Dopo il colpo a Monteroni l’Olimpia Basket Matera si arrende nella prima uscita casalinga al fotofinish contro Porto Sant’Elpidio dopo aver sprecato nel terzo quarto un vantaggio di 8 punti (66-58). Ai padroni di casa non bastano i 36 punti di Lestini, assoluto mattatore e top scorer del match. Di seguito tabellino, cronaca e fotogallery del match.
Basket, serie B, girone D, 2^ giornata
Olimpia Basket Matera-Porto Sant’Elpidio 86-88
parziali del match: 28-27, 50-47, 69-70
Olimpia Basket Matera: Ba 3, Grande 11, Laudoni 14, Lestini 36, Cantagalli 6, Loperfido ne, Ravazzani ne, Crotta 2, Stano ne, Zampolli 14. Coach Miriello
Porto Sant’Elpidio: Piccone 2, Catakovic 12, Cernivani 15, Balilli, Lodico ne, Fiorito 9, Trovato, Lovatti 20, Romani 19, Brighi 11. Coach: Domizioli
tiri da 3: Matera 12/15, Porto Sant’Elpidio 14/32
tiri liberi: Matera 8/12, Porto Sant’Elpidio 2/6
Rabbia mista a tanta delusione. L’Olimpia Matera esce sconfitta dalla prima gara casalinga, con una infinita serie di rimpianti. Eppure, Porto Sant’Elpidio strappa nel finale i due punti al PalaSassi, rifilando diverse lezioni alla squadra di Miriello. L’86-88 finale premia i marchigiani, pronti a ribattere colpo su colpo, a restare sempre in partita e controllare quasi tutti i tiratori biancazzurri. Baluardo della gara, un Lestini impressionante, capace di raccogliere ben 36 punti (con 14 tiri dal campo, tra i quali una tripla da quasi dieci metri), 6 rimbalzi, due assist, un abnorme 41 di valutazione e l’ira finale, per una partita gettata via tra indecisioni e leggerezze.
Alla squadra di Miriello è mancato qualche fallo in più, quella cattiveria agonistica di recuperare un pallone sporco, di “sporcarsi le mani” come ha ammesso lo stesso coach materano a fine gara. La dirigenza, intanto, è serena e guarda oltre. “Questa, come tutte le gare di questo campionato, non era una partita facile – ammette il presidente Pasquale Lorusso dopo la sirena finale –. Entrambe le squadre avevano preparato bene la partita, abbiamo visto un match coinvolgente e sempre vivo. Il pubblico credo si sia divertito alla fine, nonostante una sconfitta che potevamo certamente evitare. E’ mancata un po’ di forza sotto canestro, un po’ di cattiveria in più nel finale, ma i ragazzi hanno dimostrato attaccamento alla maglia e voglia di vincere, senza dubbio torneremo immediatamente alla vittoria – conclude Lorusso –. Io credo tantissimo in questo roster”.
L’Mvp della serata, contrariato per il risultato, dimostra tutta la sua rabbia a fine partita. “E’ stata una partita strana. Tanti canestri sin dall’inizio e punteggio sempre in bilico. Noi siamo stati un po’ molli all’inizio ed abbiamo concesso ai nostri avversari di prendere fiducia al tiro. Ma, il problema fondamentale è un altro, non si può arrivare punto a punto nel finale, in una partita del genere. Poi un errore sotto canestro, un fallo non fischiato, tutto può capitare. E, di conseguenza, ti capita di perdere la partita – ammette a denti stretti l’ala dell’Olimpia Matera, Federico Lestini –. L’unica certezza è che queste partite bisogna vincerle. Siamo forti sulla carta, ma bisogna dimostrare in campo le proprie qualità. Serviva più difesa in alcuni momenti, più concentrazione in altri frangenti. Tutti fattori da mettere in campo in ogni partita. Spero che questa sconfitta ci serva da lezione per il futuro”, conclude un arrabbiatissimo Lestini.
Anche coach Miriello dimostra di essere contrariato per il finale. “Bisogna guardarsi meno allo specchio – sono le prime parole dell’allenatore dell’Olimpia –. Poi, in una partita punto a punto, vince chi gioca più sereno. Avevamo preso anche un vantaggio importante a metà del terzo quarto sul +8, ma abbiamo permesso ai nostri avversari di rientrare quasi subito. Poi una squadra che veniva dalla vittoria contro Ortona, una delle più forti di questo girone, arrivava qui senza nulla da perdere ed erano più sereni. Noi ci abbiamo messo tanto del nostro. Siamo partiti male, ed il primo tempo non mi è piaciuto affatto. Difesa poco presente e tanti errori. Poi nel secondo tempo potevamo andare via dopo quel +8 di cui parlavo prima, invece ci siamo fermati. Invece bisogna fare di più. Una squadra vincente sfrutta ogni occasione per ammazzare la partita. Non l’abbiamo fatto e siamo stati puniti nel finale. Dobbiamo crescere ancora tanto in intensità. Serve, da parte di tutti, sporcarsi un po’ di più le mani. Un fallo in più, un recupero in più, gettarsi anche per terra per strappare il possesso agli avversari – continua Miriello –. Qui non è questione fisica, perchè ci alleniamo e anche parecchio. I ragazzi si impegnano al massimo in settimana e mettono l’anima in quello che fanno. Servirebbero quei piccoli accorgimenti in più durante la partita, la possiamo chiamare intensità, agonismo, il non guardarsi allo specchio o il volersi sporcare le mani. Ma in buona sostanza serve qualcosa in più dal punto di vista mentale, per poter diventare una grande squadra. Impareremo tanto da questa partita”.
