L’Olimpia Basket Matera si esalta anche nella seconda trasferta nella capitale e batte HSC ROma per 75-66 conquistando la nona vittoria stagionale, la quinta in campo esterno. Adesso la squadra materana dovrà attendere il risultato della gara tra Caserta e IUL Roma per sapere se potrà agganciare il primo posto oppure confermarsi in seconda posizione. Di seguito il tabellino e il commento sulla gara.
Basket, serie B, 11^ giornata
HSC Roma-Olimpia Basket Matera 66-75
Parziali del match: 17-25, 37-39, 55-50
HSC Roma: Bruni 12, Visnjic 11, Reali 2, Costi 2, Di Simone ne, Rubinetti ne, Fokou 4, Mouoha 19, Ndzie ne, Dron 10, Cedric 6, Di Paolo. All. Bizzozi
Olimpia Basket Matera: Sereni 9, Del Testa 19, Battaglia 13, Merletto 15, Buono 2, De Leone 13, Cesano ne, Datuowei, Cena 4, Mancini ne. Coach Origlio.
Tiri liberi: HSC Roma 9/9, Olimpia Basket Matera 9/10
Tiri da due: HSC Roma 24/39, Olimpia Basket Matera 18/38
Tiri da tre: HSC Roma 3/25, Olimpia Basket Matera 10/31
Ha avuto luogo sabato 8 dicembre 2018, al PalaHoney di Roma, l’incontro tra HSC e Olimpia Matera, anticipo dell’undicesima giornata di andata del Campionato Nazionale di Pallacanestro – Serie B “Old Wild West – Girone D. La partita, terminata a favore dei ragazzi terribili di Matera con il punteggio di 66 a 75, permette ora all’Olimpia di scrollarsi di dosso uno dei match più impegnativi di questo mese di dicembre. Infatti la formazione materana riesce a superare una sua diretta antagonista, con la quale finora condivideva la seconda piazza in classifica, insieme a Salerno (domenica in trasferta a Scauri), e per una sera amministra il primato in classifica, a diciotto punti, con Caserta – che domenica pomeriggio incontrerà in casa IUL Roma.
Ecco la cronaca del confronto: un primo quarto perfetto per i lucani, con quattro triple (di cui due di Merletto, e una per Del Testa e Sereni) a cui HSC soltanto in chiusura di frazione riesce a ribattere riducendo il passivo: 17 a 25. Nel secondo quarto i locali non restano a guardare e neutralizzano completamente lo svantaggio, portandosi addirittura in testa dopo cinque minuti di gioco: 33 a 32. Ma l’Olimpia ha un ritorno di fiamma e riprende il controllo, costringendo la formazione capitolina a una serie di scambi punto a punto; infine le squadre tornano negli spogliatoi con il risultato di 37 a 39. Tutto da rifare, mentre Merletto è già in doppia cifra con 11 punti.
Nel terzo quarto i romani assumono un atteggiamento aggressivo, che li porta in vantaggio e produce un break vincente di nove punti sull’Olimpia. Allora Merletto e Battaglia s’incaricano di ridurre la condizione sfavorevole con due tiri dall’area riportandosi fino a meno tre; ma HSC riprende ad attaccare, incrementando nuovamente il suo vantaggio fino a cinque lunghezze, quelle con cui chiude il terzo quarto: 55 a 50, nonostante una tripla di Battaglia che raggiunge la doppia cifra.
La quarta parte dell’incontro vede i padroni di casa continuare ad accumulare punto su punto, con l’Olimpia che tenta caparbiamente di ridurre il passivo ad ogni costo. Accade in quel momento che Maurizio Del Testa segna a referto la sua partecipazione al club della doppia cifra, prima con una tripla, e subito dopo con tre tiri liberi e ancora una tripla; la guardia materana disegna la strategia del riscatto, aiutando la sua squadra a riprendere la testa della partita a sei minuti dal termine, 59 a 63. Anche De Leone raggiunge i suoi dieci punti di realizzazione. A questo punto il match propone una sequenza di attacchi e difese a vicenda, è chiaro che le due squadre lotteranno fino alla fine per guadagnare i due punti in palio. Ma è l’Olimpia che riprende coraggio e cerca di creare le condizioni per costruire un vantaggio utile a mantenere la leadership della partita – mandando nel panico HSC, che pure in precedenza aveva ritrovato l’ordine delle cose. Dunque ai materani – che alla fine del quarto avranno doppiato gli avversari con un parziale di 25 a 11 – riesce di portarsi, a due minuti dal termine, a sette punti di margine, che diventano nove con il suono del buzzer: 66 a 75, con questo risultato si può tornare felici nella Capitale Europea della Cultura 2019.
Agostino Origlio, coach della squadra di Matera, ha commentato così l’affermazione di questa sera: “La partita è iniziata bene e finita altrettanto bene, questa è un’indicazione importante di come mi piacerebbe avere sempre la squadra. Ovvio, in mezzo ci sono stati dei passaggi a vuoto, ci può stare per le difficoltà connesse all’avversario che avevamo di fronte, ma sono gli inizi e le conclusioni che decidono le partite. Sono molto contento dell’atteggiamento della mia squadra, che ha affrontato HSC con la giusta cattiveria agonistica. Sono felice per i ragazzi, questo risultato premia il loro lavoro, e anche per la società, che si dimostra attenta alle nostre necessità.”
Anche l’Olimpia del sabato sera dimostra di non temere nessuno degli avversari – anche i più blasonati – che affronta con umiltà e con grande determinazione, correggendo in corso d’opera le legittime sfasature che possono emergere, specie incontrando formazioni particolarmente strutturate. Certo, gli incontri si possono vincere o perdere, è la regola del basket, ma l’impressione data dalla squadra di Origlio è che sia intenzionata, fino alla fine del torneo, a combattere in ogni caso con il massimo impegno possibile. Intanto ora il roster materano raggiunge i 18 punti in classifica su undici partite disputate, e saprà soltanto domenica quale scalino del podio occupare, al termine degli incontri dell’undicesima giornata. Ne vedremo ancora delle belle, a maggior ragione se l’Olimpia Matera, come in quest’ultimo caso, potrà fregiarsi della presenza in trasferta, tutt’altro che inosservata, degli irriducibili Blue Brothers. Conclude Origlio: “la loro presenza ci conforta e incoraggia, grazie di cuore per la vicinanza che i nostri supporter ci dimostrano così concretamente”.
Per la cronaca, gli altri due anticipi della giornata si sono conclusi con le ulteriori vittorie fuori casa di Palestrina contro Luiss Roma (73-93), e di Pozzuoli a Catania (79-87). Tre anticipi, tre vittorie in trasferta