Pochi giorni alla fine del 2012 e per il Salandra, formazione impegnata nel secondo campionato consecutivo di serie A femminile di calcio a 5 sta per chiudersi, senza dubbio, un anno meraviglioso. Come in una favola, la cenerentola del Futsal italiano si è qualificata per la Coppa Italia Nazionale, tra le 8 migliori formazioni d’Italia. Un miracolo sportivo si è compiuto in pochissimo tempo grazie a Nicoletta Sergiano, allenatrice dell’Ita Salandra.
Mister cosa succede in Basilicata?
In Basilicata si parla di Futsal ovunque, in ogni angolo di questa bellissima regione. Si comincia ad avere le idee chiare su cosa sia il Calcio di serie A e su come funziona una squadra di tale livello. Sono passati solo quindici mesi dal primo Campionato e abbiamo raccolto tantissimo, anche se non nascondo che è stata dura.
Che cosa intende?
Credevo fosse un po’ più semplice e invece talvolta abbiamo dovuto lottare contro vecchie mentalità ancora non pronte a comprendere una tale evoluzione sportiva ma anche culturale. Lo scorso anno, abbiamo fortificato la Squadra con giocatrici di grande valore, insieme alle quali abbiamo raggiunto la salvezza con una certa tranquillità. La società Ita Salandra è stata interamente co-struita, passo dopo passo, in un percorso non sempre lineare ma irto di complessità da affrontare, nel quotidiano. Ho dovuto convincere e dimostrare all’intero paese che il mio lavoro avrebbe dato i suoi frutti concreti, il risultato giornata dopo giornata parlava da se. La mia tenacia mi ha permesso di costruire una società fortissima e di qualità, basata su valori concreti e leali.
Sento spesso parlare di concetto famiglia all’interno di un Gruppo Sportivo. La mia Ita non è una famiglia, ma un bellissimo gruppo sportivo che si muove come tale, con tutte le sue dinamiche. Il Futsal è la nostra passione e la viviamo fortemente come è giusto che sia. Le nostre famiglie ci se-guono e creano una sinergia positiva.
La nostra società non ha una gerarchia definita, ma uno staff laborioso dove ognuno fa la sua par-te e tutti partecipiamo al raggiungimento di un obiettivo comune: la Squadra.
Abbiamo convinto un paese intero che portiamo in alto il nome di Salandra, un piccolo paese lucano, oggi tra i grandi nomi del Calcio a cinque femminile.
Come sempre non è mancato neanche a noi lo scettico tifoso di turno che ha tentato di seminare zizzania tra i tifosi che si sono invece poi raccolti tutti in difesa della propria Squadra. Dopo ogni gara, riceviamo centinaia di sms di Salandresi che si complimentano.
Il ricordo più bello?
Quest’anno, al ritorno da Reggio Calabria, alle due di notte, abbiamo trovato tifosi a casa a festeggiarci con dolci e spumante. Avevano acceso il camino per la Squadra. Sono stati affettuosissimi. Non so quanti hanno vissuto questa sensazione. Ho visto palazzetti importanti, vuoti e tristi.
A dire il vero, ci sono stati tanti momenti fantastici, li conservo tutti nella mia mente e non li dimenticherò mai.
E quello più brutto?
La contestazione dello scorso anno di alcuni tifosi che non comprendevano le scelte del Mister, forse troppo presi da motivazioni personali per accettare che la scelta di chi scende in campo è e resta solo del Mister perché conosce le dinamiche della squadra e le peculiarità di ciascuna giocatrice.
Parliamo del futuro dell’Ita, cosa ti aspetti?
Avevamo progettato tre anni di lavoro con i risultati che si stanno realizzando:
primo anno salvezza; secondo ingresso in Final Eight e terzo…. Vedremo!
Stiamo lavorando per crescere e migliorarci in tutti i ruoli. La squadra è validissima, ma si ha sempre la possibilità di diventare ancor più competitive, le scelte di un Mister devono essere sem-pre un passo avanti rispetto all’intero Team e per questo spesso sorprendono. Stiamo lavorando anche su tutti gli elementi del nostro entourage perché li vogliamo sempre più professionali.
E’ stata creata un’ ottima scuola calcio a cinque femminile lucana, oltre ad un progetto sociale che arriva sino all’adozione a distanza al fine di rendere lo Sport anche al servizio del Sociale.
Mister ultime battute, chi vuoi ringraziare per questa avventura?
Sono un Mister innanzitutto ringrazio le mie meravigliose giocatrici, forti e professioniste, educate e sensibili. Sono loro le protagoniste assolute. Ringrazio poi l’Amministrazione Comunale di Salandra, esempio di una politica che funziona, ed in particolare il Sindaco e Presidente on. Giuseppe Soranno, il Consigliere Giuseppe Querciuola, responsabile Marketing e Comunicazione. Ringrazio la senatrice Antezza, il Consigliere Regionale Luca Braia, il Presidente della Provincia Franco Stella, il dottor Rinaldi del Comitato Lucano ed infine Pino Palazzi, Delegato del Calcio a cinque. Spero di non aver dimenticato nessuno.
Tutti collaborano affinché tutto funzioni e sono sempre disponibili ad ascoltarci. Ringrazio il mio staff di lavoro, sempre presente e disponibile, senza loro non saremmo a certi livelli. Ringrazio in ultimo, ma non per ultimi, i nostri amati tifosi, Salandresi e non. Adesso molti vengono anche da paesi vicini e lontani, con il loro supporto è tutto più bello.
Il prossimo anno sarai ancora sulla panchina lucana?
Non riesco a prendere decisioni anzitempo, posso dire che, solitamente, non lascio le cose a metà. Spero di portare a termine il mio progetto triennale che finora ho onorato con impegno. Diciamo che mi sono innamorata della Basilicata e la mia Ita ha un motore a 360 gradi lucano, tutta la Regione si impegna per noi. Fin quando ci saranno le condizioni necessarie non accetterò altre proposte. La mia richiesta è una sola, che ci diano gli strumenti per poter ben operare, per vincere. Auguro un Sereno Natale e un ottimo 2013 a tutti, ma in particolare a tutti coloro che ci amano e ci seguono con grande passione, la stessa che un Mister porta in campo ogni giorno….