Ama Matera, società di calcio a 5 che rappresenta la città di Matera, si ritiene penalizzata fortemente dalla decisione del giudice sportivo a seguito del referto arbitrale della gara di calcio a 5 di serie C2 regionale tra Valsinni e Ama Matera (comunicato 86 del 13 marzo 2024), che ha decretato la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre.
Giuseppe Labbate, club manager dell’Ama Matera, ha dichiarato: “L’arbitro, il signor Saverio Candela della sezione di Moliterno, agli atti ha riportato una serie di inesattezze. Ricordo che in queste competizioni è la squadra ospitante che deve essere responsabile dell’ordine pubblico e quindi dell’incolumità di atleti e staff partecipanti alla gara.
Rispetto all’operato dell’arbitro ricordo che in soli 4 minuti ha sancito negativamente le sorti del nostro campionato. Personalmente ho visto un arbitro preoccupato più della sua immagine che della incolumità dei tesserati come afferma invece da referto. Ricordo che tra le sue facoltà c’è quella di assegnare cartellini e quindi di ripristinare o almeno provare a riportare la calma in campo.
L’episodio chiave del termine anticipato della gara, che penalizza fortemente società e squadra dell’Ama Matera, è completamente basato su una supposizione. Infatti l’arbitro non vede assolutamente il presunto colpo sferrato da un nostro giocatore, ma si rifà ad un sentito dire da parte della squadra di casa che nelle ore successive confermerà l’innocenza del nostro atleta. Per quanto riportato a referto i due atleti coinvolti si troveranno a scontare due giornate di squalifica.
La comunicazione con i rispettivi capitani delle due squadre non è mai avvenuta ed entrambi non si riuscivano a spiegare il motivo per cui l’arbitro dichiarava conclusa la gara senza fornire una reale e sensata spiegazione.
Va inoltre rimarcata l’assenza di forze dell’ordine o di un commissario arbitrale che poteva certamente aiutare in qualche modo il direttore di gara a pparso completamente inadeguato a gestire una gara così delicata.
In soli 4 minuti, in soli 240 secondi, questo signor arbitro ha vanificato i sacrifici di una stagione intera, ha dichiarato di aver sospeso la gara per salvaguardare i tesserati, cosa completamente falsa e assurda, in quanto alla fine anticipata della gara e per almeno un’ora successiva i tesserati delle due squadre si confrontavano amichevolmente fra loro senza riuscire a comprendere il motivo della chiusura anticipata.
Tengo a precisare l’assoluto rispetto e stima reciproca che i tesserati delle due squadre mostrano tra loro, perché i ragazzi in questo sport instaurano rapporti di stima e di amicizia, proprio come in questo caso.
Penso che decretare la sconfitta a tavolino per entrambe le squadre ritengo sia una cosa assurda.
Non vogliamo essere maliziosi, altrimenti finiremmo sempre a parlare di campanilismo tra Matera e Potenza, considerate le due squadre che attualmente fanno da battistrada in questo campionato, ma sicuramente penso e mi auguro che in futuro in Basilicata, in questi palcoscenici, non ci siano più arbitri privi di personalità e di carisma a condurre gare di questo tipo, arbitri che non riescono a dialogare con rispetto con i tesserati e componenti dello staff.
Non è la prima volta che mi ritrovo a parlare di errori arbitrali e dei clamorosi torti subiti, e soprattutto non voglio generalizzare perché abbiamo incontrato arbitri competenti e che rispettiamo, ma tra questi sicuramente non si può inserire il signor Candela”.