimo episodio avvenuto in piazza a Torino il 5 giugno scorso.
Sergio Galante ha ricordato con affetto in apertura Giovanni Papapietro, colonna portante del Minibasket in piazza fermato da una malattia e costretto a lasciare l’organizzazione del torneo. “Il suo sorriso è la nostra forza – ha dichiato Galante e colgo l’occasione per salutarlo con grande affetto”. Galante ha colto l’occasione per togliersi un sassolino dalla scarpa. Dopo il filmato che ha raccontato l’esperienza dei ragazzi della Pielle Matera con Papa Francesco a Roma Sergio Galante ha dichiarato: “E’ stato più facile prendere appuntamento con il Papa e non con il direttore dell’Apt Basilicata, che ho contattato già nel mese di gennaio. Non ho detto il motivo per cui volevo incontrarlo ma nessun ci ha risposto e questo fa molto male perchè noi viviamo di entusiasmo”.
La manifestazione partirà anche quest’anno a Matera dal quartiere Piccianello ma per motivi tecnici le squadre non potranno vedere in anteprima il Carro trionfale della Bruna. La giornata inaugurale si concluderà sul parco Giovanni Paolo II con la promessa dell’atleta e la consegna simbolica delle chiavi della città ai bambini del Minibasket in piazza.
Premiati al termine della conferenza stampa gli alunni vincitori del concorso grafico dedicato al Minibasket promosso nelle scuole elementari di Matera: Shannon Gray della V B e Giusy Leanza dela V A dell’istituto comprensivo n. 6 di Bramante, Michela Di Cuia della V A dell’istituto comprensivo Semeria, Flavia D’Alessandro e Brunella Zaccaro della IV C dell’istituto comprensivo Pascoli.
Michele Capolupo
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)
Di seguito la nota del Comitato organizzatore
25. Venticinque anni, venticinque edizioni, cinque lustri, un quarto di secolo. Minibasket in Piazza è pronta a spegnere la sua venticinquesima candelina. E’ manifestazione diventata grande, è matura e collaudata. Ma conserva immutato lo spirito, l’entusiasmo, la freschezza delle prime edizioni.
Dove ci sono i ragazzi non si invecchia mai. Venticinque edizioni hanno rafforzato la convinzione che proprio i ragazzi sono la forza e lo stimolo a continuare, a riproporsi in Piazza semmai con una presenza variegata, un programma rinnovato, una nuova partecipazione, una nuova comunità. E le sorprese non mancheranno di certo nella kermesse argentata del venticinquennale.
Dal 1993 Minibasket in Piazza ha ospitato migliaia di ragazzi, provenienti dall’Italia e da ogni angolo di mondo. Dall’America del Nord e del Sud, dal Nord e centro Africa, dai paesi asiatici, dall’Europa. Dal Medio Oriente. Da paesi che vivono problemi economici o dove manca la pace o peggio si vivono guerre fratricide e intestine.
Minibasket in Piazza azzera le barriere. Propone un modello di convivenza che tende a rinsaldare i legami, fa crescere l’amicizia, sollecita un modello di vita solidale e propone principi univoci di pace e fratellanza.
Minibasket in Piazza punta al cuore dei ragazzi dove ogni differenza si annulla. Il colore della pelle è semplicemente un colore differente della pelle; la cultura, la religione, lo stile di vita sono differenti interpretazioni della vita. E qualunque sia la provenienza i ragazzi sono l’espressione della felicità, del sorriso alla vita. Sono il presente ed il futuro. Sono l’energia vitale, la spregiudicatezza, la spensieratezza, l’assenza del pregiudizio politico e religioso. Sono la speranza di un mondo migliore, oggi malato e segnato. Sono l’essenza della vita (quanto i grandi avrebbero da apprendere e imparare dai ragazzi!!).
Solo per questo, Minibasket in Piazza dovrebbe vivere e resistere alle intemperie del tempo per i prossimi venticinque anni. E non solo.
Grazie a tutti. A quanti da venticinque anni credono ed investono tempo ed energie nei ragazzi. Grazie ai giovani sportivi protagonisti attivi, agli allenatori, agli accompagnatori, ai dirigenti, ai genitori che con la sola presenza contribuiscono a rendere unica e magica la manifestazione di Minibasket in Piazza.
Grazie di esistere Minibasket in Piazza