L’ Olimpia Basket Matera è tornata immediatamente a lavoro in vista della sfida infrasettimanale contro Palestrina. L’inizio della serie è stato ad appannaggio dei laziali, ma è tutto ancora in gioco. In questa fase perdere di un punto o di trenta, come è successo, dal punto di vista del peso specifico della sfida, vale sempre e solo un punto. Certo, lo strascico morale dietro una sconfitta roboante c’è sempre, ma potrebbe essere motivo fondamenta di una reazione coriacea, decisa e determinata di tutta la squadra. Una sfida per due quarti in equilibrio, con l’Olimpia pronta a partire forte e i padroni di casa chiamati alla reazione nei secondi dieci minuti. Peccato però, che dal rientro negli spogliatoi ci sia stato un calo decisivo, che ha condizionato il finale di match.
“E’ andata male, sia dal punto di vista del risultato, che dell’entusiasmo – commenta la guardia biancazzurra, Gionny Zampolli –. Sapevamo che era l’impegno più difficile della serie, soprattutto quanto si gioca sulle tre gare, ed avevamo iniziato bene e con decisione. Dopo essere passati in svantaggio e subendo anche l’allungo nel terzo quarto, non siamo stati in grado di reagire in maniera adeguata, finendo per sbracare nel finale. Non siamo stati bravi a mantenere l’assetto iniziale. Sono molto dispiaciuto per la sconfitta, evidente e brutale che abbiamo subito. Dispiace soprattutto per l’orgoglio. Ci prendiamo tutta la responsabilità della débacle, ma assicuriamo che in gara2 sarà tutta un’altra storia”. Un’avversaria di valore, conosciuta anche alla vigilia. “Loro hanno maggiori rotazioni ed hanno mostrato maggiore coesione – continua Zampolli –. Per il resto sono avversari molto validi e ottimi giocatori, ma non sono superiori così tanto come il punteggio può lasciar intendere, se viene preso così, come dato statistico. Dovremo dare certamente di più in gara2, arriveremo pronti”.
La ricetta di Gionny Zampolli è quanto mai semplice. “Dobbiamo mettere in campo una prova di maturità, sia come giocatori, che come uomini – sprona i suoi la guardia dell’Olimpia –. Non ci sono altri modo per vincere e andarsi a giocare la sfida in gara3. Sapevo che la prima sarebbe stata la gara più difficile, per fattori ambientali e tecnici. Loro in casa hanno potuto contare su un pubblico importante e molto rumoroso. Spero di vedere al PalaSassi lo stesso entusiasmo che ci aiuti a venir fuori anche da momenti complicati, come lo è stato per Palestrina”. L’attesa è di una gara molto equilibrata, dove sarà la maggiore decisione e la determinazione, ma anche l’aiutarsi tra compagni di squadra e cercare sempre la soluzione migliore a fare la differenza. “Per gara2 mi aspetto una partita in costante equilibrio sino alla fine. Come in gara1 due squadre che giocano un basket offensivo e creano tanto. Questa volta dobbiamo essere bravi noi a siglare l’allungo decisivo, giocando da squadra, con unione di intenti. Spero nel pubblico delle grandi occasioni, che ci aiuti a superare anche le difficoltà che si creeranno lungo la sfida, per poi uscirne vittoriosi ed andarci a giocare il tutto per tutto in gara3”. Eventuale terza sfida, ancora fuori casa, posticipata a lunedì 8 maggio alle ore 20,30 al PalaIaia di Palestrina.