Il fortino del PalaSassi resta invalicabile per gli avversari. L’Olimpia Bawer Matera supera Rimini in una partita dai due volti, ma che nel finale premia il roster di coach Miriello con la quindicesima vittoria in campionato. Protagonisti indiscussi Ravazzani, con la sua quarta doppia doppia consecutiva, Lestini con le sue triple sino all’infortunio patito ad inizio dell’ultimo quarto, e Zampolli che nel finale realizza sette punti consecutivi e decisivi per interrompere il recupero ospite e chiudere definitivamente il match in favore dei biancazzurri. San Severo e Pescara ora sono più vicine, sognare il quarto posto non è impossibile.
Ravazzani, protagonista sotto le plance con la sua fisicità e l’atletismo che lo contraddistingue sia in fase di realizzazione, che a rimbalzo, analizza la sfida. “Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, soprattutto in difesa. Forse abbiamo un po’ mollato nella seconda parte, oltre a non contenere Battistini sotto canestro. Nel finale abbiamo dato uno strappo decisivo per il successo ed abbiamo portato a casa una vittoria importantissima. Forse siamo stati presi un po’ dall’ansia quando abbiamo visto la rimonta, che non riuscivamo a frenare, ma ce l’abbiamo messa tutti ed insieme siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. Siamo contenti. Questo è il nostro fortino e ora dobbiamo fare bene anche fuori casa per poter guardare un obiettivo più importante di classifica. Anche personalmente sono contento per ciò che sto facendo, ma soprattutto per la vittoria della squadra”.
“Siamo partiti bene e con il giusto atteggiamento. Poi ci siamo un po’ fermati e rilassati nel terzo quarto. Siamo stati un po’ altalenanti, ma abbiamo raggiunto il nostro scopo – spiega Gionny Zampolli –. Battistini è stata la nostra spina nel fianco Un quattro molto dinamico e di qualità. Voglio fare i miei complimenti a questo ragazzo che ultimamente sta facendo molto bene, sempre”. Poi la guardia biancazzurro aggiunge: “Quando giochiamo in modo corale e concretizziamo con lucidità condivisa, facciamo molto bene. Un gioco corale anche nei movimenti, non solo inteso come passaggi”. Poi Zampolli rivela un particolare, con una dedica speciale. “Oggi ho stretto i denti, perché ho avuto un problema fisico durante questa settimana, ma con orgoglio dedico questa prestazione a mio padre, la persona più importante della mia vita”.
Una partita vissuta intensamente anche da coach Miriello a bordo campo che ammette: “Ci siamo complicati la vita perché non siamo al cento per cento fisicamente. Loro erano all’ultima chance e dovevamo aspettarci un ritorno. Poi l’infortunio a Lestini e alcuni errori di troppo ci hanno ulteriormente complicato il secondo tempo, ma abbiamo chiuso sul +10 il terzo quarto ed è stato importante per il finale. Comunque prendiamo tanti aspetti positivi, come la qualificazione ormai aritmetica ai play off e il percorso fatto sino a questo momento. Ora guardiamo oltre, perché si può fare ancora tanto in questa stagione”.