Il materano Michele Di Lecce, storico appassionato del basket materano, fa il punto sul campionato di serie B girone D 2019-2020 nel quale è impegnata anche l’Olimpia Basket Matera. Di seguito il “focus” di Michele Di Lecce sulle prestazioni dell’Olimpia Basket Matera e delle altre squadre inserite nel girone D dopo le prime quattro giornate di campionato. L’appuntamento con il punto sulla serie B di basket ritornerà ogni mercoledì solo su SassiLive.
Dopo 4 giornate di campionato si comincia a vedere le forze e le debolezze del lotto delle 16 squadre. Una buona o deficitaria partenza può anche non dire nulla ma è spesso un segnale importante nel bene e nel male di ogni squadra. Un esempio di forza arriva particolarmente dall’Arechi Salerno che è a punteggio pieno e che, dopo le abbastanza tranquille vittorie casalinghe con Nardò e Cassino, mercoledì sera ha sbancato Avellino e si erge a potenziale protagonista di questo campionato con un roster di sicuro affidamento attorno ad un ex Olimpia Matera dei bei tempi, Carlo Cantone, e con tanti rimbalzi e punti nelle mani con i lunghi Leggio e Tortù nell’area piccola e con il play-guardia Diomede dall’arco dei tre punti. Altre formazioni che, partite discretamente, possono essere tra le protagoniste del torneo, sono Palestrina (dopo il crack casalingo con Corato, nelle ultime tre gare sembra un rullo compressore), Stella Azzurra Roma (2 vittorie casalinghe), le due squadre Nardò (Coviello e Zampolli i suoi punti di forza) e Corato (squadra rispettabilissima, in particolare sul suo parquet, con il buon lungo Brunetti e le guardie Stella e Grilli), entrambe comunque in auge grazie alla discontinuità del roster materano e poi Pozzuoli (ma sinora ha faticato molto nelle sue tre vittorie). Senz’altro dal lotto delle squadre che già inseguono potranno ancora uscire altre formazioni in grado di alzare la voce nel lotto delle pretendenti ai primi posti e ci auguriamo che possa essere anche il roster materano che sinora è andato a correnti alternate. Pur se con qualche difficoltà la formazione materana si è ben sbarazzata al PalaLanera prima di Formia e poi di Valmontone (e penso che tra le mura amiche ha la possibilità di fare sempre bottino pieno) ma ha alquanto deluso, seppur con momenti e sprazzi di dimostrazione da grande squadra, prima a Corato dove è stata prima molto leggera per lunghi tratti, poi ha fatto un recupero maestoso ma non ha approfittato nel finale del match per chiudere la gara e, come era prevedibile, ha poi ceduto nel supplementare. Poi anche a Nardò in maniera ancora più catastrofica in quanto da padrona del campo e dell’area piccola, con +14 all’intervallo grazie ad un grande Dip e nonostante l’1/9 da 3, è poi scomparsa nella seconda parte sotto i colpi della veemenza ed agonisticità dei pugliesi fino a perdere malamente di 10 punti e diventando nulla a rimbalzo, nella costruzione del gioco e nella realizzazione. Un roster materano comunque che appare di ottimo livello, con Panzini e Buono in regia (sinora “Lollo”, tranne con il Valmontone, non ha mostrato appieno il suo valore e potenziale), con loro accanto Smorto, Battaglia e Staffieri (deludente l’inizio del campionato del capitano, in crescita Staffieri, bravo Smorto anche se con ancora alcune pause) e soprattutto gli esperti Antrops e Dip (ci aspettiamo qualcosa in più, in trasferta, in particolare da Antrops). Circa i ricambi, stanno dando il loro corretto contributo richiesto sia Mancini che Antonaci allorchè vengono chiamati in causa. Se cominciano ad entrare meglio in partita Panzini, Battaglia, Staffieri e Antrops la formazione materana ha la possibilità concreta di chiudere le partite ben prima della sirena finale.
Domenica Matera ospita il Cassino (sinora sugli scudi Cecchetti e Lasagni ma attenti anche a Magini e Callara), gara da non sottovalutare ma da vincere a tutti i costi.
Michele Di Lecce