Olimpia Basket Matera festeggia l’undicesima vittoria con il successo sull’ostico Corato, il punto sulla 17^ giornata di Michele Di Lecce.
Non era per niente una partita facile nonostante l’Olimpia Matera in una tale striscia vincente che avrebbe potuto far pensare ad alcuni che potesse bastare inserire il pilota automatico (“Lollo” in regia a dettare i tempi, “il Pistolero” in attacco a fare punti a grandinate e “il gigante” Dip a spadroneggiare sotto le plance) e con il Corato, invece, reduce da 4 sconfitte che poteva far pensare che veniva a Matera a subirne la 5^ di fila per inerzia stabilita. Sin dalle dichiarazioni, a pochi minuti dall’inizio della gara, del direttore tecnico pugliese, Rosario Saracino, che si mostrava convinto di una grande prestazione della sua formazione, che confidava nella solidità dei suoi nel poter riuscire ad inceppare gli ingranaggi della buona organizzazione di squadra dei materani e che, pur evidenziando l’arrivo in squadra dalla sola sera precedente, si mostrava molto fiducioso nel nuovo innesto del “talentuoso” Tassone, ex Cantù, si è compreso che il Corato avrebbe venduto cara la pelle e così è stato per 45 minuti. Gara equilibrata e difficilissima, risolta solo al 45° con coach Origlio che chiama “timeout” sul -1 e subito dopo Buono subisce un primo fallo, poi un altro fallo nell’azione successiva (3/4 nei liberi di conseguenza conquistati) e realizza la “bomba” decisiva che, con l’aiuto di anche tre punti nei secondi finali di capitan Battaglia, chiude le ostilità sul +5 per l’Olimpia. Corato forte in difesa, sotto i tabelloni e con Brunetti (23 punti, 8 falli subiti, 7/13 dal campo, 7/9 nei liberi e con l’aggiunta di 11 rimbalzi) leader indiscusso coratino ben coadiuvato dal nuovo innesto Tassone oltre al solito Stella, è costretto a capitolare alla forza dell’inviolabile PalaLanera e alla caparbietà dei materani di voler portare a 11 le vittorie di fila. Nel Matera sugli scudi Panzini, in doppia doppia, miglior realizzatore con 19 punti, 10 rimbalzi ed MVP della gara, e con eccellenti prestazioni da Battaglia, Buono e, finalmente in doppia cifra, Staffieri (4/9 da 3). Bravo anche Antrops, non in giornata da “Pistolero”, a non insistere nel tiro e importanti rimbalzi e difesa da Dip, Smorto, Antonaci e Mancini. Una vittoria salutare che, oltre ad allungare la striscia a 11, ci regala un +6 dal 4° posto grazie al ritorno alla vittoria del Cassino a Bisceglie (non vinceva da quando aveva battuto lo stesso Bisceglie il lontano 6/10 alla 2^ giornata) e un +8 dal 5° posto per la sconfitta del Nardò sul campo della Luiss. Vince facile Palestrina mentre soffre molto Salerno prima di aver ragione del Sant’Antimo che cede solo nel finale, poi Pozzuoli liquida il Valmontone e Ruvo sbanca Scauri che così ora diventa fanalino di coda in compagnia del Cassino a 4 punti.
Nella prossima di sabato 25 gennaio la capolista va ad Avellino contro una squadra bisognosa di punti salvezza e Salerno si reca a Cassino contro una formazione galvanizzata dalla vittoria di Bisceglie mentre domenica 26 gennaio, oltre al derby pugliese fra Nardò e Bisceglie, avremo il roster materano impegnato in una difficilissima trasferta sul campo del Valmontone di Luca Bisconti (14.9 di media punti, 60% da 2, 29% da 3, 81% nei liberi e 8.2 rimbalzi per gara) che in casa ha perso già 3 volte ma sempre di un solo punto e per la precisione con Pozzuoli, Nardò e Palestrina. Gara, quindi, molto complicata ma la forza, la determinazione, la caparbietà e le capacità tecnico-tattiche di coach Origlio & C. potranno regalarci e regalarsi la gioia e la soddisfazione di raggiungere un record storico: 12 vittorie consecutive in serie B.
La fotogallery del match Olimpia Basket Matera-Corato (foto www.SassiLive.it)