La Bawer Matera si arrende nell’ultima giornata della regular season a Trieste, capolista del girone nord-est con 46 punti e conquista il primato assoluto in vista dei play-off promozione a spese del Trento. Matera regge il confronto con la corazzata gigliata solo nei primi minuti del match, poi viene spazzata via da Trieste, che fa registrare anche il massimo vantaggio in chiusura di terzo quarto sul 42-24. Nella seconda parte del match Trieste conserva un buon margine e non permette mai alla squadra di Ponticiello di abozzare una rimonta. La formazione materana è raggiunta così in classifica dall’Anagni, che piazza il colpo esterno a Pavia e guadagna la salvezza diretta grazie alle due vittorie ottenute negli scontri diretti con la Bawer. La sconfitta rimediata a Trieste condanna quindi la Bawer Matera ai play-out. Nel primo turno la formazione materana affronterà il San Severo, che affronterà la Bawer in casa domenica 22 aprile ed eventualmente nella bella in programma sabato 28 o domenica 29 aprile mentre gara 2 si giocherà a Matera il 25 aaprile 2012. La perdente del primo turno play avrà comunque un’altra opportunità per confermarsi nel campionato che oggi si chiama DnA ma che potrebbe cambiare denominazione con la riforma proposta dalla Fip. In caso di sconfitta contro San Severo la Bawer Matera potrà difendere la categoria nel secondo turno play-out: l’avversario dei materani sarà in questo caso la perdente della sfida tra Fabriano e Ruvo.
Trieste-Bawer Matera 73-62
Parziali del match 22-16, 42-26, 55-47
Trieste: Scutiero 1, Zaccariello 2, Mastrangelo 9, Ruzzier 6, Maganza 6, Moruzzi 12, Ferraro 9, Carra 13, Gandini 11, Zecchin 4. All. Dalmasson
Bawer Matera: Vico 8, Castori, Pilotti 4, Martone 2, Cantagalli 16, Lagioia 12, Aprea 3, Centrone ne, Tardito 4, Grappasonni 13. All. Ponticiello
Arbitri Jacopo Colasanti di Firenze e Stefano De Rosas di Santa Teresa di Gallura (SS).
La Bawer Matera deve arrendersi alla forte Trieste, e complice l’assurdità della formula della Dna, finisce ai play-out.
Dopo una stagione sicuramente con alti e bassi, ma nella quale la squadra di coach Ciccio Ponticiello ha totalizzato ben 30 punti, la sconfitta di Trieste condanna i biancazzurri a dover passare per la roulette degli spareggi salvezza. Una condizione paradossale verificatasi dopo il ko di Grappasonni e compagni in quel di Trieste e la contemporanea vittoria dell’Anagni in casa di un Pavia già salvo, e nell’ultimo turno di campionato privo di ben tre elementi del suo quintetto base, Maggio, Pederzini e Maiocco.
Dal prossimo 22 aprile spazio quindi ai play-out, gara uno contro una San Severo, come Bari, addirittura già in vacanza, attardata di 2 punti rispetto a Matera, ma con il vantaggio di poter giocare l’eventuale gara tre in terra pugliese. Gara due al PalaSassi di mercoledì 25 aprile e, se dovesse essere necessario, gara tre ancora a San Severo domenica 29 aprile.
Per quel che riguarda l’ultimo incontro, la forza d’impatto del Trieste, qualificatasi meritatamente al primo posto nella propria Division, è valsa la condanna dei biancazzurri.
IL POST-PARTITA CON COACH PONTICIELLO – “Trieste ha vinto capitalizzando al meglio la forza della sua difesa, chiudendo tutti gli spazi, limitando i nostri principali riferimenti offensivi. I giuliani hanno dimostrato freddezza e lucidità anche nei nostri momenti migliori, non disunendosi mai, giocando anche offensivamente con pazienza, cercando tiri puliti. La svolta l’hanno impressa nel 2° quarto, quando abbiamo commesso l’errore di farci prendere dalla frenesia, facendo scelte offensive sbagliate, non pareggiando la loro intensità difensiva. Nel terzo e soprattutto nell’ultimo quarto abbiamo fatto molto meglio, recuperato fino al -6 e palla in mano. Ma anche in quel frangente è venuta fuori la forza di Trieste, che proprio allora, quando sembrava che l’inerzia si fosse denitivamente spostata nelle nostre mani, ha dimostrato di meritare appieno la prima piazza della Division Nord-Est. Per quello che ci riguarda dobbiamo recriminare soprattutto per non essere stati lineari e costanti per tutti i 40’ minuti”.
SPAZIO AI PROSSIMI E DECISIVI IMPEGNI, CON NON POCHI RIMPIANTI – “L’impegno principale è ora quello di non pensare alla clamorosa ingiustizia che ci è stata fatta. Siamo finiti in un caso limite, ai play-out da settimi, addirittura con 30 punti, solo 2 in meno di quelli necessari per centrare i playoff. Eppure avremo la bella fuori, opposti ad una squadra, San Severo, che ha totalizzato meno punti di noi. Colpa della formula, irrazionale e sbagliata, colpa dell’incredibile controsenso di infilare una compagine come la Bawer, espressione di una città a 20’ d’auto dal mare adriatico, nella terribile Division Sud Ovest, dove la compagine più vicina, Napoli, era a 3 ore da Matera. Nella division che ci competeva di diritto saremmo arrivati terzi, fosse stata inserita altrove la ripescata Recanati, addirittura secondi alle spalle di Chieti. Ma tutto questo ora non conta nulla, assolutamente nulla. Bisogna stringere i denti in modo rabbioso e pensare solo alla serie con San Severo”.
Ma questa era la squadra che doveva disputare un campionato di vertice? Pilotti (ieri 4 miseri punti) era il giocatore che avrebbe fatto la differenza? Nei miei post dell’inizio stagione dopo le prime 5 sconfitte consecutive, avevo visto bene. Cioè una squadra assolutamente inadatta alla categoria, con al massimo 1/2 (Vico e Grappasonni) persone che potevano disputare questo campionato. Per non parlare dei giovani e delle responsabilità del Mister e di chi ha costruito la squadra . Non era certamente Trieste il campo dove andarsi a conquistare la salvezza, bastava soltanto vincere in casa la gara con Anagni, che a 2 minuti dal termine conducevamo di +8. Ora dobbiamo solo sperare nel derelitto Ruvo che incontreremo al 2° turno dei play-out. Ma questa squadra è capace di tutto………………….
Una cosa che mi fa arrabbiare sono le dichiarazioni di Viggiano e Ponticiello che riescono a dire soltanto che il campionato è stato strutturato male. Questo è anche vero, ma la squadra ci ha messo anche del suo e qualcuno si dovrebbe prendere qualche responsabilità anziché trovare solo scusanti!
A inizio anno, a detta di molti, eravamo dati tra le più forti squadre…ora invece si ritroviamo ai play out come ultimi…
E pensare che eravamo nei play off….. CHE SCHIFO