L’Olimpia Matera urla in coro: “Finalmente”. I biancazzurri ottengono la prima vittoria casalinga e possono festeggiare assieme ai propri tifosi due punti tanto attesi, quando cercati, bramati e sperati in queste settimana di campionato. Sembrava un tabù ormai, la vittoria interna era diventato un chiodo fisso per tutti. Una squadra dalle grandi qualità, tecniche e umane, che dinanzi al proprio pubblico non riusciva ad esprimersi al meglio. Ma, questa volta, sono uscite tutte le potenzialità di un roster di valore assoluto. Schiantata Isernia, che ha lottato nei primi due quarti, ma non ha retto l’impeto biancazzurro nella seconda parte dell’incontro.
L’analisi della partita, da parte di coach Roberto Miriello, è tutta nelle sue prime parole: “Finalmente la vittoria”. Così esordisce il tecnico dell’Olimpia in conferenza stampa. Poi spiega: “Aspettavamo questo momento e ci siamo tolti un peso, forse un macigno dalle nostre spalle. Abbiamo iniziato la gara con discreta concentrazione, fin dai primi minuti. Nel corso della gara abbiamo dimostrato di aver eliminato un pò di errori che avevano caratterizzato le prime partite e rispetto alle altre volte siamo riusciti a chiudere bene il primo tempo”. Qualche altra cosa è cambiata quando i due roster sono rientrati negli spogliatoi per il riposo lungo. Miriello spiega il momento che ha cambiato volto alla partita. “Poi negli spogliatoi ci siamo guardati tutti negli occhi ed abbiamo deciso, insieme, che era il momento di accelerare e così è stato sin dall’inizio del terzo quarto”. Un lavoro che, ora più di prima, deve continuare ad essere martellante e incalzante, per ottenere il tanto sperato salto di qualità. “Stiamo crescendo e continueremo a farlo nelle prossime settimane. In un campionato difficile come la serie B, serve continuare a lavorare, crescere e dimostrare in campo la propria superiorità. Oggi non siamo la squadra da battere, ma facciamo parte di quel gruppo di ottime squadre che hanno ambizioni importanti e vogliono arrivare ai play off – conclude Roberto Miriello –. Per farlo, bisognerà continuare sulla strada del lavoro”.
In conferenza stampa si sono presentati anche Federico Lestini e Gianni Cantagalli. Il top scorer dell’incontro, con i suoi 35 punti, ha trascinato la squadra al successo. Una serie infinita di triple, ben sette e tanti palloni importanti passati dalle sue mani. Ben coadiuvato dai compagni, tra i quali uno Stefano Laudoni in forma smaliante, capace di un 40 di valutazione, oltre ai 21 punti, due spettacolari stoppate e un paio di schiacciate strappa applausi. Ma Lestini, da giocatore esperto qual è, non dimentica i primi minuti. “Nel primo tempo abbiamo visto un pò di fantasmi del recente passato. Loro tiravano con percentuali altissime, ma non ci siamo deconcentrati. Ci siamo guardati in faccia e ci siamo stretti ancora di più, per difendere meglio e portare a casa una vittoria meritata”. Una conferma che arriva anche dal capitano dell’Olimpia, Gianni Cantagalli, che al termine dell’incontro analizza la sfida. “Una vittoria che ci permette di vivere una settimana più serena e positiva. Abbiamo sfatato il tabù interno e siamo molto contenti. Bene anche i più giovani, che meritano questo spazio e che ogni settimana si allenano con costanza e determinazione, guadagnandosi la possibilità di prendere confidenza con il campo. Ora serve continuare su questa strada e migliorare sempre di più”.
La fotogallery di Olimpia-Isernia (foto Roberto Linzalone)