Per la quinta giornata del campionato di serie B di basket l’Olimpia Matera è di scena a Perugia. Arriverà la terza vittoria consecutiva in trasferta? Gli appassionati di basket se lo augurano con tutto il cuore. Di seguito la presentazione del match e la pillola in versi di Michele Lisanti.
L’Olimpia Matera vuole rilanciare le proprie ambizioni. Lo zero nella casella vittorie interne non può essere modificato questa settimana, ma da Perugia la squadra di Roberto Miriello deve assolutamente tornare con i due punti. Bisogna ricominciare immediatamente a mettere fieno in cascina e dimostrare, sul parquet, il vero valore di questo gruppo. Servono motivazioni importanti, da mettere in campo in ogni partita e, soprattutto, lavorare su alcuni aspetti che ancora non sono gestiti in maniera ottimale dalla squadra. Il dito è puntato sulla difesa, una fase importante del gioco, che capitan Cantagalli e compagni devono affinare.
“Questi ragazzi hanno i mezzi ed i presupposti per poter fare molto bene. Non l’abbiamo dimostrato nelle gare casalinghe, mentre in trasferta qualcosa in più è stato fatto. Ma abbiamo tanti margini di miglioramento – ammette il Team manager dell’Olimpia Matera, Cristiano Grappasonni –. Dobbiamo sempre fare molta attenzione, a prescindere se sia una gara in casa o fuori casa, serve un atteggiamento migliore, più intensità, più cattiveria agonistica. Bisogna mettere nelle gare tutto ciò che non si può insegnare o spiegare sul campo, gettarsi maggiormente sui palloni sporchi, lottare, essere agonisticamente più cattivi. Bisogna ripartire dalla metà opposta del campo, quella dove si fa difesa”. Il modo migliore per tornare a macinare punti. “A Perugia andiamo a caccia del successo, dobbiamo recuperare il terreno perso. Affronteremo una squadra da prendere con le molle, un roster che non vanta grandi nomi, ma tanti talenti che hanno voglia di emergere – continua il Team manager dell’Olimpia –. Giocano una pallacanestro veloce e aggressiva, fatta di tanti possessi. Dovremo trovare proprio nella difesa il nostro valore aggiunto, per poi proporre il nostro gioco. Migliorare concentrazione e mentalità – conclude Grappasonni –. Possiamo essere la squadra da battere in ogni partita, ma è il campo a dare i verdetti e bisogna vincerle sul parquet le partite, mettendosi sempre in gioco”.
Una covinzione che arriva anche da ogni elemento del roster. Anche l’ultimo arrivato in casa Matera, Nicolò Ravazzani, guarda avanti. “Sono un paio di settimane che lavoriamo e ci concentriamo molto sull’aspetto difensivo. Guardando l’ultimo risultato non è stato messo in evidenza questo aspetto, ma abbiamo continuato ad esercitarci e troveremo l’assetto giusto. Siamo una squadra con grandi qualità offensive. Abbiamo tanti attaccanti, con tanti punti nelle mani. Non dobbiamo stare a guardare l’avversaria di turno, ma pensare prima di tutto a noi stessi, risolvendo i nostri piccoli problemi di gestione e di resa, per poi concentrarci sul resto. Abbiamo bisogno di mettere in campo tutta la nostra potenzialità – conclude il centro biancazzurro –. Le lezioni ricevute ci hanno fatto crescere e serviranno per andare oltre le nostre potenzialità e giocare sempre più di squadra”.