E’ calato il sipario sulla ventesima edizione del Minibasket in Piazza. In una piazza Vittorio Veneto illuminata a giorno e gremita all’inverosimile, la squadra Bees Pesaro, guidata da Nicola Morelli, ha avuto la meglio su Roseto degli Abruzzi,bissando il successo dello scorso anno ed entrando, così, nella ristrettissima cerchia dei centri minibasket che hanno vinto più di una edizione della kermesse cestistica internazionale.
Una finale emozionante, che ha visto le due formazioni darsi battaglia ma con i marchigiani che hanno imposto da subito il loro gioco. Una giornata, quella delle finali, che dal mattino fino a mezzanotte ha vissuto lo spirito del minibasket, con bambini in giro per le vie del centro e gare sparse fra i diversi campi di gioco, il tutto in uno spirito di festa che nessuno è riuscito a disturbare.
Poi, terminate le ultime gare, tutti in attesa della finale, preceduta dall’ingresso in campo di personaggi in maschera che hanno eseguito giochi di prestigio e, subito prima dell’incontro, dall’inno nazionale, fra i momenti più emozionanti della giornata. “I veri valori dello sport – ha dichiarato il patron della manifestazione Sergio Galante – emergono tutti, in modo nitido e senza ombre, proprio in manifestazioni come questa. Sono davvero soddisfatto di come sia andata la settimana appena trascorsa, e soprattutto molto contento per i bambini, tutti visibilmente felici al di là del risultato sportivo, marginale quando si parla di minibasket”.
Infatti la manifestazione organizzata dalla Pielle, società satellite della Bawer, va oltre il mero appuntamento sportivo e può essere un ottimo biglietto da visita per Matera, quale candidata a capitale europea della cultura per l’anno 2019, dato che unisce bambini di diverse razze e religioni in un sano clima di gioia e convivenza civile. “Questa manifestazione semina cultura agli uomini del domani” così ha concluso il suo saluto Sergio Galante.
Minibasket in piazza, ancora una volta si è rivelata un’eccellenza per quanto concerne gli alti contenuti culturali sia per quanto riguarda la perfezione della macchina organizzativa.
Sia per gli alti valori socioculturali che esprime l’iniziativa, sia perché la stessa fa registrare numerose presenze turistiche sul territorio, meriterebbe maggiore attenzione da parte delle istituzioni pubbliche.