Dopo la battuta d’arresto sul campo del Nardò, l’Olimpia Basket Matera torna in campo domenica pomeriggio sul parquet del PalaLanera per sfidare il Cassino nella quinta giornata del campionato di basket di serie B. Si tratta della terza sfida in sette giorni per il quintetto biancazzurro, che nel turno infrasettimanale di mercoledì scorso si è dovuto arrendere in trasferta ad un Nardò autore di una strepitosa rimonta nella seconda parte di gara. Una sconfitta che brucia in casa materana, soprattutto in considerazione dell’ottima pallacanestro giocata e del congruo vantaggio accumulato nella prima parte, ma dalla quale occorre ripartire per trarre lezione e riprendere la marcia. “Sapevamo che sarebbe stata una settimana particolare e impegnativa dal punto di vista sia fisico che mentale – spiega coach Agostino Origlio -. Abbiamo speso parecchie energie, iniziando con una bella vittoria con Valmontone; poi ci siamo fermati, ma abbiamo intenzione di chiudere questo mini ciclo nel modo migliore, con un bel successo in casa. Non dobbiamo pensare a ciò che è stato ieri, ma guardare a quello che sarà domani, sapendo di aver poco tempo per prepararsi, ma di doverci far trovare pronti concentrati”. Testa quindi al Cassino, squadra retrocessa dalla serie A, ma rinnovata in toto e partita in sordina, alla luce di tre sconfitte e una sola vittoria incamerate. “Troveremo una squadra desiderosa di riscattarsi dall’inizio poco brillante; una squadra ben costruita, con rotazioni lunghe ed un asse play-pivot, Magini e Cecchetti, che rappresenta una chiave importante del sistema offensivo: Magini è un assistman, con una media di 7 a partita, Cecchetti occupa bene gli spazi sotto e spalle a canestro. Poi c’è la guardia Lasagni, bravo in uscita dai blocchi e nell’uno contro uno, e altri importanti giocatori come Rovere e Callara: una squadra nuova, ma con giocatori che conoscono la serie B, fisicamente ben strutturata, perciò dovremo essere pronti anche fisicamente non solo dal punto di vista tecnico”, rimarca Origlio, che si aspetta una bella reazione dai suoi ragazzi. “Dobbiamo pensare a chi siamo noi, abbiamo la responsabilità di riscattare la sconfitta di Nardò, per come è scaturita, e la necessità di trovare la nostra identità e le nostre certezze. È in questi momenti che la squadra si vede, dobbiamo resettare velocemente le emozioni negative e conquistare punti in casa, perché il fattore campo sarà importantissimo in questa stagione per costruire il nostro cammino”. Al PalaLanera si gioca alle 18.