Seconda vittoria consecutiva in Supercoppa e qualificazione al secondo turno centrata per l’Olimpia Basket Matera, che piega 89-80 la Viola Reggio Calabria e festeggia come meglio non poteva il ritorno al PalaSassi. Davanti a 200 spettatori (il numero massimo consentito dalla normativa), il quintetto di coach Agostino Origlio ha saputo soffrire l’avvio impetuoso dei calabresi (avanti anche di dodici lunghezze a metà tempo), riuscendo a prendere in mano con personalità il comando delle operazioni e perfezionando la rimonta nell’ultimo segmento di gara.
“Ci interessava bagnare questo esordio davanti al nostro pubblico con una vittoria, e prendiamo il risultato ben volentieri – commenta coach Origlio -; è chiaro che siamo in una fase di crescita, eravamo in emergenza per via delle assenze di Buono e Gaetano, a cui si è aggiunto anche un acciacco a partita in corso di Antrops, e la partita ci ha messo di fronte a delle complessità dovute alla bravura dei nostri avversari. Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a tenere le redini in mano, e la reazione del secondo tempo è il segnale che mi piace di più. L’approccio non è stato dei migliori, 48 punti subiti nei primi due quarti non sono un biglietto da visita così entusiasmante, ma, come a Taranto, anche qui nella seconda parte la squadra dimostrato carattere e, pur commettendo degli errori, ha dimostrato voglia di vincere. Non bisogna guardare solamente risultato, specialmente in questa competizione, ma focalizzarci sulla crescita che tutti i giocatori hanno all’interno del sistema di gioco sotto l’aspetto offensivo e difensivo”.
La vittoria permette anche ai biancazzurri di conquistare il primo posto del girone O e qualificarsi per il secondo turno di Supercoppa con un turno di anticipo, con la terza gara in programma a Catanzaro domenica prossima che sarà quindi ininfluente ai fini della classifica finale.
“La Supercoppa è un bel modo per farsi trovare pronti nel modo migliore al campionato, perché ti permette di giocare partite vere; dopo un lungo stop – aggiunge il tecnico biancazzurro –, si tratta sicuramente di allenamenti veri anche per abituare il giocatore alle partite, a differenza delle classiche amichevoli precampionato. Aver vinto e poter andare ancora avanti ci permette di quanto meno di disputare un’altra partita ufficiale, e questo porta un giovamento alla squadra”.
Ott 19