Con il vento in poppa. Evvai.com Ita Salandra conquista sul campo dell’Atletico Belvedere la terza vittoria stagionale e grazie al successo ottenuto in terra cosentina la squadra allenata dal tecnico Lapuente tiene il passo di Real Statte e Pro Reggina, le due formazioni che attualmente guidano la classifica del campionato di serie A femminile di calcio a 5. Dopo il pari imposto dal Locri l’Ita Salandra ha messo in mostra nelle ultime due partite i suoi punti di forza: un attacco atomico e una difesa solida. Queste le principali caratteristiche della squadra salandrese, che nelle ultime due partite ha segnato dieci gol e ne ha subite solo due. Merito anche di Beatriz Fernandez De La Vega, per tutti Beita. Dopo aver risolto le vicende burocratiche legate al tesseramento, Beita ha messo a segno due doppiette consecutive nelle ultime due partite, confermando i suoi numeri in fase offensiva.
Nata a Madrid il 22 ottobre 1984, Beita è considerata una delle più forti giocatrici spagnole, una top player che può colpire nella porta avversaria in qualsiasi momento. La conferma è arrivata domenica scorsa, quando è riuscita a sbloccare il risultato di partenza segnando il gol del vantaggio a due secondi dalla fine del primo tempo. Segnalata alla società dal coach spagnolo Willy Lapuente, l’attaccante madrilena sta giocando il suo primo campionato italiano dopo aver maturato diverse esperienze nel futsal iberico: dal 1998 al 2002 ha militato nel Manila Estrellas Madrid, poi nel campionato 2002-2011 è stata acquistata da FSF Mostoles, nel 2011-2012 ha rafforzato il Cajasur Cordoba e nella scorsa stagione è tornata a casa grazie alla chiamata dell’Atletico Madrid Navalcarnero. Ed è proprio la “bocca da fuoco” madrilena a fare il punto della situazione in casa Ita in vista del match casalingo contro il Five Molfetta, squadra attestata a metà classifica grazie alle due vittorie ottenute sul campo amico.
Beita, come sta andando la prima esperienza in Italia?
“Considerato che si tratta della mia prima esperienza devo dire che mi sto trovando bene. Soprattutto qui a Salandra ho trovato un ambiente molto familiare. Tutti mi hanno accolto molto bene e sono felice di far parte di questo gruppo”.
Quali sono le differenze tra il calcio a 5 spagnolo e quello italiano?
“Certo. In Italia ho notato che il gioco è molto più semplice, più compassato direi, mentre nel mio Paese il gioco è più rapido e c’è più qualità”.
Stai viaggiando alla media invidiabile di due gol a partita. Ci tieni alla classifica marcatori?
“La classifica marcatori non è il mio obiettivo, a me interessa solo dare il massimo per il bene della squadra. I gol rappresentano una soddisfazione personale ma devono essere importanti per vincere le partite”.
Qual è l’obiettivo stagionale a livello di squadra? “Non possiamo nasconderci e devo dire che l’obiettivo è di qualificarci per la final eight di Coppa Italia e poi arrivare tra le prime quattro per affrontare i play-off scudetto. Tutto questo sarà possibile solo lavorando giorno dopo giorno per tutta la stagione”.