Basket, DnA, play-out, primo turno, gara 3
San Severo-Bawer Matera 51-49
parziali del match 11-8, 29-23, 38-32
San Severo: Lovatti, Candido 5, Rugolo 21, Marzoli 10, Amoroso 4, Mirando, Poluzzi 1, Scarponi 10, Graziano, Petruzzellis. Coach Millina.
Bawer Matera: Vico 4, Cantagalli 14, Aprea, Tardito 8, Martone, Castoro 5, Centrone 13, Pilotti, Lagioia 5, Grappasonni. Coach Ponticiello
Tiri liberi: San Severo 16/24, Bawer Matera 7/8
Tiri da due: San Severo 16/42, Bawer Matera 15/32
Tiri da tre: San Severo 1/23, Bawer Matera 4/29
Usciti per cinque falli Castoro, Lagioia e Pilotti nella Bawer Matera
Con Grappasonni in panchina solo per onor di firma dopo la botta rimediata in gara 2, la Bawer Matera si arrende nella bella disputata sul parquet dauno al termine di una gara spigolosa e vissuta sul filo dei nervi. Tanti, troppi gli errori da una parte dall’altra e Matera che paga il nervosismo con tre uomini fuori per cinque falli: Castoro, Pilotti e Lagioia. Adesso la squadra di Ponticiello dovrà rimandare al secondo turno play out contro Ruvo l’appuntamento con la salvezza in questa complicata stagione denominata DnA. La Bawer si ritrova per quattro volte in vantaggio in avvio di gara, poi deve rincorrere San Severo fino al termine. In particolare nella fase iniziale dell’ultimo quarto Matera si ritrova a meno tre dai padroni di casa per due volte (41-38 e 43-40), poi accusa nuovamente sei punti di ritardo a due minuti dalla fine: 46-40. Tardito accorcia e tiene in vita la Bawer e dopo il canestro di Scarponi ci pensano Cantagalli e Vico a risucchiare sul 48-46 il vantaggio dauno. Cronometro bloccato a 15 secondi dalla fine da un time-out ma i tiri liberi vincenti di Rugolo allontanano per qualche istante l’incubo di una clamorosa rimonta materana. Dalla parte opposta il fallo sistematico porta Cantagalli sulla lunetta: liberi a segno e Matera a meno uno da San Severo (50-49) a 15 secondi dalla fine. I padroni di casa possono rispondere sempre con i liberi ma dalla lunetta Marzoli infila solo il secondo e Matera spreca con Vico la tripla più importante della stagione, quella che avrebbe condannato i padroni di casa al secondo turno play-out e avrebbe regalato alla Bawer la sospirata salvezza. Invece la palla sbatte sul ferro e mentre San Severo fa festa la squadra di Ponticiello si giocherà la salvezza nel turno play-out contro Ruvo. Si parte domenica 6 maggio contro Ruvo al PalaSassi, gara 2 giovedì 10 maggio a Ruvo ed eventuale gara 3 a Matera domenica 13 maggio 2012.
Michele Capolupo
Commento sulla gara e intervista al coach Ponticiello
Coach Ponticiello: “Gara condizionata dalla grande tensione, ma guardiamo avanti”
La Bawer Matera deve voltare immediatamente pagina e pensare a chiudere nel migliore dei modi questa stagione. La serie contro San Severo si conclude con la sconfitta, per un soffio, giunta agli ultimi possessi, ma è già tempo di preparare la sfida all’Adriatica Industriale Ruvo.
Una gara combattuta, con grandi difficoltà da parte di entrambe le formazioni a chiudere positivamente le proprie azioni offensive, ma sempre pronta a regalare emozioni. Partita, inoltre, chiusa all’ultimo respiro, quando a una manciata di secondi dal termine, Vico si arresta, prepara il tiro e prova a chiuderla positivamente per la formazione di coach Ponticiello dalla linea dei 6.75, ma non trova il canestro decisivo e a San Severo finisce con la squadra di casa a far festa. Bawer invece condannata a continuare i play-out con l’ostacolo Ruvo da superare scrivere la parola fine su una stagione che ha vissuto di mille difficoltà, ma che sarà comunque importante terminare nel migliore dei modi.
IL POST GARA CON COACH PONTICIELLO – “Rispetto a gara 1 e gara 2, per entrambe, è stata una partita maggiormente condizionata dalla tensione. E’ stata una classica partita da post-season. Nelle prime gare la tensione si è gestita meglio, per noi soprattutto nella seconda uscita. In questa occasione, invece, si è andati avanti con percentuali molto basse al tiro, frutto delle difese certo, ma soprattutto della paura di sbagliare. Per ciò che ci concerne abbiamo preso tanti tiri aperti, con buone scelte e una buona circolazione, purtroppo non siamo riusciti ad essere precisi come in gara 2. Il 4 su 29 da tre è stato il fattore negativo. Tra l’altro abbiamo avuto percentuali dal campo migliori rispetto a loro, l’impressione inoltre è che loro abbiamo tirato con scelte più forzate. Purtroppo a noi è mancata la precisione, mentre loro hanno saputo sfruttare soprattutto i tiri liberi, il triplo dei nostri. E’ un peccato perché per le statistiche ci dicono che siamo stati superiori a San Severo in tutte le voci tranne per le palle perse e recuperate, ma fondamentalmente malgrado la nostra difesa ha significativamente cortocircuitato l’attacco di San Severo, i nostri avversari hanno fatto risultato attraverso la lunetta, e sono stati bravi a procurarsi anche queste occasioni”.