La cronaca del match
primo quarto: gara equilibrata in avvio con i canestri di Catakovic, Lestini, Lovatti, Laudoni, Romani, Cantagalli, Lovatti, Fiorito (6-10), Lestini, Laudoni dalla lunetta (10-10). Matera allunga a +5 con Lestini e Laudoni, Romani accorcia e la bomba dell’ex Lovatti riporta il match in parità. Romani risponde a Grande, Laudoni firma un’altra tripla per Matera, Lovatti accorcia ma l’Olimpia prova il break con la bomba di Rampolli: 23-19. Romani e Lestini si esaltano da 3 e Matera conserva il prezioso vantaggio a 1’30” dalla fine: 26-22. Matera si addormenta e gli ospiti firmano il sorpasso con la tripla di Cervitani e il colpo sotto di Fiorito. Matera chiude il primo quarto con l’affondo sulla sirena di Cantagalli: 28-27.
Secondo quarto: Brighi con una tripla risponde a Lestini, che riporta subito in vantaggio Matera: 32-30. Catakovic riporta gli ospiti in parità e Cernitani allunga con un libero: 32-33. Laudoni riporta Matera in vantaggio con una tripla. Catakovic risponde con un’altra tripla: 35-35. Matera di nuovo avanti con Lestini, Porto Sant’Elpidio sorpassa con la tripla di Brighi. Brighi risponde a Zampolli, Romani replica a Grande, poi Matera allunga con la bomba di Lestini e il canestro di Cantagalli a 2’4”: 46-42. Grande replica a Piccone, Cernivani da tre riapre la gara: 48-47. Zampolli mette i due liberi e le squadre vanno al riposo sul 50-47.
Terzo quarto: Lovatti riporta subito il match in parità con una tripla, Cernivani allunga con due canestri consecutivi a +5: 50-55. Zampolli accorcia con una tripla, Lestini mette la bomba del sorpass: 56-55, Fiorito mette un’altra tripla pesantissima, Matera ritrova la parità con Laudoni. Ba si esalta con una schiacciata, poi Matera prova la fuga con due triple devastanti di Lestini: 66-58 per il massimo vantaggio nel match (+8). Catakovic non molla e riporta subito in partita i marchigiani con 5 punti (tripla e affondo per lui): 66-65. Ba mette solo il secondo tiro dalla lunetta, Lestini risponde a Lovatti, Romani mette due liberi preziosi per chiudere il terzo quarto a -1 da Matera: 69-68.
Quarto quarto: Partenza da dimenticare per l’Olimpia e Romani riporta avanti gli ospiti: 69-70. Il primo canestro dei padroni di casa arriva dopo 2’5” con Grande: 71-70. Porto Sant’Epidio è comunque sul pezzo e replica con Romani. Ci pensa Lestini con una tripla ad infiammare il PalaSassi: 74-72. Romani non perdona e con un’altra tripla riporta i marchigiani in vantaggio. Matera sorride con i primi due punti di Trotta, che spreca però l’occasione successiva sotto canestro. E’ Lestini con una bomba siderale scagliata quasi da centrocampo, Cernivani replica sempre da tre e la gara resta apertissima a 4′ dalla fine: 79-78. Zampolli mette due liberi preziosi a 3’30’ dal termine, Lovatti riporta il match in parità con un’altra tripla: 81-81. Catakovic non perdona sotto le plance, Grande segna solo il primo dei due liberi ma poi gli arbitri fischiano uno sfondo a Zampolli a 1’55’ da giocare. L’ex Lovatti è implacabile e con un’altra tripla, Matera può solo accorciare con Zampolli a 1’20” dalla fine: 84-86. Nell’ultimo minuto può succedere di tutto ma Grande prima sbaglia i due liberi e poi prende il rimbalzo per siglare il canestro della parità a 53” dalla fine: 86-86. Porto Sant’Elpidio può ritrovare il vantaggio ma l’ex Lovatti manca completamente il tabellone e Matera fallisce clamorosamente due opportunità con Trotta. Porto Sant’Elpidio ringrazia e sigla due punti d’oro con Romani a 1 secondo e 5 decimi: 86-88.
La fotogallery di Olimpia Basket Matera-Porto Sant’Elpidio (foto www.SassiLive.it)