Archiviata la quarta vittoria stagionale con il Sant’Antimo, l’Olimpia Basket Matera torna in campo domenica pomeriggio al PalaLanera per il secondo impegno consecutivo casalingo, che la vedrà opposta alla Stella Azzurra Roma per l’ottava giornata del campionato di serie B di basket. Per il quintetto di coach Agostino Origlio si tratta di un’altra importante tappa nel percorso di crescita che si sta gradualmente manifestando sul piano del gioco e dei risultati. “Nelle ultime due/tre partite abbiamo fatto notevoli passi in avanti, e questo è confortante – taglia corto il tecnico biancazzurro -. Al di là dei risultati, stanno migliorando le situazioni e le collaborazioni, il nostro modo stare in campo. Tuttavia abbiamo ancora notevoli margini, bisogna mettere un mattoncino dopo l’altro per compiere quel passo che ci consenta di migliorarci sempre di più”.
Ecco dunque la Stella Azzurra, squadra giovanissima che si sta rivelando una delle sorprese di questo inizio sragione, alla luce di cinque vittorie e due sconfitte, risultati che la attestano tra i piani altissimi della classifica con due lunghezze di vantaggio sull’Olimpia. “La Stella Azzurra è la squadra più giovane di tutti i campionati nazionali di pallacanestro, con tutti ragazzi nati dopo il 2000, ad eccezione del solo Kekovic, unico classe 1999, e con un play del 2004. Le linea guida di questo storico club sono sempre di fare reclutamento a livello nazionale e internazionale e giocare una buona pallacanestro con i giovani: formare nuovi talenti, un punto di arrivo diverso dalle altre società. Dal punto di vista tecnico – spiega coach Origlio –, si tratta di un gruppo che fa dell’atletismo e della fisicità il suo punto di forza, credo che il loro processo di crescita stia già dando risultati in questo avvio di campionato portato, in cui hanno già raccolto tanto. Sono ragazzi che non conosciamo, non è facile quindi prendere contromisure, perché non danno riferimenti nel loro modo di giocare. Non hanno un giocatore cardine, ma loro forza è il collettivo e l’imprevedibilità, e poi non hanno pressioni da risultato”. Insomma, una rivale scorbutica e pronta a giocarsela a viso aperto. “Noi dovremo essere bravi a controllare il gioco e le palle perse, che potrebbero tramutarsi loro in contropiede, ed essere attenti anche ai rimbalzi, vista la loro fisicità: sono questi i due fattori che potranno determinare la contesa. Importante – conclude Origlio – sarà avere il giusto approccio e la giusta gestione del match, finalizzando e concretizzando al meglio i vantaggi che ci sapremo creare”. Al PalaLanera palla a due alle 18.
Nov 09