Nell’anticipo della 22^ giornata del campionato di serie B di basket l’Olimpia Matera lotta sul campo del lanciatissimo Napoli, reduce da sette vittorie consecutive ma torna a casa senza punti dalla trasferta partenopea. Napoli parte bene e chiude il primo parziale in vantaggio di 9 punti. Matera gioca decisamente meglio nella seconda frazione e annulla il distacco all’intervallo lungo (40-40). La squadra materana cresce nel terzo quarto e lo chiude in vantaggio sul 57-60. La gara si decide nell’ultimo periodo, che conferma l’equilibrio tra le due formazioni fino all’ultimo istante per il 70-70 che porta le squadre all’over-time grazie all’ultimo tiro fallito da Chiera dopo il time-out chiamato da Napoli a 6 secondi dal termine. Nel supplementare la palla scotta: il confronto si apre con il canestro di De Leone, che porta Matera a +2. Chiera e Bagnoli firmano il sorpasso partenopeo, subito annullato da De Leone: 74-74. Fatale al Matera il canestro al fotofinish di Bagnoli. Vince Napoli, Matera esce comunque a testa altissima dal confronto con i campani.
Di seguito il tabellino e il commento del match
Basket, serie B, 22^ giornata
Napoli-Olimpia Basket Matera 76-74
parziali del match 24-15, 40-40, 57-60, 70-70
Napoli: Chiera 12, Bagnoli 31, Milani 2, Dincic 8, Guarino 6, Di Viccaro 11, Erkmaa 2, Malagoli, Giovanardi ne, Puoti ne, Milosevic ne, Molinari 4
Olimpia Basket Matera: Sereni 7, Del Testa 14, Merletto 24, Iannilli 14, Battaglia 5, Cena ne, Mancini ne, Buono 1, Datuowei 3, De Leone 6. Coach Origlio
Tiri liberi: Napoli 6/13, Olimpia Basket Matera 12/13
Tiri da due: Napoli: 32/57, Olimpia Basket Matera 22/40
Tiri da tre: Napoli: 2/15, Olimpia Basket Matera 6/25
Non riesce per un soffio, all’Olimpia Matera, l’impresa di bissare in trasferta il successo dell’andata con Ge.Vi. Napoli Basket, nell’anticipo della ventiduesima giornata – settima di ritorno – del Campionato Nazionale di Pallacanestro – Serie B “Old Wild West” – Girone D. Dopo che i tempi regolari si erano chiusi in parità, c’è voluto un overtime perché la partita terminasse, con un successo di stretta misura a favore dei campani – 74 a 72 – nell’impianto sportivo di Casalnuovo di Napoli.
Il match ha inizio con un baldanzoso arrembaggio dei padroni di casa, desiderosi di regolare i conti dopo la sconfitta al Palasassi dell’11 novembre scorso (vinse l’Olimpia per 76-58), ed effettivamente al minuto 8:42 Napoli è già in vantaggio di dodici punti; ma al termine della frazione di gioco, i biancoazzurri riescono a contenere il passivo, chiudendola per 24 a 15. Nel secondo periodo, i lucani si lanciano in un vero capolavoro d’ingegno e determinazione, ribaltando simmetricamente le sorti dell’incontro (16-25) con una tripla allo scadere di Daniel Datuowei che riporta le contendenti in una condizione di assoluta parità: 40 a 40.
Nel terzo quarto, proseguono i contrasti sul parquet, tra due avversari mai rassegnati al ruolo di comprimari: ma è ancora l’Olimpia ad accelerare, producendo a metà tempo il suo massimo margine di sette lunghezze, divenute tre a fine frazione (13 a 10). Nell’ultimo quarto, il confronto diventa serrato ed il persistente scambio di colpi, punto a punto, produce il riallineamento del punteggio sul buzzer finale: 70 a 70, tutto da rifare. Al primo overtime, entrambe le squadre cercano di blindare i reparti difensivi e di raggranellare i punti necessari per contenere le ultime reciproche sortite, ma i tentativi si concludono con un massimo di due punti di vantaggio, prima dell’Olimpia, poi di Napoli. In una situazione di assoluta parità, all’ultimo istante Guarino serve l’assist a Bagnoli che sotto canestro non sbaglia e consegna l’overtime (6 a 4), la partita (74 a 72) e i due punti in classifica ai suoi.
