Non bastano i 21 punti di Zampolli e il ritorno di Lestini (19), l’ultimo minuto è decisivo per la sconfitta dell’Olimpia Basket Matera nel turno dell’Immacolata contro Pescara. La squadra ospite resta in partita fino all’ultimo quarto e piazza il break decisivo di 8-0 nel finale. Matera prova a tracciare subito il solco della partita a suo favore nel primo quarto e chiude in vantaggio il parziale sul 27-19. Secondo quarto favorevole agli ospiti che riducono così lo svantaggio a due sole lunghezze prima dell’intervallo lungo. Sostanzialmente equilibrato la terza frazione di gioco, con Matera che difende il risicato vantaggio e chiude il parziale avanti di tre punti (67-64). Nell’ultimo quarto Matera tiene la partita in pugno fino al 73-71, poi Pescara piazza un minibreak di 5-0 e sogna il colpo grosso al PalaSassi (73-76). Matera reagisce e ritrova la parità nel match: 76-76. Si decide tutto negli ultimi quattro minuti del match. Capitanelli riporta in vantaggio gli abruzzei, Laudoni segna solo un libero per Matera, Di Donato porta Pescara sull’80-77. La bomba di Zampolli fa esplodere il Palassi a 3’47” dal termine ma Pescara piazza un break di 8-0 nel giro di tre minuti che vale l’ipoteca sul match: 80-88. Negli ultimi 47 secondi Pescara difende benissimo e il finale premia gli abruzzesi: 82-90.
Di seguito la cronaca, il tabellino e la fotogallery del match
L’Olimpia Matera non riesce a dare continuità ai suoi successi. La squadra di coach Roberto Miriello si ferma, nella seconda gara casalinga consecutiva, contro l’Amatori Pescara. Un match condotto per lunghissimi tratti. Gli avversari mettono la testa avanti solamente in due occasioni: la prima ad inizio terzo quarto, subito rintuzzati dal Laudoni e Lestini, poi nei primi minuti dell’ultimo parziale, momento decisivo che porta l’Amatori avanti con decisione e vede l’Olimpia che faticosamente cerca di tenersi aggrappata al risultato, fino a quando, negli ultimi minuti, gli ospiti diventano mortiferi dalla lunetta, mentre i padroni di casa non riescono più a reagire.
Miriello sceglie Grande, Zampolli, Laudoni, Lestini e Ravazzani nel suo starting fine. Dall’altra parte, Pescara presenta Rajola, Pepe e Grosso nel pacchetto degli esterni con Bini e Capitanelli sotto canestro. La partenza dell’Olimpia è fulminante, dopo 3’30”, e nonostante il time out di Salvemini, il parziale vede già i padroni di casa in fuga +10 (12-2). Bini e Rajola dalla lunga distanza accorciano (14-11), ma Zampolli e Laudoni trascinano l’Olimpia sul +11 (24-13). Bini da sotto ritrova punti per Pescara, ma Cantagalli dai 6.75 aumenta il divario. Nel finale di primo quarto, i quattro punti consecutivi di Pepe portano alla sirena sul + 8 per l’Olimpia (27-19). L’inizio del secondo parziale è un botta e risposta. Pepe segna da tre, Cantagalli risponde con la stessa arma. Da una parte di sono i punti ancora di Pepe, con Di Donato e Capitanelli, che va a schiacciare, dall’altra rispondono ancora Cantagalli e Grande per due volte dalla lunga distanza (39-31). Pian piano però, Pescara inizia a rosicare punti all’Olimpia, che segna meno degli avversari e nel finale la tripla di Bini porta le squadre negli spogliatoi quasi a contatto (46-44).
Il match riprende con una Amatori Pescara pronta a dare il tutto per tutto, mentre l’Olimpia sembra accusare il colpo. Aumentano i giri in difesa per la squadra di Salvemini, che con Capitanelli, Pepe e Pelliccione (che sbaglia anche un tiro libero aggiuntivo) si porta avanti nei primi minuti del terzo quarto (48-50). Laudoni pareggia e Lestini scuote i suoi dalla lunghissima distanza, prima di realizzare due tiri liberi (55-50). Su uno sfondamento, Salvemini perde la testa e dopo aver subito il tecnico, continua nella sua protesta contro il signor Bernassola. Il secondo arbitro Picchi ritiene eccessive le rimostranze del tecnico ospite e decide per l’espulsione al 23’50”. Cantagalli va per tre volte in lunetta ed è perfetto (58-50). L’espulsione del tecnico, allo stesso tempo, carica Pepe e compagni, che iniziano a trovare anche conclusioni difficili. Pelliccione e Di Donato prima, dopo i due liberi di Ravazzani, Pepe da tre, poi Lestini dall’area e Rajola da tre portano ad un nuovo pareggio (62-62). Lestini prende i suoi per mano e realizza cinque punti consecutivi. A due secondi dalla fine un evitabile fallo di Grande, porta Pepe in lunetta. Il miglior realizzatore della gara non si fa pregare e chiude i conti del terzo quarto (67-64). Pepe riprende da dove aveva lasciato anche nell’ultimo parziale, canestro con fallo, sono i tre punti della nuova parità. Zampolli e Pepe sono i protagonisti dei primi minuti dell’ultimo quarto, ma è la tripla di Di Donato a cambiare volto al match (71-74). Proprio Zampolli realizza la tripla della nuova partià (76-76), ma Laudoni non trova canestro dalla lunetta e il quinto fallo di Grande porta Capitanelli ai liberi dall’altra parte. Il lungo di Pescara non sbaglia (76-78). Zampolli ancora da tre, ma Pepe risponde allo stesso modo (80-83). Al 38’15” passi in partenza per Laudoni, contrariato e l’allungo decisivo di Pescara. Prima Capitanelli, poi Rajola dalla lunetta (80-87). Il time out di Miriello non tranquillizza l’Olimpia. Nel finale è sempre dalla lunetta che Pescara chiude i conti con Grosso e Rajola. L’ultimo canestro di Zampolli vale solo per le statistiche (82-90).
Basket, serie B, 11^ giornata
Olimpia Basket Matera-Pescara 82-90
parziali del match: 27-19, 46-44, 67-64
Olimpia Basket Matera: Ba ne, Ravazzani 6, Montemurro ne, Laudoni 14, Zampolli 21, Grande 10, Loperfido ne, Lestini 19, Crotta ne, Cantagalli 12. Coach Miriello
Pescara: Bini 10, Pepe 32, Grosso 3, Battaglia ne, Rajola 10, Pelliccione 10, Capitanelli 14, Di Donato 11, Del Sole ne, Tagliamonte ne. Coach Salvemini
Arbitri: Bernassola di Palestrina (RM) e Picchi di Ferentino (RM).
Tiri liberi: Matera 10/13, Pescara 13/18
Tiri da due: Matera 21/35, Pescara 19/41
Tiri da tre: Matera 10/31, Pescara 13/34
La fotogallery del match
Semplicemente ridicoli e penosi.