GLI ASPETTI TATTICI DELL’INCONTRO – “Eravamo partiti meglio, la partita non è stata ad intermittenza, l’unico strappo significativo San Severo l’ha fatto a metà del secondo quarto, subito rimontato da parte nostra comunque. C’è stato sicuramente grande equilibrio e paura di sbagliare per tutto il match ed alla fine lo scarto di 24 tiri liberi a 8 ci da l’idea ed è misura della condizione per la quale San Severo si è adattata meglio di noi al clima di battaglia di questi incontri. Sono stati più bravi a buttarla sull’agonismo; quando abbiamo provato a farlo noi, la situazione ci ha portati a tre uomini fuori per cinque falli e il triplo dei nostri liberi concessi al loro attacco. Lo dico assolutamente tenendo da parte ogni aspetto lamentoso, questo è solamente un dato di fatto. Poi possiamo anche discutere del fatto che, fosse entrata la tripla di Vico, probabilmente il miglior tiro del nostro play come soluzione, staremmo parlando di ben altre cose. Ci tocca incassare l’ennesimo boccone amaro di una stagione oggettivamente difficile e andare avanti”.
PROSSIMO APPUNTAMENTO DOMENICA 6 MAGGIO AL PALASASSI CONTRO RUVO – “Ruvo è un avversario che sicuramente ha molto meno di noi da perdere. Una squadra che ha vinto solamente tre partite contro le nostre sedici. Sicuramente questo non deve farci pensare ad una serie facile, ad un destino cinico e baro. Ora dobbiamo solamente pensare a vincere due partite di questa serie, considerando l’avversario duro e deresponsabilizzato, mentre per quel che riguarda noi, abbiamo ad ogni costo l’imposizione di vincere già da gara 1. Probabilmente la valutazione che dobbiamo fare è quella di lavorare con il massimo dell’attenzione per il primo appuntamento della serie. Guardare al singolo match. Non guardare né in avanti né indietro a quanto fatto sino ad ora. Non conta più nulla se non la prossima gara. Anche a gara 2 cominceremo a pensare da lunedì prossimo e non da ora. Adesso diventa fondamentale soprattutto l’aspetto emotivo, arrivare con il massimo della concentrazione possibile ad ogni appuntamento, ma anche con fiducia in noi stessi. Guai ad approcciare la serie con presunzione o con poca autostima”.
La fotogallery del match (foto di Teresa Scognamiglio)
l’importante è che poi ve ne andate tutti dal primo all’ultimo!
siamo propositivi, io non vedo tutto questo disastro, qualche giovane interessante c’è vedi Centrone poi Cantagalli che rispecchia l’annata no di tutta la squadra ma si è difeso bene, e Pilotti ha dimostrato di essere un buon giocatore per questa categoria, se Vico decide di giocare come l’anno scorso si potrebbe anche ripartire da lui, e se fossimo intervenuti a Gennaio qualche apporto adesso staremmo a parlare di un altro campionato.
Hai parlato bene proprio dei due che, a conti fatti, erano i due che ci dovevano far fare il salto di qualità e che uno gioca solo quando gli va (Pilotti) e l’altro che è troppo professionista per giocare a Matera, anche a San Severo è stato un giocatore in più per loro.
E il disastro c’è, anche bello grosso… ci hanno preso a schiaffi certe squadracce…
CONDIVIDO APPIENO
S A N T O R U V O / S A N T O R U V O !!!!!!!!!
VERGOGNA!!! Una squadra che doveva fare i playoff, che doveva lottare per l’A2, che a fine agosto chiese il ripescaggio in A2…VERGOGNA!!! Ora cari giocatori-dirigenti-allenatore non uscite la solita scusa della struttura del campionato perchè noi ci siamo fatti superare da squadre come latina e anagni e nei play out abbiamo dimostrato sul campo di essere inferiori.
RESTANO SOLO I COLORI !!!
ALLA SOCIETA’ RIEMPITE IL PALAZZETTO FATE ENTRARE GRATIS TUTTI SENZA CHIEDERE LA PENOSA QUESTUA DEI 5 EURO, MI SEMBRA IL 2008/2009 QUANDO CI SALVAMMO ALL’ULTIMA BELLA COL FOSSOMBRONE . SI RISCHIA MAGARI SI PENSA CHE IL RUVO ANCHE QUELLA E’ UNA SQUADRETTA .E’ UN TERNO ALL’OTTO SI QUASI ALLA FINE SE VA MALE POI NESSUNO RECRIMINI CON CAZZATE DI QUALSIASI GENERE.
Sinceramente preferivo ragazzi umili e con caratteristiche tecniche limitate ma che ogni domenica lottavano su ogni pallone e non 4 ragazzini gasati e montati che non conoscono le parole rispetto e sacrificio…..la maglia da loro non è mai stata sudata….. la società non ha colpe ….