È comprensibilmente dispiaciuto il coach Agostino Origlio: “Al termine di questa partita il rammarico è tanto, l’avevamo ripresa più di una volta e avremmo potuto chiuderla; la sconfitta brucia a maggior ragione quando si perde di due punti al termine del tempo supplementare, su un tiro allo scadere. Dobbiamo tuttavia essere consapevoli che, in altre occasioni, era capitato a noi di vincere in questo modo, e questa volta non è andata così. La nostra squadra ha dimostrato di saper competere con una delle formazioni più forti del campionato e nel suo momento migliore”.
Tuttavia, l’Olimpia del sabato sera ha dimostrato carattere e perseveranza, ed effettivamente la condotta dei materani, che non hanno potuto contare su Enzo Cena (rimasto in panchina), è promettente anche per il prosieguo del campionato. In questa occasione, i lucani hanno sfoderato un atteggiamento volitivo, sovente capace di generare veri attimi di timor panico nella squadra di casa. Continua l’allenatore: “È stata una bellissima partita con tanti strappi da entrambe le parti; nel finale non ha prevalso quella lucidità che avrebbe potuto portarci a vincere un match difficile su un campo indigesto e contro una squadra forte, ma non posso rimproverare nulla a nessuno, abbiamo dimostrato ancora una volta grande solidità mentale e tecnica. Complimenti a Napoli, noi ora torniamo a lavorare in palestra per riprendere il nostro cammino”.
Al termine del confronto, la doppia cifra è stata raggiunta da Daniele Merletto (24 punti), Andrea Iannilli, in “doppia doppia” con 14 punti e 13 rimbalzi, e Maurizio del Testa (14), che racconta così il suo match: “È stata una partita bella e tirata, non sono bastati i tempi regolari per stabilire chi dovesse vincerla. Ci siamo battuti contro una squadra forte, con una serie positiva di sette vittorie, e per di più arricchita dall’apporto, in corso di campionato, di giocatori di livello superiore come Bagnoli e Chiera. Noi siamo stati bravi a mantenere il punteggio sempre in bilico e anche a dire la nostra, incrementando il nostro vantaggio nei due ultimi quarti. Purtroppo la pallacanestro è così, si decide in fondo e non c’è mai un vincitore fino allo scadere dell’ultimo secondo. Alla fine i nostri avversari sono stati bravi a non permetterci di giocare come sappiamo, e hanno vinto; onore ai vincitori”.
Nell’altro anticipo del sabato, la Luiss Roma (ora a 28 punti in classifica) ha vinto la sfida con Catania (ferma a quota 8) per 92 a 81, e mercoledì prossimo, 20 febbraio, recupererà la partita che non si disputò lo scorso 13 gennaio proprio con Napoli (che dopo il match odierno ha 26 punti) a Casalnuovo.
Questo pomeriggio, alle 18.00, si disputeranno tutte le altre partite della ventiduesima giornata, ad esclusione del match tra Reggio Calabria (27) e IUL Roma (16), in programma il 1° marzo alle 20.00. Prima di conoscere posizione e compagnia di cordata in classifica (al momento è al secondo posto con 32 punti), l’Olimpia dovrà dunque attendere i risultati dei confronti tra Palestrina (32) e Scauri (22), e tra Salerno (30) e Capo d’Orlando (18). Sugli altri parquet, la capolista Caserta (38) se la vedrà con Valmontone (12), e poi ancora si giocheranno le partite tra Palermo (12) e HSC Roma (26), Battipaglia (0) e Pozzuoli (8).
Domenica prossima, 24 febbraio, alle 18.00, la squadra della Capitale Europea della Cultura 2019 affronterà Battipaglia al Palasassi.