“Col Bisceglie dobbiamo tornare a vincere. Senza “se” e senza “ma”. Punto e basta”. Marcelo Armando Dip scuote l’Olimpia Matera, e lo fa a modo suo, senza giri di parole, ma andando dritto al punto. “A Cassino abbiamo fatto un passo indietro, inutile negarlo, né accampare scuse come assenze o vari acciacchi – rimarca diretto l’esperto centro di origini argentine e di passaporto italiano -. Probabilmente abbiamo preso questo impegno alla leggera, e abbiamo regalato la partita soprattutto sul piano difensivo, infatti abbiamo perso pur avendo realizzato 81 punti. Dobbiamo prenderci tutti le nostre responsabilità, quando si sbaglia si sbaglia tutti insieme, ma al tempo stesso occorre reagire subito”.
Una reazione immediata dopo uno stop per qualche verso inatteso. È quanto certa il gruppo biancazzurro per continuare questo processo di crescita e confermarsi tra le big del campionato. “Ritengo che la nostra squadra abbia tantissime qualità e ottime potenzialità, siamo un gruppo molto giovane e stiamo costruendo qualcosa di davvero interessante – evidenzia Dip -. Tuttavia la forza del gruppo si vede nelle gare esterne, dove non dobbiamo perdere per essere una grande squadra. Non dobbiamo sottovalutare questo aspetto e cambiare atteggiamento fuori casa. In questo periodo cambia tutto, ogni squadra ha il suo obiettivo e tutte si rinforzano per centrarlo. È un nuovo campionato, in cui gli avversari cominciano a conoscerti e a toglierti i punti di riferimento. Quindi dobbiamo raddoppiare gli sforzi e migliorare soprattutto nella fase difensiva, dove abbiamo i maggiori problemi”.
In questa settimana si lavora duramente sugli errori commessi, ma tenendo ben puntato l’obiettivo sul Bisceglie. Marcelo Dip, una delle “anime” e dei leader della squadra, lancia la sfida. “Affronteremo una squadra che fa dell’attacco una delle sue migliori armi, che arriverà agguerrita e senza regalare nulla. Dovremo difendere al cento per cento, cosa che non abbiamo fatto a Cassino. Sarà una gara dura e avvincente – avverte il centro biancazzurro -, ma con l’aiuto del nostro pubblico la dovremo in ogni modo portare a casa”.
Feb 05