Il portiere è notoriamente uno dei ruoli più importanti e delicati nel calcio a 5. Lo sa bene Carmine De Luca, uno dei due estremi difensori a disposizione di Mister Rondinone, che ha già accumulato tanta esperienza sui campi lucani: prima Pisticci, poi Salandra dove per sei anni ha difeso la porta del Deportivo, fino ad approdare in questa stagione sul parquet di Via dei Sanniti. Nel cassetto, il sogno di poter riagguantare quella serie B sfumata con il Deportivo solo per motivi “burocratici”. L’obiettivo non è dei più semplici: davanti al Real ci sono due squadre che corrono forte e, soprattutto, c’è l’importantissima sfida di sabato pomeriggio contro il Futsal Potenza. “Inutile dire che dovremmo dare il massimo per portare a casa il risultato. Per rimanere attaccati alle prime posizioni potrebbe non bastare neanche il pareggio arrivati a questo punto della stagione, dovremmo lavorare da squadra perché il nostro è un grande gruppo”. Gran parte della rosa ha condiviso con lui gioie e dolori negli anni passati: Lecci, Panarella, Petragallo e lo stesso Mister Rondinone erano tutti con lui in quel di Salandra. “Con loro è già il sesto anno insieme e siamo molto affiatati, ma anche con i ragazzi che non conoscevo si è creata una grande intesa, soprattutto con i “compagni di reparto” che si sono avvicendati in questa stagione, Summa prima ed ora Michele Caprioli”. Vedremo, a proposito della importante e spettacolare sfida di sabato, se sarà ancora lui o Caprioli, al rientro da un infortunio, a parare per il roster materano. Sicuramente la voglia di giocare sarà tanta per entrambi, tuttavia indossare i colori biancoazzurri è già motivo di orgoglio per De Luca: “Quando ho ricevuto la chiamata del DS Quaranta e del Presidente Taratufolo non ho avuto dubbi nell’accettare la loro proposta. E’ una società troppo importante con la quale spero di raggiungere prima o poi grandi obiettivi. La sfida di sabato è un primo grande passo per avvicinarli”.