Clamoroso al Cibali: il Verona travolge il Catania con un netto, quanto clamoroso, 7 a 2. Per gli scaligeri si tratta della prima vittoria stagionale: tre punti che si aggiungono ai due sino a ieri conquistati in virtù di due pareggi, mentre, per quello che riguarda gli etnei, si tratta della terza sconfitta, un capitombolo che spegne qualsiasi velleità riguardanti il vertice della classifica. E’ dunque proprio il caso di citare la famosa frase del radiocronista numero uno della Radio Italiana, il mitico Sandro Ciotti. Tre i palloni deposti in fondo alla rete da Giuseppe Miglionico, poi la doppiette di Vincenzo Camerlingo e i gol di Giuseppe Scasciamacchia ed Giovanni Eletti. Per i rossoblu siciliani soltanto due squilli, quelli di Eustachio Rubino. Il Sassuolo “mata” il Cesena con la doppietta di super bum.. bum.. Daniele Duni. In una gara dalla valenza doppia: in palio il secondo posto in classifica, alla fine l’anno spuntata i neroverdi, sospinti e guidati dal solito fortissimo calciatore. Bianconeri al terzo arresto stagionale, uno stop che li costringe alla quinta posizione di classifica. A segno, per gli emiliani, anche Massimo Giordano e Roberto Angelino, mentre per il Cesena le reti di Vito Giasi e Ignazio Burgi.Conserva la testa della classifica il Milan, che beneficia del passaggio gratuito offertole dall’incompleto Napoli, mentre vince anche il Cagliari che però ha guadagnato i tre punti necessari a difendere la terza posizione di classifica a spese della Fiorentina. Avevano cominciato davvero bene i viola che, dopo sette minuti di gioco erano sul doppio vantaggio grazie alle marcature di Angelo Carbone e Leonardo Di Stefano. La reazione, e la rimonta sarda, però, si concretizzava prima del fischio di fine primo tempo in virtù della tripletta di Luigi Mangia il quale apponeva il quarto sigillo personale anche al 38’ per il personalissimo poker. Al 36’ e 46’ timbrava il cartellino anche Simone Bitetti e, allo scadere, Mamadou Diallo siglava la terza rete della Fiorentina. Non molla la presa il Torino che supera la Roma e raggiunge quota 19 e tallona il gruppo di testa punti in quarta posizione. Primo tempo abbastanza equilibrato e concluso a reti bianche, ma nella ripresa era Giacomo D’Amelio a rompere l’equilibrio, poi, al 44’ e 50’ chiudeva la pratica Stefano Orsi. Al 51’ il gol della bandiera giallorossa per merito di Giovanni Andrisani. Mantiene il passo l’Inter che regola senza particolari problemi l’ultima della classe Udinese. Quattro le doppiette della gara: Luciano Paladino, Giuseppe Biondino e Vito Montemurro per i nerazzurri, e Leonardo Nicoletti per i bianconeri.Se lo aggiudica il Chievo lo spareggio con il Palermo. Gli scaligeri superano così i rosanero in classifica e si posizione a centro classifica a quota 10. Tre a uno il risultato finale con doppietta di Luigi Picenna e le reti di Daniele Fragasso e di Nicola Gialdino per i siciliani. Di misura la Juventus sulla Sampdoria: a segno per i bianconeri due volte Rocco Masiello, Domenico Ventura e Maurizio Paradiso, mentre per la squadra blu cerchiata in gol Felice Lionetti, Francesco Loperfido e Francesco Montemurro. Unico pareggio della giornata quello tra il Bari e la Lazio. Bene gli aquilotti nella prima parte della gara, Casamassima al 2’ e al 15’ minuto di gioco, Albano al 5’, Morelli al 25’ e Paterino al 27’, cui hanno risposto i biancorossi Montemurro e Leccese. Poi il recupero dei galletti di Puglia sino, appunto, al definitivo pareggio a firma di Gallitelli al 37’, Miglionico al 39’ e Gisonna al 43’.
Dic 03