Nella quinta giornata del campionato di serie B di calcio a 5 la Futura Matera piega in casa per 6-4 l’Orsa Viggiano guidato dall’ex Rispoli . Primo tempo dominato dalla Futura Matera con la doppietta di Di Pietro e la rete di Marcus Ferreira mentre Orsa Viggiano accorcia con Miri. Nella ripresa Miri riduce ancora le distanze ma la squadra biancoazzurra torna a colpire con Di Pietro e Joao Alonso. Davì e Miri riaccendono le speranze di rimonta degli ospiti ma il gol di Marcus Ferreira fissa il punteggio finale sul 6-4 per i “montoni” materani.
Di seguito il tabellino del match.
Calcio a 5, serie B, 5^ giornata
Futura Matera-Orsa Viggiano 6-4 (p.t. 3-1)
Futura Matera: Capozzi, Zamirton, Contini, Marcus Ferreira, Manicone, Ladisi, Da Costa, Fabiano, Perrucci, Joao Alonso, Ferruzzi, Di Pietro. All. Mascolo.
Orsa Viggiano: De Brasi, Mastrogiulio, Siviglia, Brancale, Bellanger, Miri, GIordano, Siviglia, Di Pinto, De PIzzo, Scardua, Davì. All. Rispoli.
Arbtri: Romano di Nola e Zuzolo di Caserta
Reti: 4’32” Di Pietro, 8’46” Di Pietro, 13’39” Marcus Ferreira, 13’25’ Miri , st 3’49’ Miri, 5’57” Di Pietro, 11’24” Joao Alonso, 13’36” Davì, 16’24” Miri, 18’17” Marcus Ferreira
Ammoniti: Di Pietro e Joao Alonso (Futura Matera), Di Pinto, Davì e Scardua (Orsa Viggiano)
Espulsi: Di Pietro (Futura Matera) per doppia ammonizione
Una vittoria sofferta ma sostanzialmente meritata permette alla Futura Matera di vincere un delicato derby contro l’Orsa e di portare positivamente a compimento la missione pre-pausa. Partita che per ben due volte i montoni sembravano aver messo in cassaforte, senza però aver fatto i conti con un avversario che non ci stava per nulla a perdere e che si è rifatto sotto, dando l’impressione di voler tentare il colpaccio. Mister Saverio Mascolo inizia la gara con Zamirton tra i pali, Marcus Ferreira, Di Pietro, Joao Alonso e Fabiano; risponde dall’altra parte l’ex di turno mister Cesare Rispoli (oggi squalificato) con il portiere De Brasi, Davì, Di Pinto, Miri e Fabio Siviglia. Materani che partono con il piede sull’acceleratore costringendo Siviglia e soci a difendersi, lasciando loro solo qualche ripartenza, ma i padroni di casa si mostrano più convinti e intorno al 5′ passano in vantaggio. È un’azione corale fantastica quella che permette a Di Pietro di spedire la sfera in fondo al sacco su servizio al bacio di Fabiano. Gli ospiti mostrano i primi segnali di risveglio un minuto dopo quando Fabio Siviglia è sfortunato perché la sua conclusione supera pure Zamirton ma si stampa sul palo. La Futura capisce che la dea bendata è dalla sua parte e sfrutta il buon momento andando nuovamente a bersaglio al 9′ sempre con Di Pietro, che da vero rapinatore d’area insacca a porta vuota un suggerimento di capitan Contini. L’Orsa appare stordita ma non si dà per vinta e si rende pericolosa in due occasioni, prima con Di Pinto che coglie un altro palo e poi ancora più clamorosamente con Giordano, che dopo aver superato in dribbling Zamirton, calcia a botta sicura ma sulla linea trova il muro di Marcus Ferreira che impedisce alla palla di entrare. Il centrale brasiliano si supera al 14′ quando, a seguito di una ripartenza orchestrata da Joao Alonso, firma la terza rete per la sua squadra, seppur in maniera tragicomica, mandando in visibilio la tensostruttura. La Futura preme ancora e va vicinissima al poker con Di Pietro, la cui conclusione colpisce in pieno l’incrocio dei pali e sulla ripartenza vanno invece in rete gli ospiti con Miri che riapre i giochi. Nei minuti che precedono il riposo l’Orsa ci prova con il quinto uomo, ma fino alla sirena il risultato non cambia più. La Futura Matera inizia il secondo tempo con Zamirton, Marcus Ferreira, Contini, Joao Alonso e Di Pietro, mentre nell’Orsa l’unica variante è Giordano al posto di Fabio Siviglia. I primi cinque minuti della seconda frazione sono caratterizzati da una spinta offensiva degli ospiti che produce dapprima due traverse nella stessa azione colpite da Davì e al 4′ il goal di Miri che li riporta ulteriormente sotto. Ci pensa ancora uno scatenato Di Pietro, due minuti dopo, a ristabilire le distanze, quando risolve una mischia in area avversaria e mette a referto la sua prima tripletta con la casacca dei montoni. Il numero 99 materano è incontenibile e due minuti dopo sfiora nuovamente il goal ma questa volta è De Brasi ad avere la meglio. Il pokerissimo però viene servito poco prima della metà del tempo e questa volta Joao Alonso fa tutto da solo, sradicando la sfera dai piedi di un avversario, partendo in velocità e fulminando De Brasi, facendo passare la sfera sotto le gambe del portiere neroverde. A questo punto la partita sembra finita ma tre minuti dopo un grossolano errore di Contini consente a Miri di servire al centro dove l’accorrente Davì manda la palla sotto la traversa. Partita finita? Nemmeno per sogno. La Futura potrebbe allungare subito dopo con uno spettacolare gesto atletico in acrobazia di Fabiano che finisce di poco alto, ma gli ospiti ci credono più che mai e con il quinto uomo prendono d’assedio la porta di Zamirton, costringendo prima il portiere a una super parata e poi andando in goal al 16′ ancora con Miri che riporta di nuovo a – 1 i suoi. Futura che a quel punto ha di che preoccuparsi perché pochi secondi dopo si ritrova in inferiorità numerica per l’espulsione di Di Pietro per somma di ammonizioni. L’Orsa si lancia all’assalto per trovare il pareggio, ma i materani pur soffrendo difendono in maniera ordinata e al 18′, a seguito di una palla persa dagli ospiti, Marcus Ferreira calcia dalla propria area un rasoterra preciso che termina la sua corsa in fondo al sacco e sugli spalti è apoteosi totale. La Futura Matera vince così una partita importante in chiave salvezza e in vista della sosta di sabato prossimo potrà prepararsi con serenità al prossimo impegno. ‘Complimenti ai miei ragazzi. Adesso due giorni di meritato riposo’ commenta mister Saverio Mascolo. ‘Sono felice oltre che per la vittoria, per lo spirito combattivo che i ragazzi hanno tirato fuori oggi. La gara era di vitale importanza è andava vinta assolutamente’ dice il diggì Mario Braia. ‘Vittoria sofferta ma meritata. Oggi contavano solo i tre punti’ conclude un felice capitan Lucio Contini.