Un’Olimpia Matera a due facce soffre fino all’intervallo lungo l’intraprendenza del Campli ma poi piega gli abruzzesi nella seconda parte del match e conquista un’altra preziosa vittoria al PalaSassi. Dopo le schermaglie iniziali il break di 9-0 favorisce la prima fuga di Campli (4-13). Matera prova a rientrare in partita ma Campli riesce a difendere molto bene e vola a + 10 (9-19). Il primo quarto si chiude con gli abruzzesi avanti di 8: 11-19. Matera soffre anche nella prima parte della seconda frazione, poi si ritrova a -2 da Campli (31-33). La rimonta sembra alla portata dei padroni di casa ed invece Campli approfitta di una palla persa e di un paio di errori in attacco dell’Olimpia per andare al riposo a + 7 (33-40). Nell’intervallo la scossa di Putignano produce gli effetti sperati. Matera ci crede e acciuffa Campli sul pari 44 per poi allungare anche a + 7: 55-48 e chiudere il terzo quarto con 5 punti di vantaggio: 58-53. Avvio devastante dei padroni di casa nell’ultima frazione. Varaschin da due e Pasqualini da tre regalano tranquillità all’Olimpia (63-55). Campli non molla e prova a restare in partita con un libero di Di Carmine e un canestro di Ponziani: 63-58. Matera respinge subito l’assalto abruzzese e prova la fuga decisiva con Dimarco, Ravazzani, autore di un canestro da sotto e di una tripla pesantissima, Ochoa e ancora Ravazzani (74-58) per il massimo vantaggio nel match di + 16 a 3′ e mezzo dal termine. Tutto facile per l’Olimpia nel finale. Finisce 79-66.
Serie B, 13^ giornata
Olimpia Basket Matera-Campli 79-66
parziali del match 11-19, 33-40, 58-53.
Olimpia Basket Matera: Pasqualini 5, Cozzoli, Ochoa 16, Ravazzani 11, Lopane, Migliori 14, Marra 14, Varaschin 2, Battistini 7, Cesano, Montemurro. Coach Putignano
Campli: Converso, Burini 8, Angelucci 5, Bolletta 6, Miglio 2, Alleva, Di Carmine 7, Cantagalli 10, Serafini 10, Ponziani 14, Petrucci 4. Coach Millina
Tiri liberi: Olimpia Basket Matera 17/19, Campli 6/12
Tiri da due: Olimpia Basket Matera 22/38, Campli 27/47
Tiri da tre: Olimpia Basket Matera 6/18, Campli 2/31
Per la sesta volta nelle ultime sette partite, l’Olimpia Matera vince e dimostra di aver intrapreso un percorso di crescita di cui tutti gli avversari, a questo punto, si sono resi conto. L’ultima squadra ad aver fatto i conti con l’irresistibile progresso è Campli, ospite al Palasassi domenica, 17 dicembre 2017, sconfitta per 79 a 66 nella quattordicesima giornata del girone C di andata del Campionato Nazionale di Pallacanestro di Serie B “Old Wild West” 2017/2018.
Sembrava che gli ultimi appuntamenti del girone di andata dovessero rappresentare un ostacolo quasi insormontabile per i ragazzi di coach Putignano, chiamati ad affrontare il gotha delle formazioni in vetta alla classifica (Pescara, Senigallia, Recanati, Campli e Porto Sant’Elpidio – quest’ultima, sabato prossimo, 23 dicembre, in trasferta), e invece tutti i confronti hanno finora dimostrato nel gioco e nel punteggio (eccezion fatta per la sconfitta subita a Senigallia per un punto allo scadere) che l’Olimpia c’è e si vede.
La storia della partita con Campli è raccontata dallo stesso coach: “Primo quarto sotto, secondo con 22 punti, nelle ultime due frazioni avevamo soltanto bisogno di resettare e mettere a posto alcune situazioni – riuscendo a conseguire la vittoria, a cui hanno partecipato tutti: il risultato positivo è frutto della disponibilità dei ragazzi e del lavoro che svolgiamo quotidianamente, ogni sera possono esserci interpreti diversi, ma conta solo l’Olimpia.” Infatti, nell’ultima partita, alle prestazioni di Ochoa (autore di 16 punti), Migliori (14), Ravazzani (11, ancora una volta in doppia doppia con 20 rimbalzi) e Dimarco (10), si è aggiunta quella di Alessandro Marra, i cui 14 punti (4 da 2 e 2 su 3 in 19 minuti complessivi di gioco) coincidono quasi alla perfezione con il vantaggio finale omologato. Un’imprevedibilità che, sistematicamente, scombina le strategie degli antagonisti e insinua nuovi rivoli destinati a diventare, negli ultimi minuti, un fiume in piena.
Prosegue Giovanni Putignano: “La partita è stata complessa, i nostri avversari erano risoluti e per i primi venti minuti di gioco hanno fatto di tutto per metterci in difficoltà, aumentando l’intensità difensiva, esasperando l’anticipo sull’uomo senza la palla e non permettendoci di gestire la palla all’interno dell’area. Associato a qualche tiro da tre mancato, la situazione ci ha procurato delle difficoltà. Ma la forza della nostra squadra è immensa, e nel momento in cui tutti sono partecipi e riescono a esprimere la giusta presenza nel gioco, riusciamo ad ottenere ottimi risultati”. Rileva il presidente dell’Olimpia, Pasquale Lorusso: “E’ un buon risultato, alla fine di una partita sofferta. Merito dei ragazzi e del contributo che hanno saputo dare i giovani per la riuscita dell’impresa. Siamo orgogliosi di avere questi giocatori, ora siamo più consapevoli di aver raggiunto un equilibrio importante”.
Anche il pubblico ha giocato un ruolo importante per la vittoria finale; il Palasassi ha sempre garantito il suo convinto apporto ai propri beniamini, come anche evidenziato da Lorusso: “è stato caloroso il sostegno da parte dei tifosi e soprattutto della curva, che non ha fatto mai mancare le sue esortazioni alla nostra squadra per agguantare la parità e lanciarsi poi verso l’affermazione finale”. Lo stesso pubblico, a inizio del match, aveva tributato al suo ex capitano Gianni Cantagalli, ora nel Campli, un affettuoso applauso di riconoscenza per il suo apprezzato apporto ai colori biancazzurri negli scorsi anni.
Negli altri campi, si registrano i successi domestici di Teramo su Ortona (76-65), Bisceglie su Porto Sant’Elpidio (70-46), Senigallia su Perugia (81-70), Civitanova Marche su Cerignola (87-82), mentre hanno conseguito una vittoria esterna Nardò su Giulianova (68-74, giocata sabato), Pescara su Fabriano (65-70), e San Severo su Recanati (70-83, con i pugliesi ancora imbattuti quasi alla fine dell’intero girone di andata).
In classifica, dopo quattordici gare, dietro San Severo (28), si trovano Pescara (18) e, al terzo posto con 16 punti, un gruppone formato da Matera, Recanati, Teramo, Civitanova Marche e Campli. Seguono Bisceglie e Porto Sant’Elpido, a quota 14, Nardò e Giulianova (12), Cerignola (10), Fabriano (8), Perugia e Ortona (6).
La fotogallery del match (foto www.SassiLive.it)