A pochi giorni dall’inizio del campionato di serie A, ufficializzate le sedici squadre che prenderanno parte al torneo per contendersi il tricolore, dalla Basilicata un grido di allarme da parte del Direttivo del Comprensorio Medio Basento. Nonostante i quaranta gradi, c’è nebbia fitta sul terreno di gioco del CMB. Il Presidente Auletta, in nome del Direttivo, ha fatto il punto sullo stato dell’arte esprimendo notevoli preoccupazioni sulle mancate risposte da parte delle Istituzioni preposte alla soluzione dei tanti problemi che, allo stato attuale, oggi 7 agosto 2019, non permetteranno sicuramente alla squadra del CMB di svolgere il campionato di serie A nella struttura di Grassano.
Non è intenzione del Presidente e del Direttivo aprire una sterile polemica e nemmeno accusare chicchessia, ma esprimere la volontà di chiarire, per dovere di obiettività, sottolineando le criticità di una società che si appresta a disputare una massina serie:
Siamo nel pieno delle ferie estive e non abbiamo nessuna notizia ufficiale per quanto riguarda l’inizio dei lavori della tensostruttura che dovrà ospitare le partite casalinghe del CMB, per un fatto di tempistica, sicuramente non sarà pronta per l’inizio della stagione e saremo costretti ad emigrare, per il secondo anno consecutivo, in quel di Salandra, per un periodo di tempo incerto. Incomprensibile silenzio da parte dell’Amministrazione comunale di Grassano sulla reale situazione della struttura e sullo stato di avanzamento che non ha permesso la programmazione serena di una stagione in serie A, consapevoli, da più di un anno, della necessità di un impianto sportivo idoneo ad accogliere un campionato di massima categoria.
A tal proposito è necessario precisare come, L’ Amministrazione Comunale di Salandra sia disponibile ad adeguare la struttura per il campionato di serie A, con la richiesta di una nostra compartecipazione alla spesa che appesantisce ulteriormente il nostro bilancio.
A questo punto rimarrebbe una terza ipotesi, da valutare, e legata alle richieste pervenute alla Società per le dispute delle partite casalinghe che, come si ricorda, verranno effettuate il venerdì sera alle ore 20.00.
Come si potrà ben immaginare le criticità nell’organizzazione sono elevatissime, basti considerare che allo stato attuale non è stata nemmeno pubblicizzata la campagna abbonamenti, con ripercussioni negative di ordine economico non indifferenti, così come i maggiori costi da sostenere per gli spostamenti da Grassano alla sede in cui si dovranno disputare le gare (comprensive anche degli allenamenti).
Sembra superfluo sottolineare come il CMB disputerà il campionato nazionale di serie A, girone unico, e non certamente un campionato regionale.
Altra criticità è legata allo stallo delle forze imprenditoriali oltre che del Governo Regionale. E’ bene precisare come l’idea di una squadra di calcio a 5 denominata Comprensorio Medio Basento nasce dall’esigenza di coalizzare energie provenienti dalle varie comunità della zona perché tramite il calcio si sarebbe potuto aprire uno spiraglio per la rinascita del “medio basento”; bene, tale idea originaria, nel corso del tempo, e con i successi in tutte le serie nazionali, è stata ampliata all’intero territorio regionale.
Si sottolinea che mai una squadra di calcio a 5 maschile, della Regione Basilicata, ha raggiunto tale prestigioso traguardo, portando così il nostro territorio a calcare parquet prestigiosi di squadre che hanno fatto la storia del futsal.
Allo stato attuale però ci si ritrova nell’indifferenza quasi assoluta, con il silenzio del Governo Regionale. Con una disposizione della Divisione Calcio a 5, è stato disposto che all’interno della denominazione sociale venisse inserito un’identificazione territoriale; l’idea immediata è stata quella di inserire “Basilicata”, con il logo della nostra regione impressa sulle divise sociali. Orbene, allo stato attuale, dopo oltre un mese e mezzo non è stato possibile interfacciarsi con nessun membro della Regione.
Poter costruire un percorso comune, che dia visibilità anche alla nostra amata Regione, diventa impossibile in mancanza di qualsiasi tipo di confronto.
A quanto sopra esposto, aggiungiamo anche la mancata corresponsione dei contributi regionali, da riconoscersi alle associazioni sportive che svolgono campionati nazionali, relativamente a ben 2 stagioni sportive, ed il quadro diventa abbastanza chiaro.
Il nostro territorio è il classico territorio dove tutti si lamentano perché è tutto piatto, e non viene intrapresa alcuna iniziativa, anche sportiva, e nel caso contrario tutti si defilano, ad iniziare dalle aziende. La classica regione della “lamentela perenne”.
Ricordiamo a tutti che negli ultimi 20 anni sono state pochissime le compagini sportive che hanno dato lustro al nostro territorio, così come ricordiamo a tutti che il nostro main sponsor è da anni una società finanziaria con sede a Verona (oltre che unità locali su tutto il territorio nazionale), con pochissimi sponsor a livello regionale.
L’auspicio è che il territorio regionale, nelle sue varie componenti, Amministrazione Comunale, Regionale e tessuto produttivo, possano prendere coscienza della grande opportunità e condividere questo percorso di crescita nell’ottica di una collaborazione utile e fruttuosa non solo per le Comunità del Medio Basento ma per tutta la regione Basilicata.
Il CMB proseguirà con la tenacia e l’entusiasmo di sempre il progetto intrapreso, consapevoli del fatto di essere riconosciuta come una società seria e solida. In Italia siamo considerati un’eccellenza, come dichiarato dal Presidente della Divisione calcio a 5 qualche mese fa ospite qui a Grassano. L’appello, mai come questa volta, è rivolto oltre che ai nostri tifosi, i quali devono, ora più che mai, far sentire il proprio apporto e attaccamento ad un territorio e a un paese, anche a tutti gli sportivi lucani e appassionati di questa disciplina a smuovere questo torpore e rassegnazione con uno scatto di orgoglio e di sana passione sportiva.