Si è interrotta a Valmontone la serie di undici vittorie consecutive dell’Olimpia Basket Matera, che nella terza giornata di ritorno del campionato di serie B si è arresa alla squadra laziale con il punteggio di 75-66. Una gara equilibrata, che ha visto i biancazzurri partire meglio e condurre nelle prime due frazioni, per poi subire l’aggressività dei padroni di casa nel terzo tempo, decisivo ai fini del risultato finale. “Abbiamo perso contro una squadra che sapevamo che oltre ad attraversare un buon momento di forma e di risultati, vanta ottime qualità offensive grazie ad un sistema basato sul gioco interno – commenta coach Agostino Origlio -. Noi non abbiamo di certo fatto una gran partita, ma obiettivamente sono più i meriti dei nostri avversari, che hanno saputo interpretare la partita a secondo dei vantaggi che hanno costruito. Il nostro attacco non è mai stato costante e pericoloso nel prendere ritmo, l’efficacia nelle conclusioni dentro l’area e dal perimetro e le percentuali parlano chiaro”.
Nessun dramma in casa biancazzurra, dove si guarda avanti con serenità e fiducia, grazie al graduale percorso di crescita che si sta conducendo. “E’ una sconfitta che non mi allarma più di tanto, fa parte della vita sportiva di una squadra, e poi gli errori commessi sono ancora figli di una situazione di gioco che stiamo cercando di migliorare. Errori – evidenzia Origlio – che abbiamo commesso anche in questa lunghissima striscia di undici successi consecutivi, collezionati negli ultimi mesi e che forse hanno annebbiato la vista di qualcuno. Dobbiamo continuare a lavorare per limitarli ed essere sempre competitivi”.
Neanche il tempo di rifiatare e mercoledì sera si tornerà in campo per il turno infrasettimanale. Per la quarta giornata, al PalaLanera, con palla a due alle 21, arriverà il Nardò, altra grande del torneo. “Ci tuffiamo subito nel turno casalingo infrasettimanale per riscattarci – taglia corto il tecnico biancazzurro -, consapevoli che dobbiamo recuperare le energie fisiche per farci trovare pronti conto una squadra ferita da alcuni risultati negativi consecutivi e che all’andata ci diede una sonora lezione”.
Gen 27