I primi incontri in programma dalle 8,30 al PalaSassi e sui campi da tennis di viale delle Nazioni Unite a Matera, al palazzetto Vitulli e in piazza Garibaldi a di Santeramo e sui campi allestiti a Policoro, Nova Siri e Metaponto hanno battezzato la diciannovesima edizione di Minibasket in piazza ma ancora una volta il momento più atteso, quello della cerimonia inaugurale è stato celebrato nella città dei Sassi, con la visita al Carro Trionfale di tutti i protagonisti che attraverso il basket lanciano al mondo un messaggio di pace e di fratellanza. La festosa e colorata carovana del Minibasket in piazza ha quindi raggiunto il centro della città per assistere alla cerimonia ufficiale nel teatro Duni di Matera.
A guidare il corteo un simpatico giocoliere sui trampoli e una simpatica band pronta ad allietare anche con l’esecuzione dell’Inno di Mameli l’ingresso in teatro dei mille protagonisti del Mininibasket in piazza.
Ad attendere gli ospiti il vescovo della diocesi di Matera-Irsina monsignor Salvatore Ligorio, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il vice sindaco di Policoro Mary Padula, il vice prefetto Alberigo Gentile, la senatrice Maria Antezza, il consigliere regionale Luca Braia, l’assessore provinciale Antonio Montemurro, il presidente regionale del Coni Eustachio Tortorelli, accompagnato dal presidente provinciale Elio Di Bari, il presidente regionale della Fip Franco Liguori e il presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli. A fare gli onori di casa un commosso Sergio Galante, l’ideatore del Minibasket in piazza. Quest’anno si svolge la 19^ edizione e il suo primo saluto è andato al “braccio destro” Davide Cotrufo, che avrebbe compiuto lo stesso numero di anni del Minibasket in piazza, 19.
L’integrazione tra i popoli è sancita al Minibasket in piazza dalla lettura in cinque lingue della ‘Promessa del Miniatleta”: il testo in francese è stato affidato all’algerino Jousef Mefond del teamMadina Tarbaouia Setif, quello arabo a Ibrahim Eter del club giordano, quello inglese all’emozionatissima Naor Tamari ed infine quello in italiano alla coppia composta da Marcella Galante dello Sporting Club Matera e Luca Caserta della Pielle Matera. Proprio ai due piccoli atleti materani il sindaco Adduce ha consegnato le chiavi della città e per Marcella Galante è arrivata anche un regalo inatteso, la consegna della fascia tricolore. Un momento che ha unito i mille volti del Minibasket in piazza. Matera, città della pace e diritti umani si candida anche con questo evento a capitale europea della cultura nel 2019. Le sfide del Minibasket in piazza coinvolgeranno i comuni interessati sino a venerdì prossimo. Nella giornata di sabato tutti a Matera per l’ultimo abbraccio ai giovani cestisti, che potranno vivere le emozioni della finalissima in piazza Vittorio Veneto, impreziosita anche dal fascino delle luminaria della festa in onore di Maria Santissima della Bruna.
Michele Capolupo.
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